In estate l’agente di Gabbiadini, ora il procuratore di Valdifiori, in mezzo le parole di Maradona. Il tecnico ex Empoli sembra non riuscire a lavorare in pace
Prima venne l’agente di Gabbiadini: “Se Manolo è di troppo nelle rotazioni di Sarri lo dicano, gli trovo un’altra sistemazione”. Ora è il procuratore di Valdifiori a sbottare: “Il tecnico non gli dà fiducia”.
A Castel Volturno non c’è pace. Si passa dai dubbi, all’entusiasmo, alle condanne in un batter di ciglia. Il Napoli di Sarri doveva ingranare nelle prime giornate, ha fatto stropicciare gli occhi a tutti dopo la doppia “manita” contro Bruges e Lazio, e ora è finito nuovamente sul banco degli imputati dopo lo 0-0 di Carpi.
Ma – come detto – la cosa che preoccupa di più è la voce dei procuratori sulle rotazioni del tecnico ex Empoli. Lo sfogo in estate di Pagliari, agente di Gabbiadini, è stato alquanto paradossale, dato che in quel momento il Napoli non aveva ancora giocato una gara ufficiale.
Altrettanto curioso quello dell’agente di Valdifiori, primo acquisto dei partenopei di Sarri e voluto fortemente dal tecnico che lo ha allenato e fatto esplodere ad Empoli (e con il quale ha conquistato la Nazionale). Come può un giocatore plasmato e lanciato dall’allenatore non averne la fiducia?
In mezzo, come se non bastasse, anche le parole di Maradona, idolo alle pendici del Vesuvio, che ha “bollato” il tecnico come non adatto a vincere alla guida del Napoli.
Probabilmente tutto questo “battage” mediatico intorno all’allenatore toscano-partenopeo è proprio quello che non serve all’ambiente azzurro. Il patron De Laurentiis ha confermato più volte la fiducia a Sarri, che ha dimostrato, almeno a sprazzi, che il suo progetto può avere un lieto fine nel tempo. Perché non lasciarlo lavorare?