Tra le squadre più facoltose al mondo non figurano realtà italiane, tuttavia non sempre i risultati ottenuti in campo sono consequenziali alle capacità economiche di presidenti attivi a livello internazionale anche come imprenditori. Ecco una lista dei proprietari di club più ricchi in assoluto.
Le squadre più ricche al mondo
Da oltre 10 anni a questa parte, quando nel mondo del calcio si sente parlare del possibile arrivo di una nuova proprietà per la propria squadra del cuore sono in tanti a strabuzzare gli occhi. La presenza di potenti investitori, quasi sempre provenienti dall’Oriente, può garantire infatti ampie manovre sul mercato. Non sempre, però, quella che viene individuata come squadra più ricca del mondo risulta essere effettivamente prestante sul campo. Il caso più evidente è rappresentato dal Newcastle, che raramente riesce a brillare nella Premier League o nelle coppe internazionali. Eppure, i Magpies possono contare su risorse superiori a quelle di interi campionati messi insieme. Il proprietario del Newcastle è infatti il PIF (Public Investiment Found), capeggiato dal principe Mohammad bin Salman, per un patrimonio da quasi 300 miliardi di dollari. A ricoprire il ruolo di presidente del club è però Yasir Al-Rumayyan, direttore del PIF.
Anche in Spagna è presente una situazione analoga. Il Real Oviedo milita addirittura in seconda divisione, tuttavia il suo presidente figura tra i più facoltosi in assoluto. Si tratta infatti di Carlos Slim, proprietario di American Movil, che vanta un patrimonio di oltre 80 miliardi di dollari. A conti fatti, è lui la seconda persona più ricca del mondo nel calcio. Molto più staccato François Pinault del Rennes, con 40 miliardi di dollari. Segue a ruota Dietrich Mateschitz del New York Red Bull con 27 miliardi. Più indietro il Manchester City, che però si è tolto soddisfazioni importanti vincendo la Champions League e il Mondiale per club nel 2023. Il patrimonio di Mansour bin Zayd Al Nahyan ammonta a 23 miliardi di dollari. Tecnicamente, tra i proprietari del Manchester City si deve contare anche il presidente Khaldun al-Mubarak, che insieme al collega emiratino gestisce il City Football Group.
I club più ricchi in Italia
Nel calcio italiano i grandi investitori non si sono concentrati sulle big. Basti pensare al patrimonio del presidente del Como, o meglio dei presidenti, vale a dire Robert e Michael Hartono. Grazie alla loro azienda di famiglia, i due indonesiani godono di risorse per 20 miliardi di dollari. Nel giro di 3 stagioni i comaschi sono saliti dalla Serie D alla Serie B e nel 2024 sono tornati in Serie A dopo 21 anni. Il Monza, di proprietà dei Berlusconi attraverso Fininvest S.p.A., possiede invece un patrimonio pari a 7,1 miliardi, ma come si evince anche dalle quote scommesse sulla Serie A i brianzoli non sono mai favoriti contro le squadre di vertice.
Ben posizionato nella classifica dei ricconi del calcio nostrano è anche Rocco Commisso, il numero uno della Fiorentina, nonché fondatore di Mediacom, con più di 6 miliardi. Joey Saputo, figlio di Emanuele, è invece il proprietario del Bologna ed è attivo nelle industrie del settore dei latticini. Il suo patrimonio sfiora i 5 miliardi. Poco più indietro c’è infine Dan Friedkin, il tycoon di Boston che ha preso il posto di James Pallotta nella Roma. Grazie a lui la dimensione del club giallorosso si è totalmente rinnovata e a Trigoria sono arrivati personaggi di spicco come José Mourinho, Paulo Dybala e Romelu Lukaku. Insomma, i proprietari di club più ricchi riescono sempre a portare benefici alle società in cui approdano, anche se non sempre il successo è dietro l’angolo.
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