Luciano Spalletti e Maurizio Sarri saranno ricordati sicuramente come alcuni dei migliori allenatori che sono passati sulla panchina del Napoli. Tra i due è l’attuale mister azzurro a vantare i migliori numeri.
In occasione della venticinquesima giornata di Serie A si sfideranno due dei migliori tecnici che negli ultimi anni hanno scritto la storia del campionato italiano. Da una parte Luciano Spalletti, alla guida del Napoli, dall’altra Maurizio Sarri, ex mister dei partenopei e oggi sulla panchina della Lazio. Il secondo ha portato all’ombra del Vesuvio una filosofia di calcio rivoluzionaria tra il 2015 e il 2018, tanto che i media hanno coniato l’apposito termine “sarrismo” per indicare il suo tipo di gioco. Una tattica incentrata su possesso palla serrato e passaggi sempre precisi per dominare la partita e arrivare efficacemente in attacco. Il Napoli di Spalletti è quello che probabilmente più si avvicina a quello di Sarri. Con la differenza che viene attenzionata molto di più la fase difensiva. Inoltre, il Napoli di qualche anno fa puntava prevalentemente su un tridente leggero con Dries Mertens impiegato come “falso nueve”.
In quanto ad esperienza sul campo, però, il tecnico di Certaldo non ha niente da invidiare a nessuno. Sono infatti 543 le panchine accumulate ad oggi nella sola Serie A, alle quali si devono sommare le 124 nel campionato russo vinto due volte con lo Zenit. Per Sarri, invece, le presenze nella massima divisione italiana sono 252. L’esperienza all’estero è stata sicuramente più prestigiosa con un’annata in Premier League che è valsa la conquista dell’Europa League con il Chelsea. Un successo di stampo internazionale, qualcosa che manca ancora nella bacheca di Spalletti.
Nella stagione 2017/2018, l’ultima vissuta in terra partenopea, Sarri condusse il Napoli al secondo posto in classifica totalizzando la bellezza di 91 punti. Un vero e proprio record della squadra azzurra, che potrebbe essere superato però proprio quest’anno. Con Spalletti la squadra sta viaggiando ad una media di 2,71 punti a partita, superiore a quella di Sarri che ammontava alla fine a 2,39 e che oggi, con la Lazio, è scesa a 1,88. Entrambi gli allenatori sono al secondo anno dei loro attuali mandati. Appare evidente come il lavoro di Spalletti stia risultando più concreto e confortante rispetto a quello del collega.
A prescindere dal duello Spalletti-Sarri, con tutta probabilità sarà proprio il Napoli ad aggiudicarsi lo scudetto al termine di questa stagione. Tuttavia, la Lazio è una delle poche squadre che ha tutte le carte in regola per togliersi qualche soddisfazione contro gli azzurri. Già nella gara d’andata, disputata all’Olimpico, i ragazzi di Sarri avevano messo in difficoltà gli ospiti passando subito in vantaggio con Mattia Zaccagni, prima di subire una rimonta completata nella ripresa da una prodezza di Khvicha Kvaratskhelia. Per il mister cresciuto a Figline, ma nato per caso proprio a Napoli, battere gli azzurri avrebbe un significato che va ben al di là delle pure statistiche.
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