Il primo campionato che potrebbe riprendere, tra i principali a livello europeo, è la Bundesliga. Discorso simile vale per la Bundesliga 2, la “Serie B” tedesca. Ma dove e come eravamo rimasti? In questo articolo andiamo a fare un check-up per fare mente locale sulla seconda divisione tedesca.
La Germania è uno dei Paesi europei messi meglio in questo periodo tanto travagliato e complesso, e se vede la luce in fondo al tunnel a livello sociale, anche il calcio segue a ruota gli sviluppi della situazione. La Bundesliga, spiegavamo in questo articolo, tra i principali campionati europei è quello che potrebbe ricominciare prima degli altri, nonostante Berlino abbia legiferato la sospensione di ogni attività sportiva fino al 31 agosto 2020. E la Bundesliga 2? Ancora non si sa granché in merito, anche se è lapalissiano dire che l’ambiente vorrebbe seguire a ruota la prima divisione tedesca. Fermo restando che, così come vale per la Bundesliga, nel momento in cui si riprenderà le carte saranno rimescolate e a livello di forma, dello stato psicologico e quello morale non è scontato che tutti ritornino allo stesso punto in cui si era arrivati prima dello stop. Ma andiamo ad analizzare un po’ la 2.Bundesliga, ricordando il fatto che ad essere promosse direttamente siano le prime due, mentre la terza classificata disputerà uno spareggio con la terzultima classificata in Bundesliga. Discorso che vale anche per quel che concerne le retrocessioni in 3.Liga: le ultime due vengono retrocesse direttamente, la terzultima si gioca lo spareggio per il mantenimento della categoria con la terza classificata nella terza divisione tedesca.
Bundesliga 2 2019/2020: chi è andato oltre le aspettative
Arminia Bielefeld
Il Bielefeld partiva con l’ambizione di puntare verosimilmente ad un posto di medio-alta classifica, ma non era certo la favorita nelle quote per la 2. Bundesliga. La squadra di Neuhaus ha confermato la coppia gol composta da Klos e Voglsammer, 32 gol insieme l’anno scorso e 26 quest’anno. Rendimento notevole quello della squadra della Renania Settentrionale-Vestfalia, che in 25 giornate ha raccolto soltanto 2 sconfitte e ha messo tra sé e il quotatissimo Stoccarda una distanza di ben 6 punti. Una distanza molto importante, nonostante non sia siderale, tenendo presente il fatto che al termine del campionato manchino 9 giornate, che fa capire bene quanto sia stato alto il rendimento prestazionale e di risultati della capolista della Zweite Liga. Posizione in classifica: 1° posto.
Darmstadt
Il Darmstadt, confermato il tecnico Grammozis in panchina, a inizio stagione partiva con l’ambizione di conquistarsi una salvezza tranquilla. Il posizionamento nella parte alta della classifica, seppur non altissima, è invece sorprendente. La salvezza ormai è cosa fatta, ma c’è addirittura spazio per il sogno spareggio promozione, anche se la distanza dall’Amburgo (comunque favoritissimo per il podio) è di ben 8 punti. Difficilissimo, anche perché in mezzo ci sono anche altre squadre, ma sognare non costa nulla, specie per una squadra che è andata ben al di là delle aspettative iniziali e non ha nulla da chiedere al proprio campionato: osare è fare, e chissà che non si possa provare a fare qualcosa di davvero straordinario. Posizione in classifica: 6° posto.
Aue
L’Erzgebirge Aue è una delle squadre che partivano con la prospettiva di un campionato difficilissimo e sofferente: l’anno scorso si era salvato, ma la percezione che dava ai nastri di partenza della stagione 2019-20 era tutt’altro che positiva. E invece la squadra di Dirk Schuster si ritrova nella metà alta della classifica con un bel +9 sulla terzultima in classifica. La classifica è molto corta, specialmente considerate le squadre che seguono la squadra di Hochscheidt e compagni, ma il mantenimento della categoria pare essere cosa ben più agevole e alla portata di quanto dato a pensare ad inizio stagione. Posizione in classifica: 8° posto.
L’allenatore
Difficile pensare ad un allenatore differente da Uwe Neuhaus, nonostante ve ne siano stati di diversi a regalare sorprese in questa Zweite Liga, ma l’entità del lavoro dell’allenatore dell’Arminia Bielefeld è veramente di altissimo livello. Due sconfitte in campionato, l’ultima il 28 dicembre 2019. Nel 2020 ha raccolto 5 vittorie e 2 pareggi, di cui uno con lo Stoccarda 2° in classifica nell’ultima giornata di campionato disputata. Senza volergliela gufare, diventa facile pensare al Bielefeld in Bundesliga la prossima stagione, un traguardo che, se conseguito davanti a corazzate come lo Stoccarda e l’Amburgo, ne accentua la grandezza e l’importanza. Rivelazione.
Il giocatore
Uno dei giocatori dal rendimento più alto di questa Bundesliga 2 è Sonny Kittel, 27enne trequartista tedesco, che ha messo insieme ben 11 reti e 4 assist nelle sue 24 uscite stagionali. Un rendimento che lo mette in mezzo ai migliori cannonieri del campionato (ma è l’unico centrocampista in mezzo a soli attaccanti). Il talento ex Eintracht Francoforte classe 1993, almeno fino al momento dello stop forzato, ha messo in mostra qualità tecniche che fanno pensare che si meriti un palcoscenico in Bundesliga a prescindere dall’andamento dell’Amburgo in questa fase finale di Zweite Liga. Diamante.
Bundesliga 2 2019/2020: chi ha confermato le aspettative
Stoccarda
Lo Stoccarda, secondo le quote sul calcio, era la grande favorita per il titolo della Zweite Liga, sia per le dimensioni del club che per il capitale che lo stesso ha potuto investire in sede di mercato: infatti, la scorsa estate, grazie alle cessioni di Pavard, Kabak e Ozcan il club ha incassato più di 50 milioni di euro. La squadra aveva cominciato la stagione con Tim Walter, ex allenatore e condottiero del Kiel, ma è stato esonerato a motivo di un rendimento molto al di sotto delle aspettative, ed è stato sostituito da Pellegrino Matarazzo, allenatore statunitense dalle chiare origini italiane, che ha riportato equilibrio e risultati alla squadra. Se la stagione non è una delusione ed è ancora in linea con una promozione diretta, il merito è soprattutto suo. Posizione in classifica: 2° posto.
Amburgo
L’Amburgo è senza dubbio un’altra squadra che ha confermato fino ad ora il proprio potenziale in questa 2.Bundesliga. Infatti, la squadra di Dieter Hecking era data quale favorita alla promozione ed è perfettamente in linea con queste aspettative, al netto della rivelazione di Bielefeld. La rosa è di buonissimo livello per quel che riguarda la seconda divisione tedesca, che vede in Sonny Kittel e Lukas Hinterseer i due trascinatori del club, realizzando rispettivamente 10 e 11 gol. La squadra vincitrice della Coppa dei Campioni 1983 dista soltanto 1 punto dallo Stoccarda e quindi non solo è in piena lotta per essere promossa, ma anche per farlo senza necessità di disputare spareggi di sorta. Posizione in classifica: 3° posto.
Wehen Wiesbaden
Il Wehen Wiesbaden, che l’anno scorso si è salvato grazie alla vittoria nello spareggio contro l’Ingolstadt, si apprestava a vivere un’altra stagione sofferente, alla quale si sarebbe salvato, se si sarebbe parlato, soltanto a fine stagione e con fatica. E così sta facendo: la situazione non è idilliaca, occupando ancora il terzultimo posto della classifica, ma la distanza da Bochum è di 3 punti e quella da Norimberga, Sandhausen e Osnabruk, di 4. Non pochissimi, ma nemmeno troppi. La verità è che la squadra di Rudiger Rehm si sapeva avrebbe fatto molta fatica e non si è discostata da questa previsione. Posizione in classifica: 16° posto.
L’allenatore
Dieter Hecking è l’allenatore uno degli allenatori che sta rispettando le aspettative riposte su di sé. Autentico crack per la categoria (ai più noto per esser stato l’allenatore del Wolfsburg tra il 2012 e il 2016 e il Borussia M’Gladbach tra il 2016 e il 2019), l’allenatore tedesco è partito con tutta la voglia del mondo di provare a riprendersi subito un ritaglio importante nel calcio tedesco. Come? Riportando l’Amburgo in Bundesliga dopo l’enorme delusione dell’anno scorso, quando, al termine di un buonissimo girone d’andata, arrivò il tracollo e si vanificarono le speranze di promozione. La mentalità dell’allenatore di Castrop-Rauxel e la sua esperienza si stanno confermando ai livelli richiesti, considerata l’exploit di Bielefeld e del tasso tecnico della squadra, comunque inferiore a quello dello Stoccarda. Valore aggiunto.
Il giocatore
Un giocatore dal quale si aspettava un contributo pesante in zona gol è senz’altro Fabian Klos, attaccante dell’Arminia Bielefeld. Nonostante non sia più giovanissimo, il classe 1988 pare essere ben lungi dalla fase calante della propria carriera e si sta confermando letale in area di rigore, avendo messo a segno 16 gol e capeggiando la classifica dei cannonieri di Zweite Liga. Ed è grazie anche alle sue reti che il Bielefeld sta rincorrendo un sogno che la scorsa estate pareva poco verosimile, date le superpotenze che si apprestavano a rincorrere a loro volta un ritorno in Bundesliga che oggi non è più così scontato per una di loro due. Bomber.
Bundesliga 2 2019/2020: chi ha tradito le aspettative
Hannover
L’Hannover è una delle squadre ad aver tradito le aspettative riposte su di sé. Partiva con le intenzioni di tornare in Bundesliga, dopo una brutta ed inaspettata retrocessione, la squadra è stata affidata prima a Slomka, salvo poi essere esonerato per far posto a Kenan Kocak. Il rendimento della squadra è stato altalenante e sottotono, nonostante in sede di mercato vi siano stati innesti importanti come l’attaccante Ducksch, il portiere Zieler e il terzino Jung. La classifica non premia gli sforzi fatti dalla dirigenza la scorsa estate e di sicuro i tifosi non possono essere soddisfatti dell’andamento di questo campionato. Posizione in classifica: 9° posto.
Bochum
Il Bochum non aveva grandissime ambizioni: la propria dimensione è quella di una squadra di centro classifica nella 2.Bundesliga e queste erano le aspettative riposte sulla squadra. Soprattutto dopo la partenza di Hinterseer (destinazione Amburgo), non ci si poteva aspettare un campionato eccessivamente esaltante, ma la squadra di Thomas Reis è sul filo del rasoio, essendo soltanto a +3 dal Wehen Wiesbaden, in una situazione di classifica che potrebbe comportare, nel peggiore delle più verosimili possibilità, uno spareggio per non scendere in 3.Liga. Un’eventualità da non poter scartare a priori e che la squadra dovrà tenere il più lontano possibile dal trasformarsi in realtà. Posizione in classifica: 15° posto.
Dinamo Dresda
La Dinamo Dresda, infine, è la squadra ad aver deluso di più in questo campionato di Zweite Liga. La panchina affidata al giovane Cristian Fiel (ex centrocampista tedesco di origini spagnole), già allenatore ad interim la passata stagione, non ha pagato. Il 40enne allenatore di Esslingen, infatti, ha rassegnato le proprie dimissioni a dicembre 2019, quando la Dinamo Dresda è piombata all’ultimo posto in classifica dopo un rendimento di 3 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte nelle sue 9 partite sulla panchina del glorioso club dell’ex Germania dell’Est. Il sostituto, Markus Kauczinski, ex allenatore (tra le altre) del St. Pauli, non è più riuscito a scollare il club dall’ultimo posto di classifica e considerate le premesse ad agosto scorso, che vedevano il club poter ambire ad una tranquilla zona di centro classifica, la classifica è parecchio deludente. Disincanto.
L’allenatore
L’allenatore che ha tradito di più le aspettative in questa 2.Bundesliga molto probabilmente è Tim Walter, al quale era stata affidata una corazzata quale lo Stoccarda, salvo poi rimediare un esonero che ne ha sicuramente intaccato immagine e morale. Poco da aggiungere, se non il fatto che si sia giocato una grande possibilità per ambire a palcoscenici (e riflettori) ben più prestigiosi, quelli del massimo campionato tedesco. Spreco.
Il giocatore
Se c’era un giocatore dal quale più di altri ci si aspettasse di più, questo è Mario Gomez, veterano rimasto allo Stoccarda anche dopo la retrocessione del club. Giocatore dal curriculum invidiabile, nonché attaccante conosciuto anche in Italia, nella sua (non proprio fortunatissima) esperienza a Firenze, oltre a 6 gol non è andato fino al momento dello stop. Un bottino molto magro, date le premesse tecniche, di esperienza e di livello: ai nastri di partenza era certamente considerato un giocatore fuori categoria. E invece il 34enne campione d’Europa 2012-13 non ha inciso quanto avrebbe potuto (e sicuramente voluto) e considerato il vecchio modo di dire, più sono grossi e più fanno rumore quando cadono. Tonfo.
2.Bundesliga 2019-20, la classifica
Il campionato tedesco, quindi, quando riprenderà lo farà da questa situazione di classifica, dopo 25 giornate:
- Arminia Bielefeld, 51 punti
- Stoccarda, 45
- Amburgo, 44
- Heidenheim, 41
- Greuther Furth, 36
- Darmstadt, 36
- Holstein Kiel, 34
- Erzgebirge Aue, 34
- Hannover, 32
- Jahn Regensburg, 32
- St. Pauli, 30
- Osnabruck, 29
- Sandhausen, 29
- Norimberga, 29
- Bochum, 28
- Wehen Wiesbaden, 25
- Karlsruher, 24
- Dinamo Dresda, 24