In FIFA 20, la Carriera Allenatore ha subito un netto restyling da parte di EA Sports, che ha seguito i consigli dei videogiocatori arricchendo ulteriormente questa modalità di gioco. Ad esempio, sono state inserite la conferenza stampa e le conversazioni tra i giocatori, dando vita ad una serie di interazioni pre e post-match che influenzano il prosieguo del gameplay. Uno sforzo enorme, che al netto di qualche bug e imprecisione – risolti dalle numerose patch – rende la modalità Carriera di FIFA 20 uno spettacolo nello spettacolo.
FIFA 20, una Carriera ricca di novità
Una delle critiche principali alla modalità Carriera di FIFA era la mancanza di sviluppo nelle storyline, con quei plot twist che tanto piacciono ai videogiocatori – e agli appassionati di serie tv. Da questo punto di vista, la conferenza stampa (prima e dopo le partite) e le conversazioni tra giocatori hanno mescolato clamorosamente le carte, dando vita ad una simulazione calcistica ancor più fedele all’originale.
Non sono elementi fini a se stessi, ma trame in grado di influenzare il morale della squadra, tenendo fede ai progressi dei calciatori con cui i giocatori andranno ad interfacciarsi nel proprio club. Giocatori che nella modalità Carriera Allenatore di FIFA 20 vestono i panni del manager della società, la cui posizione è più o meno salda nel corso del gioco non soltanto in base ai risultati, ma anche (seppure in minor misura) dei rapporti con i propri calciatori.
Durante le conferenze stampa, il giocatore/manager dovrà gestire domande e risposte, all’interno di scenari allestiti appositamente prima e dopo gli incontri. Si potrà adottare un approccio alla Ancelotti, sempre pacato e disponibile, oppure virare su un atteggiamento alla Mourinho, per non perdere mai l’occasione di creare un po’ di attrito coi giornalisti e, perché no, fungere da parafulmine sugli eventuali problemi della squadra.
A proposito di Ancelotti e Mourinho: la personalizzazione dell’Allenatore in FIFA 20 è stata migliorata, tanto che potete ricreare i vostri allenatori preferiti, persino nel loro abbigliamento. Oppure potete scegliere di formare l’avatar a vostra immagine e somiglianza, creandovi magari la storia di una ex promessa del calcio finita ad allenare quasi per caso, per un’immersione completa nel gioco.
Il Sistema Morale Giocatore
Un riflesso di questo rinnovato gameplay è che in FIFA 20 la carriera di un allenatore dipende anche dal livello di soddisfazione dei giocatori che allena. Il cosiddetto Sistema Morale Giocatore viene influenzato da tutto quello che succede, dentro e fuori dal campo. Così, un calciatore che non trova molto spazio nell’11 di partenza, o che vede disattese le proprie richieste economiche, renderà meno una volta schierato.
Sotto questo punto di vista, è fondamentale giocarsi bene le conversazioni one-to-one con i calciatori della propria rosa. Ma non basta qualche rassicurazione del caso, se poi non si concretizza. Non pensate di cavarvela promettendo allo scontento di turno di rientrare nei titolari, per poi spedirlo costantemente in tribuna, perché non funzionerà: il suo morale cadrà a picco, come quello di uno scommettitore che non riesce a vincere alle scommesse sul calcio.
FIFA 20 Carriera Allenatore: osservatori e trasferimenti
Riuscire ad ottenere i risultati desiderati dal club per salvare la propria panchina passa anche da una campagna acquisti oculata e azzeccata. In FIFA 20, l’allenatore/manager deve tenere conto del budget messogli a disposizione, ma anche dalla volontà o meno di un obiettivo di cambiare maglia, e dalle inevitabili resistenze che il suo club di appartenenza metterà in atto, nel tentativo di spuntare il prezzo migliore possibile.
Da questo punto di vista, gli osservatori diventano fondamentali. Nella modalità Carriera Allenatore, la gestione di una rete di osservatori efficiente permette di scoprire talenti da inserire nella rosa, sia per farli maturare e sbocciare, per poi eventualmente rivendere ottenendo una plusvalenza (insomma, le basi del calciomercato), sia per migliorare subito la formazione da schierare.
Gli osservatori vanno ovviamente istruiti: si possono impostare fino a sei istruzioni di ricerca, in base al ruolo e agli attribuiti cercati. Chiaramente il numero di osservatori a disposizione (fino a 6) determina le probabilità di trovare buoni giocatori, ma anche il loro livello di esperienza. Un conto è affidarsi ad Ariedo Braida, un altro al magazziniere della Virtus Cassina che ha visto il figlio di suo cuggino segnare caterve di reti in Seconda Categoria.
Una volta individuati i talenti di FIFA 20 adatti al vostro gioco (e alle tasche del vostro club), dovrete avviare la trattativa. Una funzione interessante è la possibilità di vedere immediatamente se c’è concorrenza, cioè se sul giocatore da voi desiderato ci sono altri club pronti a investire. Un piccolo trucchetto? Tenete d’occhio quei calciatori che stanno andando in scadenza di contratto, perché proprio come nel calcio vero… costano molto meno!
L’allenamento
Scomodando quel monsieur de La Palice tanto caro al telecronista di fede rossonera Carlo Pellegatti, il compito di un allenatore nella modalità Carriera di FIFA 20 è anche quello di allenare i giocatori. Per farlo, potrete organizzare sessioni di allenamento, coinvolgendo fino a cinque calciatori, che dovranno attraversare una serie di prove di abilità.
A seconda della performance, gli attribuiti potranno crescere in maniera più o meno marcata. Gli esercizi di allenamento possono essere ripetuti fino a tre volte, per provare a ottenere il punteggio migliore possibile, e risultano più efficaci in quei giovani talenti di FIFA 20 che devono ancora raggiungere il proprio potenziale.
