L’avventura degli Europei 2021 sta andando alla grande per i nostri colori. Dopo aver superato brillantemente la fase a gironi, l’Italia di Roberto Mancini ha prevalso anche negli ottavi con l’Austria, nei quarti contro il Belgio e ai rigori sulla Spagna in semifinale. Le sue chance di vittoria finale sono in fortissima ascesa nelle quote sugli Europei 2021. E ora che manca solo un ultimo passo, quante possibilità ha l’Italia di vincere Euro 2020? Scopriamolo insieme.
Storia dell’Italia agli Europei di calcio: la vittoria è sempre una missione
Quando si parla di nazionali di calcio, l’Italia è da sempre considerata quasi automaticamente nell’elite. Non può essere altrimenti, quando hai quattro titoli mondiali e un titolo europeo nel palmares. Tuttavia quest’ultimo è ormai “anziano” di 53 anni, anche se gli azzurri hanno sfiorato il bis almeno altre due volte. Nel 2000 fu il golden gol di David Trezeguet a beffare la nazionale allenata da Dino Zoff, mentre nel 2012 gli azzurri di Conte si dovettero arrendere in finale allo strapotere della Spagna.
Gli Europei sono stati spesso motivo di esaltazione e delusione, per il popolo italiano. Nel 1980, ad esempio, eravamo paese ospitante e reduci dall’ottimo mondiale in Argentina. L’Italia di Bearzot, già con l’ossatura di quella che sarebbe diventata campione del mondo due anni dopo, perse la possibilità di giocarsi la finale per la differenza reti, a favore del Belgio. Altre delusioni arrivarono nel 1984, quando la nazionale campione del mondo non riuscì nemmeno a superare le qualificazioni all’Europeo di Francia. Nel 1988 l’Italia di Vicini venne fermata in semifinale dall’ultima grande Unione Sovietica della storia, mentre il 1992 è l’ultima edizione in cui non riuscimmo nemmeno a qualificarci. L’ultimo ricordo dell’Italia agli Europei di calcio sono i due rigori sbagliati da Zaza e Pellè, che contribuirono all’uscita ai quarti contro la Germania, dopo i tiri dal dischetto. Un ricordo che verrà spazzato via, comunque vada a finire Euro 2020.
Roberto Mancini, il fuoriclasse siede in panchina
Se forse oggi l’Italia non può vantare stelle di primissima grandezza come i Baggio, i Totti, i Del Piero e i Buffon, la rinascita azzurra ha certamente un nome e un cognome: Roberto Mancini. Dal suo arrivo sulla panchina della nazionale l’ex allenatore di Inter, Manchester City e Galatasaray ha rivoltato la squadra come un guanto. Le qualificazioni a Euro 2020 ne sono state una prova abbastanza attendibile, con 10 vittorie in altrettanti match. Se a queste aggiungiamo anche le 3 vittorie fatte registrare nella fase a gironi degli Europei, sono 13 vittorie in fila con un parziale di 44 gol fatti e 4 subiti. Inoltre, contando anche la semifinale contro la Spagna, l’Italia di Mancini ha una striscia aperta di 33 partite senza sconfitte.
Con un ruolino di marcia di questo genere, i meriti del CT nel dare un’identità, tecnica e caratteriale, al gruppo Italia, sono evidentissimi e innegabili.
La formazione dell’Italia a EURO 2020
Quale è lo schieramento ideale per gli Azzurri agli Europei 2021? La formazione ideale sembra essere questa:
Italia (4-3-3): Donnarumma; Florenzi, Bonucci, Chiellini, Spinazzola; Verratti, Jorginho, Barella; Chiesa, Immobile, Insigne.
In grafica abbiamo aggiunto anche i ricambi naturali per ogni ruolo, in caso di infortuni come ad esempio quello occorso a Verratti, che gli ha impedito di giocare le prime 2 partite. In alcuni casi ci sono stati dei sorpassi, per esempio fra Emerson e Spinazzola sulla corsia sinistra della difesa. A tal proposito va detto che è difficile definire bene titolari e riserve, in questa nazionale, a parte alcuni ruoli come quello del portiere.
Italia a Euro 2020, uomini chiave e possibili sorprese
Nella prima fase di Euro 2020 la nazionale di Mancini ha visto la conferma di alcune certezze già note e la scoperta di altre nuove. Una conferma è senz’altro Gigio Donnarumma, presentissimo in questo periodo nelle cronache per ragioni di calciomercato. L’ormai ex portiere del Milan è uno dei nomi di spicco degli Azzurri di oggi. Nella formazione dell’Italia a EURO 2020 a centrocampo inamovibile il neo campione d’Europa Jorginho, mentre possiamo definire Locatelli una “sorpresa a metà”. Il centrocampista del Sassuolo è reduce da un grande campionato e pronto a fare il grande salto in una big. Il ballottaggio fra Immobile e Belotti sembra definitivamente risolto a favore del primo, ma tra i due potrebbe trovare spazio anche il giovane e rampante Raspadori, un ragazzo su cui Mancini crede moltissimo.
Ora che siamo arrivati in finale, si può dire che gran parte delle nostre previsioni si è rivelata azzeccata. Raspadori ha avuto pochissimo spazio ma ovviamente anche questo era ampiamente prevedibile, soprattutto visto il cammino eccellente prodotto dai nostri ragazzi. Un uomo chiave per gli Azzurri è stato certamente Leonardo Spinazzola, tra i migliori giocatori in assoluto agli Europei 2021 prima del tremendo infortunio che lo ha visto rompersi il tendine d’achille, nei quarti contro il Belgio. A testimonianza di un ambiente compattissimo e unito, i suoi compagni gli hanno dedicato il successo in semifinale con la Spagna e altrettanto faranno in caso di vittoria finale.
L’Italia nella fase a eliminazione diretta
Il sorteggio aveva collocato l’Italia nel Gruppo A degli Europei 2021, insieme a Turchia, Svizzera e Galles. Difficilmente sarebbe potuta andare meglio di così, viste le insidie che riservava l’urna. In fascia 2 c’erano Francia, Olanda, Croazia, Polonia e Russia, insieme alla Svizzera che poi è venuta fuori dal sorteggio. Ad ogni modo sono arrivate 3 vittorie in altrettanti match e la qualificazione al primo posto che significa accoppiamento con la seconda del Gruppo C. Il tabellone ha inserito l’Austria come avversaria dell’Italia agli ottavi, ostacolo superato con qualche patema di troppo (2-1 al supplementare). Più netta la vittoria sul Belgio, incontrato e battuto nei quarti di finale. La semifinale contro la Spagna è stata invece contrassegnata da una enorme sofferenza, con la Nazionale che è riuscita a prevalere soltanto ai rigori, conquistando la finale che proprio dagli iberici avevamo perso 9 anni fa. Ora gli Azzurri attendono l’Inghilterra in finale, dopo che i 3 leoni hanno avuto la meglio sui danesi, dopo i tempi supplementari.
Quote Italia Vincente Euro 2020: quante possibilità hanno gli Azzurri?
L’Italia era data a 13,00 come vincente del gli Europei 2021, prima che il torneo iniziasse. Poi la quota è scesa a 9,00 e via via fino all’attuale 1,90. Dunque, dal 7,7% di cui era accreditata alla vigilia del torneo, oggi la Nazionale Azzurra parte praticamente alla pari con l’altra finalista.
Come previsto, in caso di qualificazione tranquilla o brillante dalla fase a gironi da parte degli azzurri, la quota iniziale ha iniziato a scendere in maniera sensibile, continuando poi per tutta la fase a eliminazione diretta. Gli Azzurri hanno dimostrato di potersela giocare con chiunque, come visto nei quarti contro la nazionale numero 1 del ranking, ovvero il Belgio, e in semi contro la sempre temibile Spagna. Sarà così anche in finale con l’Inghilterra?
EURO 2020
QUOTE ITALIA VINCENTE
Crediti immagine: Getty Images