La carovana delle NBA Finals si trasferisce al Fiserv Forum di Milwaukee, per gara 3 e gara 4. I Suns sono avanti 2-0 ma anche consapevoli che la strada verso il titolo è ancora lunga. La statistica, tuttavia, è dalla parte dei californiani.
NBA Finals: Milwaukee Bucks-Phoenix Suns Gara 3 (ore 2 italiane)
Milwaukee è chiamata a una rimonta che non è impossibile, ma nemmeno dietro l’angolo. I Bucks sanno cosa significhi soffrire e inseguire, come ricordavamo nella nostra presentazione delle NBA Finals 2021. Il loro fuoriclasse è tornato abile e arruolato e sta producendo alla grande, mentre non si può dire altrettanto dei suoi compagni di squadra. Dall’altra parte Phoenix sta ottenendo il massimo dai suoi big 3 Paul, Booker ed Ayton, oltre a un rendimento difensivo da sogno.
Cosa dice la storia: quante squadre hanno recuperato da 0-2 alle finali
I crudi numeri confortano Phoenix, perché nella storia delle NBA Finals è capitato solo 4 volte che una squadra vincesse il titolo recuperando da una situazione iniziale di 0-2. I primi furono i Boston Celtics nel 1969, in una serie che terminò 4-3 contro i Lakers. Quindi la storia racconta dell’impresa dei Portland Trailblazers nel 1977 contro i Philadelphia 76ers, che rimontarono vincendo 4 partite in fila per il 4-2 finale.
Facciamo un salto in avanti di 29 anni e arriviamo al 2006, quando i Miami Heat di Dwyane Wade persero le prime 2 contro i Dallas Mavericks prima di prevalere 4-2. Gli ultimi a riuscirci sono stati i Cleveland Cavaliers nel 2016, in una incredibile serie contro i Golden State Warriors. Una serie che poi si concluse in gara 7, quella della celeberrima stoppata di Lebron James ai danni di Andre Igouadala.
L’importanza del fattore campo
Una possibile chiave di questa gara 3 è il fattore campo. In questi playoff i Milwaukee Bucks hanno il migliore score casalingo, con 7 vinte e una persa. L’unica sconfitta in gara 1 di finale di conference contro gli Atlanta Hawks. Di fatto i Bucks in casa diventano estremamente più efficaci, cosa questa che non può non venire presa in considerazione per la partita di questa notte.
A Milwaukee non sono entrati moltissimi tiri importanti durante le prime due gare. Molti erano buoni tiri, come dei piazzati da fuori e conclusioni da sotto canestro, ma che per varie ragioni non sono entrati. Si tratta proprio di quelle voci statistiche molto volatili, che però rischiano di decidere i match. I buoni tiri alla lunga entrano, e poi c”è sempre da considerare che ai Bucks si sono presi a turno una giornata di riposo non richiesto Jrue Holiday (in gara 1) e Kris Middleton (in gara 2).
Pronostici NBA Finals: i consigli per Gara 3
Le quote NBA per questa partita riflettono in buona parte quanto abbiamo detto, perché nel testa a testa Milwaukee è favorita per 1,57 a 2,45. Per la partita di stasera piacciono i Bucks con un handicap a sfavore di 4,5 punti, a 1,91. Piace anche l’under 228,5 punti a 1,55, perché questa partita può essere quella più connotata difensivamente dell’intera serie. Infine, per chi cerca quote più croccanti ecco la vittoria di Milwaukee con uno scarto fra i 6 e i 10 punti, pagato ben 4,40 volte la posta.
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