L’attaccante azzurro ha ufficializzato il proprio ritiro: l’ultima squadra è stata la SPAL, nel campionato di Serie B. Carriera costellata di infortuni per il centravanti, che abbandona il calcio a 36 anni.
Giuseppe Rossi ha utilizzato il proprio profilo Instagram per annunciare la fine della sua carriera da giocatore. L’attaccante azzurro, 36 anni compiuti, ha messo la parola fine ad una carriera costellata da infortuni gravi che hanno inevitabilmente compromesso la sua esplosione. Il talento è sempre stato riconosciuto ed elogiato da tutti, Nazionale italiana inclusa, ma gli svariati infortuni al ginocchio gli hanno impedito il salto che avrebbe meritato in un top club europeo.
La rottura del legamento crociato al ginocchio destro patita nell’ottobre 2011 lo ha tenuto fuori dai campi per ben 557 giorni, sancendo un suo ritorno sul terreno di gioco solo il 6 maggio 2013. Il tempo di finire il campionato con la maglia del Villarreal ed iniziare la nuova avventura con la Fiorentina che subisce un nuovo infortunio al legamento crociato: questa volta lo stop è di “soli” 115 giorni. Il rientro in campo è datato maggio 2014 ed in seguito passano solo tre mesi da un nuovo infortunio, la rottura del legamento collaterale mediale: anche in questo caso un fermo dell’attività sportiva per quasi un anno. Nella stagione 2016/2017 subisce una nuova rottura del legamento crociato, l’ennesimo stop di un vero e proprio calvario sportivo.
Pepito Rossi ha indubbiamente giocato le sue migliori stagioni con la maglia del Villarreal: 82 gol in 192 partite in Liga, dove ha indossato anche le maglie di Celta Vigo e Levante. Non è mancata però l’esperienza in Premier League con le maglie di Manchester United (nel settore giovanile) e Newcastle, oltre che in MLS con i colori del Real Salt Lake City. In Italia ha scelto invece la maglia viola della Fiorentina (19 gol in 42 presenze), in seguito Parma, Genoa e SPAL in Serie B. Nella sua avventura con l’Italia ha collezionato 30 presenze, con 7 gol messi a referto.
Questo il messaggio integrale diffuso dall’ormai ex calciatore: “I miei sogni si sono avverati. La mia vita è compiuta. Tutto quello che ho sempre voluto era essere il miglior giocatore che potevo essere. Ho dedicato ogni grammo di me, versato sangue, sudore e lacrime per questo gioco. Posso lasciare in pace, sapendo di aver fatto tutto il possibile per raggiungere i miei obiettivi”, ha proseguito Rossi. Che ovviamente non può non fare riferimento ai tanti infortuni avuti: “Il mio viaggio è unico. Tanti alti ma anche alcuni bassi. Quei momenti negativi (per lo più infortuni) non mi hanno mai intaccato. Il mio scopo era più forte di qualsiasi ostacolo che mi si potesse presentare. Non ho mai smesso di sognare quando cose che non potevo controllare si mettevano sulla mia strada. Amo così tanto questo gioco che non avrei mai potuto arrendermi.”
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