Il Mondiale 2021 è stato vinto al photofinish dal rivale Verstappen, mentre quello attuale non sembra iniziare sotto i migliori auspici, nonostante il buon terzo posto del GP del Bahrain. Eppure, Lewis Hamilton rimane sempre il pilota di punta del circus della Formula 1. Ma quanto guadagna Hamilton all’anno, al giorno, all’ora, al minuto e al secondo?
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Quanto guadagna Hamilton: il duello con Verstappen è anche economico
Il rocambolesco esito del GP di Abu Dhabi che ha incoronato Max Verstappen campione del mondo 2021 di Formula 1 è costato a Lewis Hamilton non solo il mancato sorpasso a Michael Schumacher in vetta all’albo d’oro dei più titolati della storia, ma pure l’affiancamento da parte dello stesso Super Max nella classifica dei piloti più pagati. L’olandese della Red Bull è stato infatti gratificato dalla propria scuderia con un rinnovo da circa 40 milioni di sterline fino al 2025, al cambio attuale poco meno di 48 milioni di euro.
Guarda a caso la stessa cifra strappata da Lewis Hamilton dopo l’ultimo rinnovo biennale con la Mercedes, che risale al gennaio 2021, poco prima dell’inizio del Mondiale più combattuto di sempre. Il… “ruota a ruota” più che mai simbolico che Verstappen è riuscito a garantirsi sembra poter rendere ancora più infuocata anche a livello psicologico una delle rivalità più forti dello sport mondiale, con le conseguenze del caso per il decano che vede scricchiolare il proprio trono non solo dal punto di vista agonistico.
La quotazione “morale” di un pilota automobilistico
Se alle italiche latitudini sembrano immorali le cifre di stipendio percepite, o invocate, da alcuni calciatori della Serie A, i contratti di questi ultimi non sono minimamente paragonabili a quelli dei professionisti degli sport americani o ai piloti di Formula 1, la cui dimensione esula da quella degli sport “tradizionali”, dove esistono quotazioni fluttuanti dei cartellini dettate anche dai valori di mercato.
Si tratta, comunque, a differenza di quanto accade per le star di altri sport, di cifre non ufficiali, bensì frutto di indiscrezioni che non comprendono le variabili legate ai bonus e soprattutto agli sponsor multimilionari, attirati dall’intramontabile fascino evocato nell’immaginario collettivo da chi sceglie uno sport nel quale il privilegio regalato dal brivido della velocità è pari al coraggio di accettare di mettere a rischio la propria vita, al netto della quotidiana crescita delle condizioni di sicurezza.
Quale futuro per Lewis Hamilton?
Se le speranze di Lewis Hamilton di issarsi da solo in vetta alla classifica dei piloti con più titoli mondiali sono ancora intatte, come si vede dalle quote scommesse sulla F1, assai più remote sono le possibilità che il pilota inglese torni a primeggiare in solitaria nella graduatoria dei piloti più pagati.
L’ex aequo conquistato da Verstappen promette infatti di essere solo temporaneo, ma a tutto vantaggio dell’olandese, forte del profondo gap anagrafico esistente. I 48 milioni circa garantiti fino alla fine del 2022 vanno infatti rapportati ai 37 anni compiuti a gennaio da Hamilton, il cui futuro in Formula 1 sembra essere strettamente legato all’esito del Mondiale 2022, sebbene le ricorrenti voci sull’addio alle corse che circolano già da due anni facciano immaginare che la leggendaria carriera del Leone di Stevenage possa concludersi tra pochi mesi. E che, in ogni caso, un rinnovo con aumento di stipendio sia altamente improbabile.
Quanto guadagna Hamilton al giorno, all’ora, al minuto e al secondo?
Detto di Max Verstappen e Lewis Hamilton, fa effetto che gli unici altri due piloti già campioni del mondo presenti nel Mondiale 2022 di Formula 1 incassino di oltre un terzo inferiori: si tratta di Fernando Alonso, sul podio grazie ai 17,5 milioni garantitigli dal team Alpine e di Sebastian Vettel, che “si ferma” ai 13 messi sul piatto dall’Aston Martin dopo il divorzio tra il tedesco e la Ferrari.
Ancora più indietro si attesta Charles Leclerc, ultimo pilota in doppia cifra con i suoi 10,5 milioni che sembrano più degni di un calciatore di alto livello che del più giovane candidato realistico alla corona iridata 2022.
Per rendere l’idea dell’iperuranio rappresentato dalla Formula 1 moderna si può concludere l’analisi con le cifre al dettaglio dei guadagni di Hamilton e Verstappen, al netto degli sponsor personali: l’inglese e l’olandese incassano circa 923.000 euro alla settimana, 131.000 al giorno e 54.800 all’ora, che corrispondono a 91 euro al minuto e poco più di un euro e mezzo al secondo. Stimando in cinque minuti circa il tempo medio di lettura di questo articolo, al termine della loro eventuale “fatica” Hamilton e Verstappen si ritroverebbero con 450 euro circa in più nel proprio conto in banca. Contro gli “appena” 200 di Cristiano Ronaldo.
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Crediti Immagine: Getty Images