Tutto quello che c’è da sapere sulla sfida di Champions League tra i portoghesi e i nerazzurri: numeri, tattiche, formazioni e dove vedere il match
Domani può essere una serata speciale per l’Inter, che fa visita al Porto nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League. All’andata a San Siro i nerazzurri si sono imposti per 1-0 grazie alla rete di Romelu Lukaku nei minuti finali, ma il match è stato praticamente alla pari. Sarà una notte caldissima ad Oporto perché al Dragao è sold-out, quindi previsti ben 52mila tifosi. Per il biscione si tratta di un crocevia fondamentale, non solo per questa stagione, perché il passaggio del turno vale 20 milioni e garantirebbe liquidità importante da reinvestire anche sul mercato. Partirà con la squadra anche il presidente Steven Zhang.
Porto-Inter, analisi tattica, statistiche e precedenti
Ci aspettiamo un ‘altra sfida a scacchi tra Sergio Conceição e Simone Inzaghi: i due sono grandi amici perché da giocatori hanno vinto insieme lo scudetto con la Lazio, ma stavolta uno dovrà mandare l’altro a casa. Il tecnico portoghese è alla guida dei Dragoes dal 2017 e ha già vinto tre campionati: quest’anno sembra aver trovato la chiave tattica nel più classico 4-4-2. La squadra sviluppa prevalentemente sulle fasce laterali per sfruttare gli uno contro uno o per cercare dei palloni in area e approfittare dei centimetri del centravanti Mehdi Taremi (già 18 gol in stagione per l’iraniano). Un’altra situazione che il Porto proverà sicuramente a sfruttare sono le palle inattive, sulle quali questa squadra è molto brava ed è andata in gol anche questo weekend contro l’Estoril Praia.
L’Inter, forte del vantaggio dell’andata, proverà a costruire una diga in mezzo al campo e a interrompere gli assalti avversari sulla trequarti, per poi ripartire veloce in verticale o con la profondità degli esterni. Chiaramente l’approccio di Inzaghi sarà conservativo e va letta in questo senso la scelta di Matteo Darmian al posto di Denzel Dumfries sulla destra. L’errore da non commettere è però quello di speculare troppo sul risultato della settimana scorsa e di abbassare eccessivamente il baricentro, e questo il tecnico piacentino lo sa. Sarà molto importante la fase di uscita dal pressing dei portoghesi, che sicuramente aggrediranno nella metà campo nerazzurra. Uscendo bene palla al piede, Lautaro e compagni possono trovare spazi interessanti e chiudere i giochi. L’Inter proverà sicuramente ad aggredire la profondità nel caso il Porto dovesse sbilanciarsi troppo: i portoghesi faticano a difendere con gli spazi aperti e non sono impeccabili dietro.
Porto-Inter, le probabili formazioni
Il Porto dovrà fare a meno dell’esterno Otavio, espulso nella gara d’andata e quindi squalificato, al suo posto toccherà a Andre Franco. Il terzino Joao Mario ha invece recuperato e ci sarà. La linea difensiva sarà guidata dall’esperto leader Pepe, mentre in mediana Uribe affiancherà Marko Grujic. Al fianco del bomber Taremi ci sarà il brasiliano Galeno. Per i nerazzurri è recuperato, a meno di colpi di scena, Milan Skriniar, che tornerà titolare nel terzetto arretrato insieme a Francesco Acerbi e Alessandro Bastoni. Torna dal primo minuto anche Hakan Calhanoglu in mezzo al campo, e André Onana tra i pali, mentre Matteo Darmian e Federico Dimarco sono i favoriti per le fasce esterne. In attacco Edin Dzeko è pronto a far coppia con Lautaro Martinez, con Lukaku pronto a subentrare a gara in corso.
Dove vedere Porto-Inter in tv
L’attesissima sfida si disputerà martedì 14 marzo all’Estadio do Dragão e il fischio d’inizio è in programma alle ore 21.00. In tanti vorranno gustarsi l’incontro in tv per vedere se la squadra di Inzaghi riuscirà a imitare i rivali del Milan e a raggiungere i quarti di finale. La gara sarà trasmessa in diretta tv in chiaro su Canale 5 (anche al numero 105 del decoder Sky), ma anche in streaming su Mediaset Infinity. La partita sarà visibile, inoltre, su Sky Sport Uno (canale 201), con live streaming su Sky Go e sulla piattaforma NOW.
