FIFA 21 ha portato molte novità nel franchise targato EA Sports, giunto ormai alla sua 28° installazione. Nel corso della sua pluriventennale storia, il simulatore calcistico ad oggi più famoso e giocato al mondo ha fatto passi da gigante, passando da una grafica stilizzata e pixellosa ad un livello di realismo tale che qualche anno fa il papà di chi vi scrive, passando dietro al PC mentre era in corso una sfida online di FIFA, chiese sorpreso e incuriosito: “Ma che partita c’è stasera?”.
FIFA 21, le prime recensioni
FIFA 21 esce ufficialmente venerdì 9 ottobre, con Kylian Mbappé (foto in alto) in copertina, ma il gioco è già sulla bocca di tutti. Soprattutto di pro player e streamer, che di FIFA 21 hanno potuto già saggiare le novità grazie all’accesso in anteprima. Per non parlare delle redazioni delle testate che si occupano di videogiochi: loro, com’è giusto che sia, hanno messo le mani su FIFA 21 e sulle sue novità prima di noi comuni mortali, per fornirci le loro recensioni.
E allora, com’è questo FIFA 21? Ve lo facciamo dire proprio da loro.
Per IGN (voto 7/10), i “numerosi miglioramenti di FIFA 21 lo rendono il migliore della serie, ma rispetto alle ultime installazioni è tranquillamente il meno rivoluzionario, senza nessuna grande novità o modalità di cui parlare”. La recensione più entusiastica è quella di Forbes, che si spinge fino all’8,25/10: “FIFA 21 offre quasi tutto ciò che cerco in un titolo sul mondo del calcio, come ogni anno o quasi. Il gameplay è solido, la grafica attraente e c’è una buona varietà di opzioni. Tuttavia, la scarsa cura della modalità VOLTA, la mancanza di customizzazione e nessuna modalità franchise tradizionale per EPL o La Liga non lo eleva al ruolo di classico”.
Gamespot dà a FIFA 21 una valutazione di 8/10 e la motiva così: “La modalità Carriera è ancora un minestrone, ma è rassicurante che la EA abbia fatto qualcosa per cercare di ravvivarla. Se ti stanchi di fare sessioni di allenamento e di gestire la forma, FIFA 21 è comunque pieno di cose da fare, che tu voglia far vedere le tue abilità per le strade di Parigi, fare un salto nell’Ultimate Team con un amico o giocare una stagione di Pro Club”.
I puristi del pallone, quelli che quando scommettono studiano per fino e per segno tutte le quote sul calcio, saranno particolarmente entusiasti della recensione di Bleacher Report (8/10): “Per la prima volta da tempo, FIFA 21 ha l’abilità di farti sorridere, essere creativo e fare gol usando la tua intelligenza calcistica. Difendere è difficile, ma ora c’è qualcosa da imparare e in cui migliorare”.
FIFA, The Road so Far
Ne è passata di acqua sotto ai ponti, da quel lontano 1993 in cui uscì FIFA International Soccer. E allora, riviviamo la storia di FIFA in questa infografica che ne ripercorre le tappe fondamentali:
FIFA 21, novità di gameplay
La vincente in Serie A è quasi sempre la squadra che subisce meno gol. E allora parliamo della prima novità di FIFA 21, il posizionamento intelligente. Una feature che va ad impattare la difesa e che permette di sfruttare dei movimenti, come ad esempio i tagli difensivi, che tengono conto delle abilità dei giocatori. Ma anche l’attacco: finalmente, in fase offensiva i compagni provano a “buttarsi dentro” (sempre in base alle proprie caratteristiche), ampliando le soluzioni oltre al classico “dai e vai” o ai cross dalla fascia – peraltro praticamente inutili in FIFA 20.
FIFA 21 porta novità anche nella modalità Volta, introdotta l’anno scorso e diventata quest’anno una campagna single player caratterizzata da Battaglie Speciali, per sbloccare atleti o item, e Divisioni, per una modalità di gioco simile al Pro Club. Anche FIFA Ultimate Team è stato rivisto nel suo sistema, più scrupoloso e ricco di Obiettivi Stagionali. Carina anche l’aggiunta del FUT Stadium, che ricorda vagamente quelle modalità tipiche dei social game in cui occorre sbloccare una serie di item per abbellire e migliorare la propria casa, nel nostro caso lo stadio.
