L’ex portiere di Genoa e Milan – campione del Mondo con l’Italia nel 2006 (da 3°) – firmerà per il club inglese fino a gennaio. Sarà il secondo di Begovic, in attesa del rientro di Courtois
La storia di Marco Amelia è un po’ particolare, ma il finale (che non è un finale ma l’attualità in pieno corso di svolgimento) è da romanzo romantico. Partito da Roma (Frascati, per la precisione) e dalla Roma nel 2000, la sua carriera è andata in continuo saliscendi, tra serie A e B per squadre di tutta Italia: Livorno, Lecce, Parma, ancora Livorno, Palermo, Genoa, Milan e nel frattempo un Mondiale vinto da terzo portiere della Nazionale nel 2006. Poi, nell’estate 2014 resta svincolato, non trova squadra e allora riparte da molto in basso, Promozione precisamente: la squadra è il Rocca Priora e lui, oltre che portiere, ne diventa presidente onorario e direttore tecnico. Passano pochi mesi e trova un contratto in B a Perugia, dove gioca però solo una partita. Al termine della stagione (siamo all’ultima estate) Marco si rivisita nuovamente e annuncia il suo tesseramento con la Lupa Castelli Romani, società di cui era diventato precedentemente presidente onorario, con l’obiettivo di farla salire di categoria.
Fin qui è la storia che è capitata a tanti ex campioni (o presunti tali) che con intelligenza, per restare legati al mondo del calcio, si sono reinventati in altri ruoli: allenatori, dirigenti, presidenti. A Marco Amelia però è successo di più: da poche ore infatti è diventato il nuovo secondo portiere del Chelsea, con buona pace della Lupa Castelli. Una notizia che forse nemmeno lui si aspettava, perché un ritorno nel grande (grandissimo) calcio sembrava una chimera per uno finito nei campi di provincia, e invece José Mourinho, manager della squadra campione d’Inghilterra, lo ha scelto per ovviare all’assenza di Courtois, fermo a tempo ancora non precisato (si pensa tra i due e tre mesi) per via di un problema al ginocchio.
Amelia sarà il secondo dietro a Begovic (2° portiere designato inizialmente), sopravanzando nelle gerarchie il terzo, Blackman. Il contratto che firmerà, ancora manca l’ufficialità del club inglese ma il suo procuratore, Federico Pastorello, l’ha già data attraverso Twitter, durerà fino a gennaio, per un’avventura da libro cuore che Amelia inserirà tra i momenti più emozionanti della sua carriera, tra la Coppa del Mondo e le tante maglie gloriose indossate.