Il Napoli versione 2022-23 sta bruciando ogni record e punta a chiudere la stagione in modo memorabile. La squadra di Luciano Spalletti si sta dimostrando una macchina inarrestabile e il ko della scorsa settimana al Maradona contro la Lazio non intacca più di tanto i suoi numeri impressionanti. Prima della sfida contro i biancocelesti, la formazione azzurra aveva la miglior media punti in Serie A da quando la vittoria ne vale 3, sopra anche alla Juventus dei 102 punti finali di Antonio Conte. Ma questa è solo una delle statistiche che lasciano a bocca aperta.
Il Napoli infatti sta facendo cose inimmaginabili in trasferta, con numerosi primati. Khvicha Kvaratskhelia e compagni sono la squadra con il miglior rendimento esterno nei top 5 campionati europei. Fuori casa infatti hanno collezionato ben 34 punti in 13 partita, meglio anche di Marsiglia (32) e Arsenal (31). Non sono più primi invece, al momento, per differenza reti, perché il Bayern Monaco è a +44 mentre i partenopei a +41. Inoltre, con la vittoria dello scorso 25 febbraio per 0-2 sul campo dell’Empoli, la formazione di Spalletti è diventata la terza squadra a ottenere cinque vittorie di fila fuori casa in Serie A tenendo sempre la porta inviolata. Prima ci erano riuscite solo l’Inter (1950-51 e 19966-67) e la Juventus (1951-52, 1981-82, 2011-12 e 2017-18).
Un altro record che non si può non citare è quello dei punti di distacco sulla seconda in classifica. 18 punti dopo 24 giornate di campionato: mai nessuno prima in Serie A nell’era dei tre punti (formula in vigore dal torneo 1994-95) aveva acquisito un vantaggio simile sulle inseguitrici. Meglio anche dell’Inter di Roberto Mancini nella stagione 2006-07. Vittorie e numeri positivi, nel caso del Napoli, coincidono anche con un gioco bello e propositivo. Gli azzurri sono infatti la quarta squadra nei top 5 campionati europei per possesso palla (61,6%), dietro solo a Bayern Monaco, Manchester City e Barcellona, ma anche la terza per tiri verso la porta avversaria ( media di 16,6 a partita).
Le fantastiche prestazioni di squadra ovviamente esaltano i singoli, e passiamo allora anche ai record individuali. Victor Osimhen è diventato il secondo giocatore più giovane (24 anni, 58 giorni) sempre nell’era dei tre punti, ad andare a segno per otto partite consecutive in Serie A, dietro solo a Roberto Muzzi (23 anni, 165 giorni – Cagliari 1995-96). Stanislav Lobotka invece, fulcro del gioco della squadra di Spalletti, è il giocatore (con almeno 2000 minuti giocati) con la miglior percentuale di passaggi riusciti (94,4%). Lo slovacco è davvero imprescindibile per questo Napoli, che attraverso il gioco punta a fare la storia in questa stagione.
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