Si preannuncia una giornata dedicata agli sprinter al Giro d’Italia 2022: la Santarcangelo di Romagna–Reggio Emilia proporrà 203 chilometri senza alcuna difficoltà altimetrica. Intanto, si ritira Biniam Girmay: il primo eritreo a vincere una tappa nella Corsa Rosa ha dovuto alzare bandiera bianca a causa di un bizzarro incidente occorsogli all’occhio durante i festeggiamenti.
Partenza: Sant’Arcangelo di Romagna
Arrivo: Reggio Emilia
Chilometri: 203
Difficoltà: *
GIRO D’ITALIA 2022
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Giro d’Italia 2022: presentazione e altimetria tappa 11
Classica giornata di trasferimento quella di mercoledì per il Giro d’Italia, uno degli eventi sportivi di punta per chi ama scommettere online di questo mese di maggio. La tappa che porterà la carovana rosa da Santarcangelo di Romagna a Reggio Emilia proporrà 203 chilometri senza alcuna difficoltà altimetrica. Si attraverseranno numerosi centri abitati, nei quali i corridori dovranno prestare particolare attenzione agli spartitraffico, mentre i due traguardi intermedi sono stati collocati rispettivamente a Toscanella di Dozza e a San Giovanni in Persiceto. Gli ultimi chilometri saranno percorsi su strade ampie fino al rettilineo finale di 350 metri nel quale le ruote veloci si scateneranno per tagliare il traguardo per prime: fondamentale sarà il lavoro delle squadre per supportare i rispettivi sprinter.
Giro d’Italia 2022: quote e pronostico
Saranno i velocisti i protagonisti assoluti della tappa numero 11 di un Giro d’Italia 2022 giunto al giro di boa. Arnaud Démare, il francese della Groupama–FDJ, si è già imposto in due frazioni della Corsa Rosa e, non a caso, indossa la maglia ciclamino della classifica a punti. E’ lui il favorito per la vittoria a Reggio Emilia, alla luce dell’efficacia palesata la scorsa settimana. Ovviamente il transalpino non è il solo a potere dire la sua.
Come dicono anche le quote sul Giro 2022, impossibile lasciare fuori dal lotto dei favoriti l’inossidabile Mark Cavendish. In questo Giro il britannico ha già lasciato il segno in Ungheria e ha dalla sua uno squadrone, la Quick-Step Alpha Vinyl, che sa come pilotarlo nella maniera più adeguata al momento opportuno. Attenzione anche a Fernando Gaviria, che farà il possibile per interrompere la preoccupante astinenza dell’UAE Team Emirates, che non ha ancora vinto una tappa. La squadra è solida, il colombiano smania dalla voglia di vincere. Entriamo nella categoria ‘incognite’ citando Caleb Ewan, senza dubbio uno sprinter di alto livello ma che non sembra essersi ripreso dalla caduta nella volata in terra magiara: l’australiano della Lotto Soudal ha faticato tantissimo anche martedì.
Capitolo italiani, con gli Azzurri ancora alla ricerca della prima affermazione al Giro 2022: la concorrenza, assai agguerrita, non induce a grande ottimismo anche per Reggio Emilia. Tuttavia si può fare senz’altro un ragionamento su Giacomo Nizzolo, che però avrà bisogno dell’aiuto dei compagni di squadra dell’Israel-PermierTech. Poi ci sono anche Alberto Dainese (Team DSM), Sacha Modolo (Bardiani-CSF-Faizanè) e Simone Consonni (Cofidis).
Per chiudere ci saremmo aspettati un Biniam Girmay sulle ali dell’entusiasmo dopo la storica affermazione di Jesi: l’eritreo, fenomenale in gara ma maldestro al momento della premiazione, è finito ko sparandosi il tappo dello spumante in un occhio e ha abbandonato il Giro d’Italia.
GIRO D’ITALIA 2022
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