Il vincitore del 2023 è il candidato numero 1 al successo nella “regina delle classiche” in programma domenica 7 aprile. Il pronostico sulla Parigi-Roubaix prende in forte considerazione anche Philipsen, mentre Van Aert è costretto al forfait.
La presentazione
Il 7 aprile sarà il giorno della 121esima edizione della Parigi-Roubaix, uno dei più importanti appuntamenti nel calendario del ciclismo professionistico, per molti la più prestigiosa delle gare di un solo giorno. Non a caso la gara è conosciuta anche come la “regina delle classiche”. Nata nel 1986, la corsa si svolgeva inizialmente nel giorno di Pasqua. Oggi l’evento è fissato di norma per la seconda domenica di aprile, ma eccezionalmente nel 2024 si correrà nella prima del mese. Come da tradizione si partirà da Compiègne per giungere presso il velodromo André Pétrieux di Roubaix al termine di un percorso da 260 km. Sulla falsariga del 2023, i settori di pavé saranno 29, ma con un chilometraggio superiore. Questa edizione vedrà il ritorno dei settori di pavé di Capelle-Ruesnes e Viesly-Briastre e non mancheranno settori classici come la Foresta di Arenberg, il pavé di Mons-en-Pévèle, e il Carrefour de l’Arbre.
Dal 1989 la Parigi-Roubaix fa parte del calendario della Coppa del Mondo, mentre dal 2005 è inserita nel programma dell’UCI ProTour. Solo dal 2021 si svolge anche una gara femminile. Anche se il percorso è prevalentemente pianeggiante, le difficoltà alle quali sono sottoposti i corridori non sono da trascurare. Sono soprattutto le condizioni atmosferiche a mettere a dura prova i partecipanti, talvolta costretti a pedalare nel bel mezzo di forti precipitazioni. Anche per questo motivo un altro dei soprannomi con cui è nota la corsa francese è “l’inferno del Nord”. A vincere nella passata edizione fu l’olandese Mathieu van der Poel davanti a Jasper Philipsen e Wout van Aert, ma il record di vittorie appartiene ai belgi Roger De Vlaeminck e Tom Boonen, con 4 successi a testa. L’ultimo ciclista italiano a trionfare nella grande classica è stato Sonny Colbrelli, nel 2021. Nel complesso, i ciclisti italiani hanno vinto la Parigi-Roubaix in 14 occasioni.
Quote scommesse e pronostico Parigi-Roubaix 2024
Le quote sul ciclismo sono in grado di fornire indicazioni molto interessanti per quel che concerne il pronostico sulla Parigi-Roubaix 2024. Grande assente sarà il belga Wout Van Aert, che dopo aver già saltato la Milano-Sanremo ha riportato la frattura della clavicola. Nell’ottica della vittoria finale, il favorito assoluto per quest’anno viene individuato dunque in Mathieu van der Poel, proposto a 2.25. Segue il belga Jasper Philipsen, offerto a 4.75. Più indietro il danese Mads Pedersen, indicato a 7.00 A quota 17.00 figura invece il tedesco John Degenkolb, a 21.00. Per gli italiani Filippo Ganna e Alberto Bettiol la quota ammonta a 26.00, mentre per il francese Christophe Laporte arriva a 34.00. Minori le chance di successo per l’americano Magnus Sheffield, bancato a 67.00.
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