In un mix di inebriante curiosità e trepidante attesa, si avvicina il momento della fase conclusiva della principale competizione europea per club, che quest’anno si disputerà in una formula inedita: parliamo della Final Eight di Champions League, che si terrà a Lisbona dal 12 al 23 agosto prossimi. A porte chiuse, ovviamente.
Final Eight Champions League: tutto quello che c’è da sapere sulle finali di Lisbona
Prima di addentrarci in numeri, statistiche e considerazioni, è il caso di conoscere tutto, ma proprio tutto, della formula che assegnerà la Coppa dalle grandi orecchie quest’anno. L’emergenza legata alla pandemia globale ha a lungo messo a rischio l’assegnazione di questo trofeo, ma alla fine si è trovata una soluzione che ha messo d’accordo tutti, anche per ovvie ragioni economiche legate ai diritti TV. Ecco allora tutto quello che c’è da sapere sulla Final Eight di Champions League, in questa infografica bwin:
L’Atalanta può trascinare l’Italia verso la rinascita?
Quello portato dall’Atalanta di Gasperini è un vero e proprio vento di novità. L’entusiasmo generato dalla Dea e dal suo gioco spumeggiante e aggressivo non ha solo sconvolto tutti i pronostici sul calcio. La crescita impetuosa dell’Atalanta ha sconvolto alcuni vetusti equilibri di una Serie A che si è riscoperta divertente. E non finisce qui, perché tutto ciò rischia di avere ricadute pesanti anche sul panorama europeo. L’ipotesi che una squadra fino a pochi anni fa abituata alla vita da provinciale abbia scoperto la formula per spiccare il volo verso l’elite continentale è suggestiva e piace davvero a tutti, compresi i tifosi di squadre più blasonate ma che da troppo tempo ormai non riescono ad affermarsi in Europa. Per maggiori informazioni citofonare Juventus, che da molto tempo intrattiene un rapporto quantomeno enigmatico con la Champions League. Tra le incertezze delle milanesi, la cronica discontinuità delle romane e la crescita ostinatamente autarchica del Napoli, il calcio italiano potrebbe aver trovato proprio nell’Atalanta un nuovo esempio da seguire.
Tre italiane ai quarti si può: quando accadde l’ultima volta
Non è un caso che proprio la Dea sia la squadra italiana con le chance più alte, secondo le quote sul vincente Champions League. Una stima che naturalmente non può non tenere conto della già avvenuta qualificazione atalantina ai quarti e del suo essere stata sorteggiata dalla parte (teoricamente) meno difficile del tabellone.
Così, mentre scriviamo possiamo ancora coltivare la speranza di avere tre squadre italiane ai quarti di finale di Champions League. Nessuna sarebbe tra le favorite per le scommesse sportive, ma sarebbe comunque un grosso risultato. L’ultima volta successe nel 2005/06, 15 anni fa. Purtroppo poi la Juve venne eliminata dall’Arsenal e l’Inter dal Villarreal, mentre il Milan si fermò poi in semifinale contro i futuri campioni del Barcellona.
Il 2003 dei record: irripetibile?
L’apoteosi per il calcio italiano risale invece a tre anni prima, nel 2002/03. Era l’anno della finale tutta italiana vinta poi dal Milan ai rigori sulla Juve all’Old Trafford, dopo che i rossoneri avevano eliminato l’Inter in un inedito derby di semifinale Champions. Bei tempi, certo. Difficile che tornino oggi, ma non del tutto impossibile. E il futuro appare meno nero di quanto si pensasse tempo fa: c’è una Juve sempre più aspirante top, l’Atalanta dei miracoli, un’Inter che sta investendo pesantemente sul futuro e la sempre intrigante incognita Napoli, mentre appaiono più problematiche le situazioni di Roma e Milan, entrambe in ricostruzione, e di una Lazio che ultimamente si è rivelata in tutti i suoi limiti. Ma nei prossimi anni ci divertiremo, potete starne certi.