Puntuali come le tasse, ogni anno di questi tempi arrivano le quote sull’esonero degli allenatori in Serie A. Chi sarà il primo tecnico a venire sollevato dall’incarico? Passiamo in rassegna quote e chance di vari “mister” che si trovano – o si potrebbero trovare presto – sulla graticola.
Quote esonero allenatori in Serie A: chi sarà il primo?
Ci sono allenatori a cui vengono concesse più chance, e altri a cui non viene perdonato nulla. Ci sono allenatori che godono di “buona stampa” e altri meno. Tuttavia, in un calcio che continua ad essere schiavo del risultato come unica divinità, il responso del campo è quasi sempre l’unico parametro su cui i presidenti e società decidono le sorti degli allenatori che hanno ingaggiato per le proprie squadre.
Il campionato di Serie A 2020/2021 è iniziato con molte delle incertezze sulle quali ha dovuto convivere il precedente. Ma basterà tutto questo a convincere le società ad avere un po’ di pazienza in più? Difficile, molto difficile che ciò accada. Una serie di 3 o 4 sconfitte consecutive può causare sconquassi, e i primi a sapere tutto questo sono gli stessi allenatori.
Giampaolo, maestro incompreso
Ma tutti gli allenatori sono uguali? Ovviamente no, infatti ce ne sono alcuni che più di altri rischiano di “saltare”. Uno di questi è sicuramente Marco Giampaolo. L’allenatore abruzzese è tra quelli che in carriera hanno collezionato più esoneri che trofei, eppure nell’ambiente continua ad essere stimato. Come mai? L’opinione comune e che Giampaolo sia un grande conoscitore di calcio ma che necessita di tempo per vedere le sue idee applicate correttamente sul campo, oltre naturalmente agli uomini adatti in organico. Quest’ultimo aspetto è stato la causa del suo allontanamento dal Milan, paradossalmente dopo una vittoria, più o meno di questi tempi lo scorso anno.
Giampaolo ha anche qualche problema caratteriale, che lo porta probabilmente a deprimersi un po’ non tanto in momenti di crisi di risultati, ma in caso di ambiente di lavoro ostile. Se non percepisce stima o si sente malsopportato, tende ad abbattersi. A parole, il presidente Cairo crede moltissimo in lui e infatti nessuno in società lo ha nemmeno lontanamente messo in discussione dopo le 3 sconfitte nelle prime 3 partite. Però non si può negare che il suo nome sia caldissimo, e infatti la quota di 2,00 lo fa terzo favorito come primo allenatore esonerato nella Serie A 2020/2021. In generale, nelle scommesse sportive come questa il profilo di Marco Giampaolo è tra quelli ideali, poiché allenatore che necessita di tempo in un campionato che tempo non te ne dà quasi mai.
Stroppa e le neopromosse
Mentre scriviamo, il tecnico favorito per fare le valigie per primo è Giovanni Stroppa del Crotone. Il presidente Vrenna, oggi come oggi, non lo manderebbe via nemmeno sotto tortura, essendo l’ex fantasista del Milan artefice della recente promozione. Eppure il destino delle neopromosse è quello di perdere diverse partite, e resistere alla tentazione di mandar via l’allenatore in caso di strisce negative è tutt’altro che semplice. Giovanni Stroppa è oggi a 1,60, quota di cui è difficile fidarsi.
Iachini, nonostante tutto
Beppe Iachini è un tecnico abituato a situazioni difficili, ad adattarsi e adattare le proprie idee a quello che “gli passa il convento”. Firenze è una piazza particolare, sempre sospesa tra la voglia di grandezza e una realtà da provinciale con cui fare i conti. In questo contesto Iachini non è un tecnico da “prima scelta”, ma su di lui ha deciso di puntare il patron Rocco Commisso. Il “paisà” è imprenditore e uomo da una parola sola, dunque Iachini resterà in sella finché può, ovvero finché i risultati non dovessero far capire alla società che la squadra e il tecnico parlano lingue troppo diverse. La bella vittoria contro l’Udinese fa sembrare la quota di 1,75 eccessivamente bassa, ma la situazione dell’allenatore viola non è delle più rosee.
Liverani e una situazione non semplice a Parma
Nonostante la retrocessione subita la scorsa stagione a Lecce, il calcio proposto da Fabio Liverani è piaciuto molto alla nuova dirigenza del Parma. Infatti è proprio lui il successore di Roberto D’aversa, sulla panchina dei ducali. Il problema è che D’Aversa era un tecnico molto speculativo, che proponeva un calcio pragmatico e attendista che ha ottenuto buoni risultati, grazie a un organico adatto. Liverani invece crede in un calcio più di possesso, ma l’organico a disposizione è lo stesso, anzi indebolito dalla mancanza di Kulusevski, nel frattempo volato via con direzione Torino. Riuscirà Fabietto a vincere questa sfida? I bookmaker non ci credono molto e infatti è proposto a 1,75, nella scommessa sulle quote del primo esonero allenatori in Serie A, per il 2020/2021.
I dubbi su Pirlolandia
Chi avrebbe mai detto che fra i tecnici più giocati per il primo esonero in Serie A ci sarebbe stato l’allenatore della squadra che ha vinto gli ultimi 9 campionati? Eppure è così: l’esonero di Andrea Pirlo paga 3,75, anche se la Juve è sempre fra le favorite nelle quote della Serie A. Le ragioni di questo paradosso sono da ricercare nel “cantiere” che lo stesso Pirlo ha ammesso di dirigere. Il terremoto-Covid e la burrascosa quanto precoce fine del rapporto di lavoro con Maurizio Sarri hanno reso la corazzata bianconera improvvisamente più debole, con diversi esuberi che sono rimasti in organico e una rosa affollatissima in alcuni ruoli e striminzita in altri. Se il “Maestro” dimostrerà di cavarsela in una siffatta situazione, sarà un segnale importante che le stigmate del fuoriclasse le possiede anche fuori dal rettangolo di gioco.