I 10 tiri più potenti nella storia del calcio: tutti i video
I 10 tiri più potenti nella storia del calcio: tutti i video

I 10 tiri più potenti nella storia del calcio: tutti i video

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Se i gol in rovesciata sono tecnica, coordinazione e funambolismo, nel calcio anche la via della potenza è un modo spettacolare per concludere un’azione. Ci siamo dotati di autovelox e abbiamo misurato i 10 tiri più potenti nella storia del calcio

I video dei tiri più potenti nella storia del calcio

Staffilata, cannonata, sassata, bomba, mina, rasoiata, missile terra-aria. I sinonimi per raccontare la potenza di un tiro si sprecano e questi ne sono soltanto una piccola rappresentanza. Ci sono alcuni tiri, però, per i quali si fatica a trovare persino una definizione. Tiri che sono stati scagliati con tale violenza da riuscire a entrare in questa top 10. Buon divertimento!

Koeman, un missile per “alzarla”

I tifosi blucerchiati ne avranno certamente un pessimo ricordo, perché questo è uno di quei casi in cui finisci nei libri di storia ma dalla parte sbagliata. La Sampdoria ha vinto un solo scudetto, che tuttavia le era quasi bastato per vincere l’allora Coppa dei Campioni, al tempo in procinto di  cambiare nome in Champions League. In una finale equilibratissima contro il Barcellona serviva un episodio per risolverla. Purtroppo per i colori italiani a pensarci fu “Rambo” Koeman, difensore con il tritolo nel piede destro. Un calcio di punizione entrato negli annali del calcio per pulizia di esecuzione ma anche per il momento in cui venne realizzato: il gol che decide l’assegnazione di una Coppa dei Campioni.

Curiosamente Koeman è oggi proprio l’allenatore del Barcellona, ma i blaugrana in questo caso hanno fatto cilecca e non risultano più tra le candidate al titolo di vincente della Champions League, essendo stati eliminati ai quarti dal PSG.

Ibra e Trezegol, bomber di classe e di potenza

Proprio nel PSG giocava Zlatan Ibrahimovic, quando si produsse in una delle giornate più memorabili della sua incredibile carriera. Nella fase ai gironi della Champions League 2013/14 lo svedese si prese la scena in un Anderlecht-Paris Saint-Germain terminato 0-5, con tre gol di uno scatenato Ibra, tra cui uno di tacco e quel fulmine da fuori area che avete appena ammirato. Quel PSG era già molto forte e tra i più grandi favoriti nelle scommesse, per la conquista della Champions League. Tuttavia il destino europeo di Ibra non è mai stato generosissimo, nonostante prestazioni mostruose come questa, e il campione svedese probabilmente attaccherà gli scarpini al chiodo senza aver mai alzato al cielo la coppa dalle grandi orecchie. Il PSG invece ci è andato vicino l’anno scorso e ci sta riprovando in questa edizione.

Sempre in Champions si fece notare la giovane stella di un altro bomber di razza, un attaccante di classe purissima che però aveva anche la dinamite nei piedi: David Trezeguet. Uno dei gol che lo rivelò al mondo fu una cannonata a 154 orari segnata all’Old Trafford. Anche Trezegol, suo malgrado, non riuscirà a vincere una Champions League, ma in compenso ha lasciato il segno in una edizione dell’Europeo che noi italiani ricordiamo con grande amarezza.

Le prossime cannonate: Champions o Euro 2020?

Nelle settimane e nei mesi che abbiamo davanti ci attendono appuntamenti di grande importanza, in cui a volte basta un singolo gesto tecnico per portare a casa un trofeo. Come è capitato a Koeman potrebbe succedere ancora, e chissà che questa classifica dei tiri più potenti nella storia del calcio non vada aggiornata a breve. Un bombardiere storico è ovviamente Cristiano Ronaldo, che non è entrato in questa top 10 ma ha al suo attivo diversi gol scagliati ben sopra i 130 orari. Anche viste le delusioni che sta vivendo con la Juventus, CR7 potrebbe ritrovarsi con la maglia del Portogallo, per cercare di difendere il titolo conquistato a sorpresa ormai 5 anni fa. Nelle quote di Euro 2020 i lusitani sono dati attualmente a 9,50, ovvero appena dietro le principali favorite.

Anche la Champions League 2020/21 si potrebbe concludere con qualche prodezza del genere, anche se non sembra facilissimo. Fra le 4 squadre rimaste ci sono diversi elementi di grande classe, ma i vari Mbappe, Neymar, Aguero, Mount, Werner, Modric somigliano più ad artisti di fioretto che di sciabola. Uno che invece potrebbe sorprenderci e scagliare un missile in grado di entrare fra i tiri più potenti di sempre è l’eterno Karim Benzema.

Chi ci è andato solo vicino e i grandi esclusi

Chiudiamo con una serie di curiosità, perché nel calcio si ricordano quasi sempre solo i gol, eppure non è sempre così. Due dei 10 tiri più potenti nella storia del calcio non si sono tramutati in gol. Quello di David Hirst si è trasformato in un clamoroso legno, con la traversa del vecchio Highbury che si dice abbia tremato davvero per lunghi minuti, nell’occasione. Il tiro dell’ex bomber dello Sheffield Wednesday è ad oggi il più potente mai scagliato in Premier League.

Analogo destino spetta al brasiliano Adriano, campione che troppo presto ha smarrito la strada verso una carriera che avrebbe potuto essere straordinaria. Nel 2004 l’allora “imperatore” mise a dura prova la traversa di San Siro, scagliando contro la porta del Palermo difesa da Matteo Guardalben una botta violentissima, talmente forte che la palla tornò praticamente sulla trequarti, quasi a centrocampo. Ad oggi quei 140 km orari rappresentano il tiro più potente mai rilevato in Serie A.

All’appello mancano diversi “artisti del tritolo”, che hanno scagliati diversi tiri violentissimi ma senza toccare punte di velocità tali da entrare nella top 10 all time, o magari soltanto perché la potenza non era stata rilevata adeguatamente. Parliamo di Roberto Carlos, il cui gol su punizione contro la Francia nella Confederations Cup del 1997 è diventato uno dei video più visti di sempre. In quel caso il tiro è passato alla storia per la pazzesca traiettoria che prese il pallone, più che per un discorso di velocità. Quella palla viaggiava infatti “solo” a circa 120 km orari.

C’è infine un altro brasiliano che avrebbe facilmente potuto entrare in questa classifica: Hulk. L’ex attaccante dello Zenit S. Pietroburgo aveva davvero la dinamite nel sinistro, al punto da essere riuscito a fare letteralmente esplodere un pallone tirato in allenamento.

Crediti immagine: Getty Images

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