Barcellona-Real Madrid sarà la prima delle due semifinali della Supercoppa spagnola, giunta alla terza edizione del nuovo formato a Final Four e che torna a disputarsi di in Arabia Saudita a due anni di distanza dalla prima volta. Xavi vuole dimostrare di essere un vincente anche da allenatore, ma superare gli eterni rivali blancos, che in campionato hanno 17 punti in più dei blaugrana, sarà tutt’altro che impresa semplice.
Quote del: 10/01/2022
Fischio d’inizio: mercoledì 12 gennaio, ore 20
Sede: Stadio internazionale Re Fahd, Riyad (Arabia Saudita)
BARCELLONA-REAL MADRID
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Barcellona-Real Madrid, la presentazione
Quella tra Barcellona e Real Madrid non è mai una gara come le altre, come sanno tutti i tifosi di calcio e gli appassionati di scommesse sportive. Anche se si tratta soltanto della semifinale della Supercoppa spagnola. Andate a chiedere a Luis Figo, per esempio, con il portoghese che nel novembre del 2002 mentre stava per battere un calcio d’angolo venne quasi colpito da una testa di maiale scagliata al suo indirizzo dagli spalti del Camp Nou. Nell’estate del 2000 aveva lasciato i catalani per dire sì ai capitolini: la tifoseria culé non glielo ha mai perdonato.
Mercoledì sera tutto sarà molto più tranquillo, non fosse altro perché si giocherà a Riyad, la capitale dell’Arabia Saudita, allo stadio internazionale Re Fahd. Un formato, quello studiato dalla Federazione calcistica spagnola, che prevede la disputa di due semifinali (l’altra si giocherà giovedì e metterà di fronte Atletico Madrid e Athletic Bilbao) e quindi la finale, in programma domenica.
L’albo d’oro della manifestazione vede in testa il Barcellona, che per undici volte ha alzato il trofeo (perdendo, però, per undici volte in finale). Il Real Madrid si è imposto per undici volte. Poi c’è il vuoto, basti pensare che bisogna scendere fino a quota 3 per trovare i nomi di Athletic Bilbao e Deportivo La Coruña. Nella formula a quattro squadre, giunta alla terza edizione, nel 2020 ha vinto il Real Madrid, mentre l’anno successivo sono stati i baschi di Bilbao a sbaragliare la concorrenza nel mini torneo che è andato in scena a Siviglia.
Le probabili formazioni
Xavi, che ha preso il posto dell’olandese Ronald Koeman sulla panchina blaugrana, ha subito l’occasione di dimostrare di essere in grado di vincere anche da allenatore, dopo averlo fatto da calciatore. Il suo avvio, quantomeno nella Liga, è stato incoraggiante, con numerosi risultati positivi: l’ultimo un pareggio sul campo del Granada, anche se non ci voleva il gol subito da Puertas negli ultimi minuti, quando peraltro la sua squadra era in inferiorità numerica, per l’espulsione rimediata da Gavi. Dall’altra parte, però, questa volta, ci sarà il Real Madrid, con tutto quello che ne consegue. A partire dal fatto che i bianchi, con Carlo Ancelotti in panchina, stanno guidando la Liga. Benzema e compagni hanno appena strapazzato il Valencia (4-1, due gol del francese e altrettanti di Vinicius) reagendo così nella maniera migliore all’inopinata sconfitta patita nella prima gara del 2022 sul campo del Getafe.
Nessuno dei due allenatori ricorrerà al turn-over, per l’importanza della posta in palio, per la storica rivalità ma anche perché qualche assenza già non permette loro di sfruttare l’intero organico. Due moduli molto simili, quelli messi in campo dai due ex centrocampisti, anche se chiaramente i 3 di attacco del Barcellona non sono più quelli di una volta: l’addio di Messi, come prevedibile, si sta rivelando pesantissimo.
Barcellona (4-3-3): Ter Stegen; Dest, Garcia, Piqué, Jordi Alba; Puig, Busquets, Nico; Dembelé, De Jong, Depay. All. Xavi
Real Madrid (4-3-3): Courtois; Vazquez, Militao, Alaba, Mendy; Modric, Casimiro, Kroos; Hazard, Benzema, Vinicius. All. Ancelotti
Barcellona-Real Madrid, quote e pronostico
Il Barcellona deve fare i conti con una ricostruzione tutt’altro che semplice e ha una rosa inferiore a quella del Real Madrid. Sarebbe quindi sorprendente se i catalani dovessero riuscire nell’impresa di qualificarsi per l’atto finale del torneo. Va anche detto che Xavi ha registrato la difesa e quindi, sulla carta, il pur munito reparto offensivo madridista non avrà vita facile per arrivare dalle parti di Ter Stegen. A ottobre le due squadre si sono sfidate in campionato a Barcellona.
Sembra passata una vita da quel 2-1 a favore della compagine ospite, non solo perché sulla panchina catalana c’era ancora Ronald Koeman, ma soprattutto perché la rete dei padroni di casa l’ha segnata Sergio Aguero, che come ben sappiamo è stato costretto a lasciare il calcio. L’argentino ha fatto gol in pieno recupero, per il Real avevano in precedenza messo il proprio nome sul tabellino Alaba e Lucas Vazquez.
Per quelle che sono le quote sulla Supercoppa spagnola, il nostro consiglio è quello di puntare su un successo di misura degli uomini di Ancelotti, magari con Vinicius (in forma smagliante) tra i marcatori, nel contesto di un match a punteggio medio-basso.
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