Il calcio italiano è ripartito con la Coppa Italia, e il giorno successivo a Juventus-Milan sarà Napoli-Inter a decidere chi affronterà i bianconeri nella finale in programma mercoledì prossimo. Si riparte dal sorprendente 1-0 dell’andata a San Siro in favore dei campani: cosa sarà cambiato a 122 giorni di distanza?
Napoli-Inter, si riparte dal gol di Fabian Ruiz dell’andata
Buona la prima? Chi ha osservato Juventus-Milan, gara che ha segnato la fase 2.0 della stagione calcistica 2019/2020 in Italia dopo ben tre mesi di stop, potrebbe far notare che lo spettacolo offerto all’Allianz Stadium da bianconeri e rossoneri non è stato certo eccezionale. Impossibile però immaginare una situazione diversa dopo la lunga pausa, il lockdown, gli allenamenti sospesi e la possibilità, che a un certo punto è stata decisamente concreta, che l’intera stagione finisse per essere archiviata.
Così non è stato, il calcio è tornato e in attesa della Serie A è la Coppa Italia a essere l’assoluta protagonista: tutto in meno di una settimana, la finale in programma mercoledì 17 giugno preceduta dalle due semifinali: la Juventus, pur senza brillare, ha prenotato un posto per l’ultimo atto e attende di scoprire quale sarà la sua avversaria. Ed eccoci a Napoli-Inter, sfida che significa moltissimo per entrambi i club: vittoriosi per 1-0 all’andata grazie a un gol di Fabian Ruiz, successo meritato al termine di una brillante prestazione complessiva, i campani non potranno contare sulla bolgia del San Paolo (si gioca ovviamente a porte chiuse) ma certo hanno dimostrato di saper disinnescare i nerazzurri, che devono sperare nell’esplosione di Eriksen per dare fantasia a una manovra spesso troppo prevedibile.
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Conte si affida a Eriksen per scardinare il muro di Gattuso: le ultimissime sulle formazioni
Fin dal suo arrivo avvenuto all’inizio di dicembre del 2019, Gennaro Gattuso è riuscito a trasformare il Napoli incerto della prima parte della stagione in una squadra solida, di carattere, molto attenta in difesa e capace allo stesso tempo di fare male in fase offensiva grazie alla straordinaria qualità dei suoi attaccanti, supportati al meglio da due interni versatili e abili nelle due fasi di gioco come Zielinski e Fabian Ruiz. Nella semifinale di ritorno contro l’Inter il tecnico dei campani si affida a quella che può essere ormai definita la sua “formazione-tipo”, con il polacco e lo spagnolo vertici di un triangolo di centrocampo che sarà completato dal mastino Demme. In difesa il ritrovato Maksimovic sostituisce l’acciaccato Manolas, in attacco il fresco ex nerazzurro Politano vince il ballottaggio con Callejon e agirà al fianco di Mertens, preferito a Milik, e Insigne.
Anche Antonio Conte riparte dalle proprie certezze: la sua Inter è stata fin qui protagonista di una stagione più che positiva, e anche se l’impressione è che si tratti di un cantiere ancora aperto non è difficile indovinare i nomi degli undici che cercheranno di guadagnarsi la finale al San Paolo. Bastoni sarà dunque preferito a Godin, mentre in attacco è inamovibile la coppia formata da Lukaku e Lautaro Martinez. L’unica vera incognita può essere rappresentata da Christian Eriksen, preferito a Sensi in un ruolo ibrido tra centrocampista e trequartista: è al danese che il tecnico nerazzurro si affida per innescare gli attaccanti, troppo isolati nella sfida dell’andata. Nel pronostico di Napoli-Inter pesano moltissimo le aspettative che circondano il campione prelevato a gennaio dal Tottenham.
Napoli (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Koulibaly, Maksimovic, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme, Zielinski; Politano, Mertens, Insigne.
Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Candreva, Barella, Brozovic, Eriksen, Young; Lukaku, Lautaro Martinez.
Pronostico Napoli-Inter, cosa può succedere
Nella gara di andata i limiti dell’Inter sono stati messi a nudo, e considerando che pur dopo la lunga pausa le squadre sono le stesse, con pregi e difetti, è facile immaginare una sfida che ripeterà lo stesso canovaccio visto a San Siro: nerazzurri all’attacco, alla ricerca dei gol che valgono la finale, e Napoli pronto a colpire in contropiede grazie ad interpreti offensivi di indubbio valore. Difficile comunque esprimere un pronostico su Napoli-Inter, anche se nelle 2,45 dei nerazzurri.
Per quanto riguarda l’esito finale nei 90 minuti abbiamo il segno 1 a 2,35.
Napoli-Inter, quote passaggio turno