Con la cessione dell’Apache al Boca Juniors, Allegri ruoterà in attacco Morata, Mandzukic e Dybala. I tifosi bianconeri stanno già mettendo mani al pallottoliere
L’attacco della Juventus, dopo l’addio di Tevez, dovrà ripartire da tre nomi: Alvaro Morata, Mario Mandzukic e Paulo Dybala. Il progetto bianconero è chiaro: un mix di giovani di talento e giocatori di esperienza per continuare a vincere in Italia e creare le basi per essere stabilmente nella Top8/Top4 in Europa.
Di sicuro la cessione dell’Apache, ritornato in Argentina nel suo Boca Juniors, lascia un’eredità molto pesante, sia a livello di gol (50 in 96 presenze in bianconero) che a livello di personalità. L’ex United e City, infatti, era il leader indiscusso del reparto avanzato di Allegri, attorno al quale Morata è potuto crescere a piccoli passi e senza pressioni.
Il talentino spagnolo, ora, sarà chiamato a diventare lui stesso l’uomo immagine dell’attacco bianconero: i numeri ci sono tutti, la personalità probabilmente verrà con il passare del tempo. Sempre che il Real Madrid non decida da un momento all’altro di esercitare la clausola di “recompra”: in questo precampionato il ragazzo infatti non sembra tranquillo, sostituito un paio di volte prima del dovuto con un atteggiamento in campo che non è piaciuto ad Allegri.
Il numero 9 bianconero dovrà di sicuro migliorare il suo score di 8 gol in Serie A. Una sua imposizione come capocannoniere è bancata 15/1, e Morata ha tutto il talento e la capacità necessaria (i 5 gol nella fase finale della Champions League lo dimostrano) per esplodere definitivamente.
Di fianco a lui, almeno all’inizio, partirà Mario Mandzukic. Centravanti croato vecchio stile, tutto movimento-spalle-alla-porta e fiuto del gol, ha già vinto una Champions League con il Bayern Monaco (segnando in finale) e viene da una buona – non ottima – stagione all’Atletico Madrid di Simeone.
Nelle idee di Allegri Mandzukic sarà la boa attorno alla quale ruoterà Morata con i suoi movimenti. I gol sono il suo pane, per questo la quota per il croato capocannoniere è bancata 8/1, ma bisognerà vedere se l’ex Wolfsburg sarà un titolare inamovibile o un’arma tattica per scardinare le difese avversarie.
E infine Paulo Dybala: la “Joya” è sbarcato a Torino dal Palermo per 32 milioni più bonus (siamo vicini ai 40) dopo aver giocato una stagione straordinaria (ultimi due mesi a parte), condita da 13 gol e 10 assist. E’ un attaccante all-around, alla Sergio Aguero per intenderci, che pul svariare su tutto il fronte offensivo, giocando trequartista, seconda punta o centravanti.
Dall’esplosione del suo talento cristallino passerà molto del futuro di questa Juventus, che non ha esitato a puntarci ad occhi chiusi: per adesso non sembra ancora un attaccante da 20 gol a stagione, ma le immagini delle sue giocate l’anno scorso sono sotto gli occhi di tutti. Potenzialmente è il più forte: per chi vuole puntare su di lui sul trono del gol già da subito la quota è 13/1.