Milan-Porto: ultima chiamata per il Diavolo, ma la vittoria serve anche per l’onore (e per il derby)
Milan-Porto: ultima chiamata per il Diavolo, ma la vittoria serve anche per l’onore (e per il derby)

Milan-Porto: ultima chiamata per il Diavolo, ma la vittoria serve anche per l’onore (e per il derby)

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Mercoledì alle 18.45 si disputerà a San Siro Milan-Porto, match valido per la 4.a giornata del Gruppo B di Champions League. Una sorta di ultima chiamata per il Diavolo, a cui serve una vittoria per mantenere in vita qualche vaga speranza di qualificazione agli ottavi. Di fronte una squadra, quella di Sergio Conceiçao, che già all’andata ha dimostrato di poter mettere in grande difficoltà i rossoneri, che tuttavia all’Olimpico hanno dimostrato di aver ritrovato energie e convinzione. Pioli sceglie Giroud al centro dell’attacco e potrebbe concedere un turno di riposo a Leao: domenica c’è il derby. Per restare sul pezzo su campionato e Champions League, vi ricordiamo anche di consultare la nostra app con tutte le quote scommesse aggiornate.

Quote del: 02/11/2021

Fischio d’inizio: mercoledì 3 novembre, ore 18.45

Sede: Stadio Giuseppe Meazza, Milano

MILAN-PORTO
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Milan-Porto, la presentazione

Tre sconfitte in altrettante partite, non tutte meritate – di certo non quella contro l’Atletico Madrid – ma il risultato è lo stesso: zero punti in classifica al giro di boa. Non proprio il bentornato che il Milan sperava di ricevere dalla sua amata Champions League dopo un’assenza di sette lunghi anni. E, anche se in parte ce lo si poteva aspettare – inesperienza e girone di ferro, mistura micidiale – state certi che a Milanello la cosa brucia parecchio. Un mancato passaggio del turno in un gruppo che prevede tre habitué della fase a eliminazione diretta come Liverpool, Atletico e Porto era stato messo in preventivo. Ma gli zero punti non vanno proprio giù.

Ecco perché, al di là delle speranze, che pur ci sono, di giocarsi la qualificazione fino alla fine, il Milan vuole fortissimamente vincere la gara contro il Porto. Per avvicinarsi all’Atletico – e contando su un favore del Liverpool – e per cancellare quello zero in classifica, così distonico rispetto al nome che gli sta accanto. Non solo. Domenica sera c’è il derby di Milano, probabilmente il più importante, sponda rossonera, dell’ultimo decennio. Se è vero che per molti uscire in anticipo dalla Champions League significherebbe potersi dedicare anima e corpo alla rincorsa tricolore – citofonare Antonio Conte – è altrettanto vero che presentarsi alla stracittadina gravati di una fresca delusione non può far bene.

Dopo un paio di settimane di appannamento, dovuto perlopiù allo stato di perenne emergenza in cui versa, il Milan si è reso protagonista di una recita coi fiocchi, domenica sera contro la Roma. Polemiche a parte, finché i rossoneri sono rimasti in 11 il match è stato un no contest a loro favore. La squadra ha ritrovato energie fisiche e coraggio, rinfrancata dalla solita leadership tecnica e immateriale di Zlatan Ibrahimovic. Che tuttavia ha pur sempre 40 anni e contro il Porto non ci sarà: lo svedese punta il derby, in coppa largo al gemello staffettista Olivier Giroud.

Le probabili formazioni

Detto di Zlatan, che si accomoderà in panchina, Pioli potrebbe concedere un turno di riposo anche a Rafa Leao, costretto agli straordinari dalla prolungata assenza di Ante Rebic. Con Diaz pronto a riprendersi il posto di titolare sulla trequarti, potrebbe essere il jolly Krunic a migrare temporaneamente a sinistra. In difesa sarà certamente titolare Theo Hernandez, out per squalifica contro l’Inter, mentre tireranno il fiato Kessié e Kjaer: pronti Tonali e Romagnoli.

Per quanto riguarda il Porto, Sergio Conceiçao confermerà per buona parte la squadra che ha meritatamente vinto due settimane fa. Due le possibili eccezioni: Zaidu Sanusi al posto di Wendell nel ruolo di esterno basso a sinistra, mentre in avanti Toni Martinez potrebbe essere preferito a Evanilson come partner di Taremi.

Milan (4-2-3-1): Tatarusanu; Calabria, Tomori, Romagnoli, Hernandez; Bennacer, Tonali; Saelemakers, Diaz, Krunic; Giroud. All. Pioli

Porto (4-4-2): Diogo Costa; Joao Mario, Pepe, Mbemba, Sanusi; Otavio, Sergio Oliveira, Uribe, Luís Díaz; Martinez, Taremi. All. Conceiçao

Milan-Porto, quote e pronostico

C’è una statistica molto interessante che riguarda il Porto, tra quelle utili ad analizzare le quote delle scommesse sulla Champions League. I Dragoes, infatti, hanno mantenuto la porta inviolata quattro volte nelle ultime cinque trasferte di Champions League, incluse le due più recenti. Segno di grande organizzazione difensiva e di un atteggiamento che punta a colpire gli avversari con furiose ripartenze. D’altra parte, nelle ultime 19 gare ufficiali il Milan ha mancato l’appuntamento col gol solo in due occasioni: con il Cagliari a maggio e proprio con il Porto all’andata. Qualunque sia il risultato finale, prevediamo che i rossoneri riescano a bucare la porta di Diogo Costa almeno una volta. Anche se probabilmente non sarà un match ad alto punteggio.

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Crediti Immagine: Getty Images

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