Da una parte la tentazione è di gettare acqua sul fuoco, perché il grandissimo entusiasmo generato dalle performance dell’Italia a Euro 2020 può diventare una sorta di arma a doppio taglio. Dall’altra parte, però, è giusto godersi il momento e anche sognare, anche in considerazione delle magre soddisfazioni raccolte dalla Nazionale negli ultimi anni. Italia-Austria è un ottavo di finale da gustare fino in fondo, e che evoca anche bei ricordi. Analisi del match di sabato prossimo con precedenti, probabili formazioni, quote e pronostico di questo ottavo di finale, un match da dentro-o-fuori che aspettiamo da un po’ di tempo ormai.
Quote del: 26/06/2021
Calcio d’inizio: sabato 26 giugno 2021, ore 21.00
Sede: Stadio Wembley, Londra
QUOTE AGGIORNATE
ITALIA-AUSTRIA
Italia-Austria, la presentazione
Se è un sogno, non svegliateci. Sembra essere questo lo stato d’animo dell’enorme popolo di tifosi italiani, che si stanno ancora lustrando gli occhi dopo il percorso netto degli Azzurri nella fase a gruppi di Euro 2020: 3 partite, 3 vittorie, 7 gol fatti e 0 subiti.
Una serie di performance che, oltre a fare re-innamorare gli italiani della loro Nazionale, hanno portato in dote alla squadra allenata da Roberto Mancini un avversario abbordabile per gli ottavi di finale. Sembrava quasi scritto che ci dovesse toccare l’Ucraina, invece l’Austria è andata a vincere proprio contro i ragazzi di Shevchenko, prendendosi il secondo posto nel Gruppo C e – di conseguenza – l’Italia agli ottavi.
Nelle quote sugli Europei 2021 c’è tutta la differenza tra le due nazionali in termini di talento, aspettative, storia e potenzialità: l’Italia è data oggi a 6,50 come vincente torneo, l’Austria a 101,00. Tutto semplice, allora? No, come del resto accade quasi sempre nel calcio la superiorità teorica va confermata sul campo.
Come ci arriva l’Italia
Mancini presenta un’Italia che forse mai come in questa occasione ha mostrato una identità di gioco e di intenti che la fa somigliare a una squadra di club. Il CT azzurro ha alternative valide in tutti i ruoli, come ha dimostrato nelle 3 gare iniziali di questi Europei di calcio 2021. Il morale è comprensibilmente alle stelle e si vede un atteggiamento di grande unità e coesione anche da parte dei giocatori esclusi dall’undici titolare. In particolare stato di grazia sono apparsi finora Spinazzola e Locatelli, anche se quest’ultimo potrebbe venire sacrificato inizialmente a vantaggio del recuperato Verratti. Intorno al dualismo tra il regista del Sassuolo e quello del PSG ruotava gran parte dei dubbi del CT azzurro, che sembra sciolto in favore di quest’ultimo.
Entrambi sono giocatori in grado di incidere profondamente, ma con caratteristiche differenti. Verratti fa viaggiare di più la palla e garantisce più geometrie, Locatelli ha un dinamismo superiore e una grande capacità di inserimento.
In difesa apparivano molto prossimi al recupero Florenzi e Chiellini, ma Mancini pare orientato alla prudenza. Quindi in campo dovrebbero scendere Di Lorenzo e Acerbi. Davanti Immobile si sacrifica molto e può godere della grande condizione dei vari compagni di reparto, da Berardi a Insigne a Chiesa e anche Bernardeschi, che in maglia azzurra sembra rinato.
Come ci arriva l’Austria
Dopo avere lasciato un po’ a desiderare a livello di combattività (un gol segnato contro l’Olanda avrebbe permesso una qualificazione con meno patemi), la giovane Austria di Franco Foda arriva agli ottavi con il sapore dolce di chi non ha nulla da perdere: mai prima d’ora la nazionale austriaca era arrivata agli ottavi di finale di un Europeo, al quale non si era mai qualificata fino al 2008. La squadra presenta un elemento di grande affidabilità come David Alaba, recentemente passato al Real Madrid dopo tanti anni al Bayern Monaco. Intorno a lui e alla sua leadership si muovono giocatori di grande esperienza come Arnautovic e Sabitzer, ma anche alcuni giovani interessanti come il trequartista Baumgartner dell’Hoffenheim, peraltro match-winner contro l’Ucraina nel match che ha ufficializzato il passaggio del turno. Da tenere d’occhio poi il terzino Lainer del Borussia Monchengladbach e l’attaccante Kalajdzic, un atipico da 2 metri con piedi molto educati ma ancora un po’ discontinuo.
Italia-Austria, i precedenti
Guardando al palmares delle due nazionali, il bilancio nei precedenti fra Italia e Austria sorprende non poco. Su 37 incontri gli Azzurri ne hanno vinto 17, con 8 pareggi e 12 successi austriaci. Tutto sommato uno scontro che storicamente ha espresso un certo equilibrio. Guardando bene tra i numeri, tuttavia, emerge chiaramente che la maggior parte delle sconfitte risale a un’epoca piuttosto lontana, ovvero fra gli anni ’10 e gli anni ’30 del secolo scorso, quando quello austriaco era denominato “Wunderteam”.
Dei 37 incontri, quello che gli italiani ricordano con maggior piacere è forse l’esordio assoluto degli Azzurri a Italia’90: un 1-0 sudato, con gol decisivo di Totò Schillaci, che da lì spiccò il volo per uno degli exploit più clamorosi nella storia della Nazionale di calcio.
Aggiungiamo qualche curiosità. L’ultimo match fra Italia e Austria risale al 2008, con Lippi ancora seduto in panchina: amichevole a Nizza con gli Azzurri capaci di recuperare da 0-2 a 2-2. Per l’ultima sconfitta bisogna invece tornare indietro di ben 50 anni. Era il dicembre 1960 e gli Azzurri di Giovanni Ferrari persero per 2-1, ancora in amichevole ma stavolta al San Paolo di Napoli. In gol per l’Italia andò Giampiero Boniperti, scomparso proprio di recente, in quella che fu la 38esima e ultima delle sue partite con la maglia azzurra.
Le probabili formazioni
Come detto Mancini parrebbe avere scelto il palleggio di Verratti al posto del dinamismo di Locatelli, per la formazione iniziale da contrapporre all’Austria. Confermata la prudenza su Florenzi e Chiellini, davanti dovrebbe partire ancora una volta Berardi per Chiesa.
Dall’altra parte Foda si copre. Sembra infatti che il ct di origini italiane possa puntare su un 4-1-4-1 con Grillitsch frangiflutti davanti alla difesa. In uno schieramento del genere Sabitzer arretrerebbe sulla linea dei trequartisti, dietro all’unica punta Arnautovic.
Italia (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Acerbi, Spinazzola; Barella, Jorginho, Verratti; Berardi, Immobile, Insigne
Austria (4-1-4-1): Bachmann; Lainer, Dragovic, Hinteregger, Alaba; Grillitsch; Laimer, Schlager, Sabitzer, Baumgartner, ; Arnautovic.
Italia-Austria, quote e pronostico
Le quote di Italia-Austria sono nettamente sbilanciate in favore degli azzurri. Secondo i bookmaker i nostri non dovrebbero avere problemi nel prendersi tre punti e qualificazione ai quarti:
- 1 a 1,50
- X a 4,00
- 2 a 7,25
Possibili scenari del match
A dispetto delle quote, non bisogna dimenticare che si tratta di una squadra giovane e moderna, che anche quando difende cerca di farlo avanzando e aggredendo. Non a caso diversi dei titolari della nazionale austriaca militano – o hanno militato in passato – nel Salisburgo o nel Lipsia. Si tratta di squadre del progetto Red Bull, che portano avanti una certa idea di calcio. Anche per questa ragione sottovalutare l’Austria sarebbe un errore gravissimo, che infatti Mancini non commetterà.
Anche sugli esterni, dove gli austriaci hanno elementi validi come Lainer e Alaba, i nostri offrono ampie garanzie, anzi la spinta di Spinazzola potrebbe risultare ancora una volta decisiva. Possibile sfondare già dal primo tempo? Secondo noi sì, anche perché in due occasioni su 3 (Olanda e Macedonia del Nord) gli austriaci hanno preso gol già nel primo tempo. Puntiamo allora sull’1 nel primo tempo, pagato la non disprezzabile quota di 2,00, in discesa rispetto al 2,10 di qualche ora fa. Tra gli altri consigli piace anche la vittoria a zero degli azzurri: la difesa non è quasi mai andata in sofferenza e, anche se Baumgartner e Sabitzer sono insidie non semplici da disinnescare, l’undici di Mancini potrebbe riuscire nell’impresa. La quota è anche qui in netta discesa: 2,00 rispetto al precedente 2,20.
Infine puntiamo su un altro scenario abbastanza attendibile come l’1 abbinato all’under 3,5 gol: a meno di grossissime distrazioni l’Italia del Mancio punta molto al controllo del gioco ed è molto abile a gestire le situazioni di vantaggio, difendendo alta e tenendo lontani i pericoli. Anche in ragione di ciò, l’1 + under 3,5 gol piace molto, anche se pure qui la quota è in calo: da 2,00 a 1,95.
Pensare a un’Italia vincente agli Europei 2021 è ancora prematuro, ma le carte in regola per arrivare almeno ai quarti ci sono tutte.
LE MIGLIORI QUOTE
ITALIA-AUSTRIA
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