Lo spagnolo del Team Sky è il favorito dei bookies per la vittoria del Giro con una quota di 2,05/1; Nibali perde terreno a 2,75/1, eppure in classifica generale può contare su un tesoretto di 25”. Ma le incertezze delle prime giornate pesano…
Dopo gli intoppi e la sfortuna degli ultimi giorni, ieri è stata la volta della rivalsa per Vincenzo Nibali, autore di un’ottima prova durante la crono del Chianti, nona tappa del Giro d’Italia 2016.
La vittoria è andata a Primoz Roglic, che ha chiuso davanti a Brandle e Laengen. Nibali ha fermato il tempo a 2’13” dal primatista di giornata, guadagnando 11” a Valverde e e 7” a Mikel Landa. Un piccolo ma significativo passo in avanti, soprattutto dal punto di vista mentale.
Insomma, lo Squalo c’è.
Deludente la prova dell’olandese Dumoulin, specialista delle prove contro il tempo, che ha chiuso a quasi 2′ da Roglic e ha guadagnato solo 15” sul capitano dell’Astana.
Per quanto riguarda la classifica generale, la maglia rosa resta sulle spalle di Gianluca Brambilla, con il lussemburghese Jungels attardato di un solo secondo. Nibali è quinto a 53”, con un vantaggio minimo su Valverdere (a 55”, scavalcato proprio ieri in graduatoria) e con un tesoretto di 25” su Mikel Landa, ottavo a 1’18”.
Nonostante questo piccolo bottino, per i bookies lo spagnolo del Team Sky è al momento il favorito per la vittoria finale della corsa con una quota di 2,05/1. Nibali, leader della vigilia, paga dazio a 2,75/1: colpa dei tanti intoppi delle prime tappe – cadute, errori di strategia – che non hanno permesso allo Squalo di lasciare l’impronta del proprio morso su questa prima fase del Giro.
Oggi giornata di riposo, domani partenza da Campi Bisenzio (provinca di Firenza) e arrivo a Sestola (Modena): tappa di montagna di 2019 chilometri dove la pianura è praticamente assente. Due i GPM sul percorso, con salita finale di 7 km al 5-6%.
