il ct della nazionale italiana
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Mancini stupisce tutti: il nuovo attaccante della Nazionale è Andrea Compagno

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L’Italia fatica a proporre bomber di razza. Il ct pronto a testare la punta della Steaua Bucarest.

Andrea Compagno della Steaua Bucarest sarà uno dei volti nuovi della nazionale italiana guidata da Roberto Mancini, reduce da un periodo tutt’altro che favorevole. Anche se gli azzurri hanno conquistato l’accesso alle Final Four della terza edizione della Nations League, la mancata qualificazione al Mondiale pesa ancora come un macigno nell’idea dell’opinione pubblica e nello spirito dei giocatori. Come se non bastasse, i problemi tecnici che si iniziavano ad intravedere già più di un anno fa non sono stati affatto risolti. Il caso del possibile addio di Ciro Immobile sembra rientrato, ma il centravanti della Lazio è attualmente infortunato e non può essere utile alla causa degli azzurri. Tra un paio di settimane prenderanno il via le gare di qualificazione ai prossimi Europei e la prima avversaria sarà la temibile Inghilterra.

Appare evidente che gli interrogativi di Mancini riguardano prevalentemente il reparto offensivo. Anche Giacomo Raspadori, impiegato spesso come “falso nueve”, è acciaccato. La prima alternativa a Immobile è sempre stata rappresentata da Andrea Belotti, che da quando è approdato alla Roma fatica però a condensare un buon minutaggio. Ecco allora che i radar del ct hanno sondato anche il campionato rumeno, dove milita un giocatore italiano particolarmente chiacchierato negli ultimi tempi. Si tratta proprio di Andrea Compagno, attaccante della Steaua Bucarest, oggi terza in classifica anche grazie ai suoi guizzi. “Lo seguo da due anni, peraltro gioca sempre e fa pure gol”, ha spiegato Mancini in un’intervista a Il Messaggero. Lo staff della Steaua ha già fatto apprendere che sia arrivata una richiesta di pre-convocazione da parte della FIGC.

Classe 1996, Compagno non ha ottenuto grandi fortune in Italia, dove non ha mai ottenuto presenze al di là della Serie D. Per un breve periodo, nel 2016 riuscì ad essere tesserato dal Torino, ma giocò esclusivamente con la Primavera. Pinerolo, Argentina, Borgosesia, Nuorese, poi l’avventura sammarinese con il Tre Fiori che gli ha regalato l’esordio nelle coppe internazionali attraverso i turni preliminari di Europa League. Nel 2021 Compagno ha iniziato a farsi notare quando ha scelto di vestire la maglia del Craiova, con cui ha vinto il campionato di seconda divisione. Una volta che i gol sono cominciati a fioccare, ecco il passaggio alla Steaua Bucarest: ad oggi sono 11 le reti siglate in 17 presenze nella Liga I, alle quali va aggiunto un gol realizzato in Conference League contro l’Anderlecht.

Non è la prima volta che Mancini va a pescare nei campionati meno seguiti pur di rimpolpare la rosa azzurra. L’esempio più recente è incarnato sicuramente da Wilfried Gnonto, giovane esterno oggi in forze al Leeds, ma convocato in nazionale già ai tempi dello Zurigo. A meno di sorprese dell’ultimo minuto, Compagno farà parte della lista dei convocati per gli impegni con Inghilterra e Malta. L’elenco dei giocatori scelti dal ct sarà ufficializzato solo alla fine della settimana prossima, durante la ventisettesima giornata di Serie A.

Crediti immagine: Getty Images

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