Oltre 100 milioni di telespettatori in tutto il mondo. Prezzi dei biglietti esorbitanti (minimo 5.000$) per i fortunati che possono assistervi dal vivo. Costi a tanti zeri per pochi secondi di spot pubblicitario. È il Super Bowl, bellezze, e oggi introdurremo l’edizione numero 54.
Quando: 3 febbraio, ore 00:30
Dove: Hard Rock Stadium, Miami Gardens (Florida, USA)
TV: DAZN, Mediaset canale 20, Sportmediaset.it
6 numeri per spiegare il Super Bowl LIV
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Come i Super Bowl già giocati tra le due finaliste di quest’anno. San Francisco 49ers e Kansas City Chiefs non si sono mai affrontate in un Super Bowl, quindi si tratta di una finale inedita. Singolarmente quella californiana è una franchigia con molta più tradizione, avendo in cascina 5 anelli da campioni. Tuttavia l’ultima volta che i 49ers esultarono risale a 25 anni fa (1995), mentre il 2013 è l’anno della loro ultima qualificazione a un Super Bowl (battuti dai Baltimore Ravens. Per i Chiefs si tratta invece della terza presenza in assoluto al Super Bowl. La prima, che coincide anche con l’unica vittoria, risale al 1970.
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Come le superstar della musica coinvolte quest’anno nel grandissimo spettacolo che accompagna l’evento. C’è l’eterna Jennifer Lopez e l’altrettanto veterana Shakira, pop star di lungo corso che divideranno il palco durante l’Half Time Show. Nonostante siano sulla breccia da molti anni, per entrambe si tratta della prima presenza al Super Bowl. Ah, in realtà le pop star sarebbero 3, poiché a cantare l’inno nazionale è stata chiamata Demi Lovato, famosissima negli USA, un po’ meno da noi.
11,6 milioni
Come il costo della pubblicità televisiva per questo Super Bowl. Il network Fox, che detiene i diritti di trasmissione dell’evento per il 2020. I minispot da 30 secondi sono stati venduti a 5,6 milioni di dollari ciascuno. Troppo cari? Sono andati esauriti già ben prima di natale…
20 milioni
E’ la cifra che gli americani spenderanno in merchandising originale, per questo Super Bowl LIV. Ad andare a ruba più di tutto sono naturalmente le maglie dei principali protagonisti. Non a caso sia la numero 10 dei 49ers, che appartiene al quarterback Jimmy Garoppolo, e la 87 dei Chiefs, indossata dal tight end Travis Kelce, sono sold out da settimane.
55 milioni
Sono i dollari che gli americani spendono in cibo e bevande, solo nel giorno del Super Bowl. In questa cifra sono comprese 11 milioni di pizze, 13mila tonnellate di patatine fritte, 1,25 miliardi di ali di pollo.
114 milioni
Per la precisione 114.442.000, come gli spettatori medi (solo negli USA) dell’edizione più vista nella storia, quella del 2015. Lo scorso anno 98.190.000, ma va precisato che in questi dati sono compresi solo gli spettatori televisivi e non quelli che assistono allo show online.
Super Bowl LIV, precedenti e quote
Nonostante una tradizione nettamente migliore, i San Francisco 49ers non sono considerati favoriti per questo Super Bowl. Una vittoria del team californiano paga infatti 2.00, mentre il successo dei Kansas City Chiefs ricompensa con una quota di 1.83. Le due squadre non si sono mai affrontate in post season, mentre in assoluto i 49ers sono in leggero vantaggio di vittorie nei precedenti (7-6). L’ultimo confronto vide però prevalere i Chiefs, che si imposero 38-27 il 23 settembre del 2018. Da allora le due squadre non si sono più affrontate. I 49ers hanno chiuso la regular season con un record di 13 vinte e 3 perse. I Chiefs hanno fatto leggermente peggio, 12-4.
Il match si presenta davvero incerto come raramente si è visto, in un Super Bowl. Molto dipenderà dalla performance del quarterback di Kansas City Patrick Mahomes, MVP della stagione 2018 ma a corrente alternata in questi playoff. Se i suoi lanci funzionassero, per i 49ers le cose si farebbero decisamente più complicate. In tal caso, sarebbe invitante giocare l’over 3.5 touch down da parte dei Chiefs, pagato ben 2.25. In alternativa si può optare per un over 5.5 touch down totali messi a segno durante la partita, a 1.65. Infine, sembra invitante la quota dei Kansas City Chiefs con handicap a sfavore di 2.5 punti: 2.15. La scommessa risulterebbe vincente solo nel caso che Kansas City si aggiudicasse la partita con uno scarto di almeno 3 punti.