Con l’arrivo di Higuain si assottiglia sempre più il minutaggio dell’attaccante azzurro, conteso da West Ham, Wolfsburg, Milan e Roma
Tra l’esplosione definitiva di Dybala, l’arrivo di “mister 36 gol/mister 94 milioni” Higuain, la conferma di Mandzukic c’è un giocatore della rosa della Juventus che sa con certezza che avrà sempre meno spazio nelle rotazioni bianconere: è Simone Zaza.
L’attaccante ex Sassuolo è stato molto prezioso nella prima stagione con la Vecchia Signora: 8 gol in 24 partite, quasi tutte da subentrante, e anche la soddisfazione di aver siglato il “gol-scudetto” al 90′ della sfida contro il Napoli a febbraio.
Dopo una stagione passata dunque tra tanta panchina e poco campo (come del resto all’Europeo in Francia), Zaza è deciso a cambiare aria, per diventare il riferimento offensivo di un’altra squadra. Le pretendenti ci sono, così come la volontà della Juventus di lasciarlo partire e – il che non guasta – fare cassa con 30/35 milioni di euro.
Il numero 7 bianconero, però, non vorrebbe lasciare l’Italia. Per questo sembra abbia rifiutato le ricche offere del West Ham e del Wolfsburg, da tempo interessante all’attaccante mancino. Per lui, quindi, si profila un duello Roma-Milan, con i giallorossi – per ovvi motivi di liquidità – in vantaggio.
Il Milan, infatti, si è da tempo mosso per Zaza ma, nonostante l’addio di Menez (Bordeaux), il mercato rossonero resta sempre bloccato dallo stallo relativo al closing con la proprietà cinese e alla trattativa in uscita per Carlos Bacca, sul mercato (anche lui obiettivo del West Ham) ma ancora a libro paga.
Diverso il discorso per la Roma, che ha sicuramente più disponibilità di cassa dopo la cessione di Pjanic alla Juventus e i 30 milioni incassati in un’unica tranche. In entrata i giallorossi hanno fatto pochino (il portiere Allison e il terzino Mario Rui) e l’arrivo dell’attaccante potrebbe essere la mossa giusta per puntellare un reparto pieno di esterni, ma con il solo Dzeko come riferimento centrale.