FIFA 21, tra ratings e polemiche: tanti i calciatori scontenti dei valori
FIFA 21, tra ratings e polemiche: tanti i calciatori scontenti dei valori

FIFA 21, tra ratings e polemiche: tanti i calciatori scontenti dei valori

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FIFA 21 non è ancora uscito che già si scatenano le polemiche per i ratings. Ma a discutere sui valori attribuiti ai calciatori non sono tanto i fan della simulazione calcistica targata EA Sports, quanto i protagonisti stessi del gioco. Da Lukaku a Laporte, passando per Ben Yedder e Aubameyang, la lista di atleti non propriamente soddisfatti del lavoro fatto dagli sviluppatori è veramente molto lunga.

FIFA 21 ratings: cosa sono?

La data di uscita di FIFA 21, ennesimo capitolo della lunga saga firmata EA Sports, è fissata al prossimo 6 ottobre. Ma del gioco si parla già parecchio in queste settimane, non solo per le anteprime e i rumor sulle novità, ma anche e probabilmente soprattutto per le polemiche sui ratings, cioè su quei valori attribuiti ai calciatori che ne determinano sostanzialmente la forza sul campo da gioco.

Per chi non fosse particolarmente avvezzo al simulatore calcistico, i ratings principali sono 6 valori che determinano l’overall, ovvero il punteggio finale di un calciatore:

  • PAC (Pace), cioè la velocità
  • SHO (shot), cioè il tiro
  • PAS (passage), cioè il passaggio
  • DRI (dribbling), cioè la capacità di saltare l’uomo
  • DEF (defence), cioè la capacità di difendere senza palla
  • PHY (physique), cioè il fisico

 

L’overall non è una media esatta, nel senso che non si ottiene semplicemente sommando questi rating e dividendo per 6, ma è un valore che tiene conto di tutti gli altri attributi secondari.

FIFA 21, i calciatori “insorgono”

In occasione dell’uscita di FIFA 21, la EA ha deciso come al solito di comunicare le valutazioni della sua top 100, cioè dei 100 migliori giocatori che potremo trovare nel gioco. Conoscendo l’attitudine narcisistica di molti atleti del pallone, era inevitabile che qualcuno storcesse il naso, non contento di questo o quel ratings. Va detto però che negli ultimi anni i ratings di FIFA sono un po’ come le scommesse sul calcio: a volte pensi di andare sul sicuro, ma il risultato finale ti lascia a bocca aperta.

Aymerica Laporte del Manchester City, per esempio, non ha apprezzato il 64 in velocità, evidentemente convinto di non essere poi così lento. Wissam Ben Yedder, invece, quando ha visto il suo overall di 84 ha messo mano al portafogli per comprare uno stock di joypad, perché evidentemente sa già che ne distruggerà parecchi in preda alla frustrazione. Chi si è fatto una risata è Pierre-Emerick Aubameyang: l’ex attaccante del Milan e del Borussia Dortmund, oggi in forza all’Arsenal, ha commentato al suo 87 con un tweet fatto solo da emoticon che ridono a crepapelle.

Se Laporte, Ben Yedder e Aubameyang l’hanno comunque presa con (apparente) filosofia, lo stesso non si può dire di Romelu Lukaku, reduce da una prima stagione in nerazzurro condita da 34 gol, di cui ben 23 in 26 apparizioni in Serie A: per lui un 85 sicuramente molto buono, ma evidentemente non in linea con le sue aspettative. “Siamo onesti: FIFA fa casino con i ratings così noi giocatori iniziamo a lamentarci del gioco e gli facciamo più pubblicità. Io non ci sto a questa m***a. So quel che valgo”, ha twittato il bomber belga.

Il “caso Milan” e lo strano confronto Immobile-Gnabry

Per riaccogliere il Milan, tornato a cedere la licenza in esclusiva a FIFA 21 dopo gli anni di PES, la EA ha deciso di pubblicare in anticipo i valori della rosa dei rossoneri. Anche qui, molti tifosi hanno reagito in maniera piuttosto contrariata, confrontando i ratings di FIFA 21 con quelli di FIFA 20. Scopriamo infatti che Gigio Donnarumma e Alessio Romagnoli hanno lo stesso valore (rispettivamente 85 e 83) dell’anno scorso, nonostante un’ottima stagione, mentre Ante Rebic è passato addirittura da 80 a 79, così come Hakan Calhanoglu. E Zlatan Ibrahimovic? Un passo indietro anche per lui, anzi due: da 85 a 83.

Chiudiamo poi con un piccolo confronto tra Ciro Immobile e Serge Gnabry. L’attaccante della Lazio, capocannoniere della Serie A, ha un overall di 87, mentre il duttile centrocampista/attaccante del Bayern Monaco ha ricevuto 85. Fin qui niente di scandaloso, ma se a Ciro viene attribuito un valore di 84 in velocità, come fa Gnabry ad avere soltanto 82?

Misteri da FIFA 21.

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