La Coppa Italia spegne 100 candeline e si rifà il trucco. Un secolo esatto dopo la prima edizione, vinta dal Vado, la seconda competizione nazionale ha cambiato format, chiudendosi alle squadre di Serie A e B. E festeggia con una finale deluxe: Juventus-Inter. Andiamo ad analizzare le quote scommesse e a scoprire insieme chi vincerà la Coppa Italia 2021-22 – o chi ha più probabilità di farlo.
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Quote vincente Coppa Italia 2021-2022: l’anno del centenario
L’edizione 2021-2022 della Coppa Italia ha segnato una svolta storica con la riduzione di quasi il 50% del numero delle partecipanti. Nell’anno del centenario della prima edizione, per rinnovare e soprattutto accorciare un torneo sempre più schiacciato da campionato e Coppe europee, i vertici del calcio italiano hanno infatti deciso di limitare l’edizione numero 74 a 40 squadre. Nello specifico solo quelle di Serie A e B.
Si tratta del remake di quanto accaduto nel 2007-2008, ma per un solo anno, prima dell’immediato ritorno alla formula delle 78 partecipanti, comprensiva delle formazioni di Serie C. Il nuovo format, blindato da un accordo triennale con il nuovo broadcaster televisivo, è stato fatalmente accolto con disappunto dal “sottobosco” del pallone tricolore. Costringendo infine la Lega a una repentina, seppur parziale, correzione in corsa, con l’introduzione di un turno preliminare che includesse quattro squadre di terza serie.
Chi vincerà la Coppa Italia? E chi l’ha vinta in passato?
La Coppa Italia, ovvero il trofeo che (almeno un tempo…) tante squadre potevano sognare di vincere, dalle quote sul calcio imprevedibili, ma che poi nella realtà è stato appannaggio di ben poche formazioni. Scorrendo l’albo d’oro, infatti, si nota come la competizione sia sfuggita a squadre espressione di città metropolitane in appena cinque occasioni. Più che i tre successi del Parma (1992, 1999 e 2002), all’epoca assimilabile ad una grande per qualità dei giocatori e mole di investimenti, è tuttavia la vittoria del Vicenza del 1997 a far tornare in mente quel sapore di antico che sembra appartenere a un altro calcio.
Un sapore che nel nuovo millennio è stato rintracciabile soprattutto nella cavalcata del Palermo. Finalista a sorpresa nel 2011 e unica “intrusa” tra le “Magnifiche 8”, presenti almeno una volta a testa nelle ultime 12 finali, dall’Inter (una volta) alla Juventus, ben sette. Come accade dal 1999, anche nel 2022 le otto teste di serie sono entrate in scena solo dagli ottavi di finale. Decisione che si è negli anni trasformata in una necessità per non intasare un calendario già fittissimo. E con tanti saluti al vecchio modello inglese e ai sogni delle formazioni di provincia di vivere una notte da leoni (e regalarsi un super incasso) ospitando una grande.
Chi vincerà la Coppa Italia 2021-2022?
Saranno Juventus e Inter a scendere in campo per la finale di Roma del prossimo 11 maggio. La Juventus, campione in carica e vittoriosa in cinque delle ultime sette edizioni, ha avuto una strada in discesa verso l’Olimpico. Superata agevolmente la Sampdoria per 4-1, i bianconeri hanno concesso il bis contro il Sassuolo, seppur con molta più fatica: 2-1 grazie a un’autorete nel finale su gran giocata di Dusan Vlahovic. Ancora un’autorete allo scadere ha premiato i bianconeri nella semifinale di andata contro la Fiorentina, poi regolata con un 2-0 all’inglese nel match di ritorno firmato Bernardeschi e Danilo.
Dall’altra parte del tabellone è spuntato il profilo dell’Inter di Simone Inzaghi, capace di aggiudicarsi il primo duello decisivo contro il Milan, antagonista principale anche in campionato. Il primo derby di semifinale, disputato sulla carta in casa del Milan, si è concluso sullo 0-0, risultato identico a quello della storica stracittadina di Champions League del maggio 2003. I rossoneri avrebbero meritato qualcosa di più, avendo controllato per larghi tratti l’inerzia del match, mancando tuttavia di cinismo in fase di conclusione. Cinismo che non è certo mancato ai nerazzurri nel match di ritorno, bravi a colpire e ad affondare il Milan già nel primo tempo con la doppietta di Lautaro Martinez, nonostante il predominio del Diavolo, e a chiudere i conti nel finale con Gosens. Un 3-0 netto, probabilmente troppo, che comunque va a premiare la maggior maturità ed esperienza dei campioni d’Italia.
Quote vincente Coppa Italia
Ora andiamo a vedere insieme quali sono le quote per la vincente della Coppa Italia 2021-22, che riservano qualche sorpresa rispetto alle ultime rilevazioni che avevamo fatto prima dell’andata dei quarti di finale.
Quote vincente Coppa Italia – Juventus @3,20
La Juve si presenterà alla finale dell’Olimpico con l’intenzione di chiudere la strada ai nerazzurri verso il mini-Triplete, vendicando così la sconfitta nella Supercoppa italiana di gennaio. Ma, soprattutto, di portare a casa un trofeo anche in un’annata molto deludente. Per Allegri, peraltro, c’è un motivo in più: il suo predecessore, Andrea Pirlo, l’anno scorso era stato esonerato dopo un quarto posto e la conquista proprio della Coppa Italia. Far peggio di lui non sarebbe rassicurante per il tecnico dei cinque scudetti consecutivi. Le quote non vedono i bianconeri come favoriti, ma in Coppa Italia la Juve è come il Real Madrid in Champions League: un feeling speciale che riserva sorprese anche nelle annate apparentemente meno propizie.
Quote vincente Coppa Italia – Inter @2,20
Come in campionato, anche in Coppa Italia l’Inter rivestirà i panni della favorita numero uno. Non era così scontato alla vigilia delle semifinali. Ma la squadra di Inzaghi, anche nella doppia sfida contro i cugini del Milan, ha mostrato di possedere le caratteristiche che rendono vincenti le stagioni: concretezza, cinismo, maturità e fortuna, materializzatasi in questo caso in un paio di decisioni controverse dell’arbitro Mariani sia all’andata che al ritorno. Ma sarebbe fuorviante limitarsi a questo: l’Inter è in finale perché più di altre sa gestire i momenti delicati e colpire l’avversario al momento giusto. Qualità che saranno indispensabili anche contro il vecchio nemico di sempre.
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COPPA ITALIA 2021-22
Crediti Immagine: Getty Images
