Nel programma della sesta giornata del girone sudamericano di qualificazione al Mondiale 2022, in calendario originariamente lo scorso marzo, ma posticipata a causa della pandemia di Coronavirus, brilla Brasile-Argentina. Le due grandi del continente si ritrovano di fronte meno di due mesi dopo la finale di Coppa America vinta al Maracana dall’Albiceleste che ha così spezzato il digiuno di titoli che durava dal 1993. Dalla stanchezza dei giocatori costretti a lunghi viaggi transoceanici alle gare giocate in altura, sarà quasi tutto diverso rispetto a due mesi fa. Eccetto la voglia di fare un dispetto al Grande Nemico…
QUALIFICAZIONI MONDIALI 2022 SUDAMERICA
LE QUOTE AGGIORNATE
Quote del: 03/09/2021
Calcio d’inizio: sabato 5 settembre 2021, ore 21
Sede: Arena Corinthians, San Paolo
Brasile-Argentina, la presentazione
Al netto del fascino del girone all’italiana, tuttavia, è logico immaginare che il pathos con cui i giocatori che scenderanno in campo all’Arena Corinthians vivranno la sfida non sarà paragonabile a quello della notte del 10 luglio. A cambiare non è solo la location, bensì il valore intrinseco del match, che non mette in palio un trofeo e di fatto neppure la qualificazione al Mondiale, non in discussone per entrambe alla luce di una classifica che vede il Brasile primo del girone a punteggio pieno con 21 punti dopo sei partite e l’Argentina a inseguire a -6, ritardo accumulato a causa dei pareggi contro Paraguay, Cile e Colombia. Partite, queste, disputate però prima che la Seleccion sconfiggesse la maledizione dei 28 anni senza riuscire ad alzare una coppa. Sembra allora lecito pensare che l’impresa di Rio permetterà alla squadra di Scaloni di scendere in campo con meno pressione rispetto ad un Brasile scottato dall’aver perso un altro torneo in casa dopo il Mondiale 2014 e dopo essere arrivato alla finale da favorito.
La squadra di Tite ha finora passeggiato nel girone di qualificazione, con 17 reti realizzate ed appena due subite, ma soffrendo contro la cenerentola Venezuela, piegata solo 1-0. La Seleçao patisce formazioni chiuse a riccio, un aspetto che il ct argentino terrà in considerazione. Oltre che di rivincita, si potrà parlare di prova generale di una sfida che potrebbe ripetersi tra poco più di un anno in Qatar, pensando che Argentina e Brasile non si affrontano nella fase finale di un Mondiale addirittura da 32 anni, quarti di finale di Italia ’90 a Torino. Altrettanto vero però è che la stagione dei club è appena iniziata e che le polemiche legate al triplice impegno delle formazioni sudamericane potrebbe distrarre qualche giocatore atteso da partite importanti con le proprie squadre al rientro in Europa.
Le probabili formazioni
Tite e Scaloni dovrebbero apportare qualche modifica rispetto alle formazioni vittoriose contro Cile e Venezuela. Nel Brasile dovrebbe rivedersi Alisson in porta al posto di Weverton e Thiago Silva in difesa per Militao, mentre in attacco Richarlison dovrebbe prendere il posto di Vinicius, già sostituito nella gara contro la Roja da Everton Riberio, poi match winner. Nell’Argentina Scaloni sembra deciso ad affidarsi alla grinta dell’ex atalantino Romero in difesa al posto di Pezzella, mentre in attacco c’è solo l’imbarazzo della scelta: tutto lascia pensare però che nonostante il gran momento di forma i due Correa, Angel e il neo-interista Joaquin, partiranno ancora dalla panchina, al pari di Paulo Dybala, con possibile inserimento del fiorentino Nico Gonzalez nel tridente titolare.
Brasile (4-4-2): Alisson; Danilo, Marquinhos, Thiago Silva, Alex Sandro; Fred, Casemiro, Paquetà; Gabriel Jesus, Richarlison, Neymar. Ct.: Tite.
Argentina (4-3-3): Martinez; Molina, Romero, Otamendi, Tagliafico; De Paul, Paredes, Lo Celso; Messi, L. Martinez. N. Gonzalez. Ct.: L. Scaloni
Brasile-Argentina, quote e pronostico
Quello dell’Arena Corinthians sarà la sfida numero 107 del secolare romanzo di confronti tra le due grandi potenze calcistiche. Se nelle ultime sei partite si sono registrate tre vittorie a testa, il computo complessivo sorride al Brasile, vittorioso in 44 occasioni contro le 40 degli avversari, che lo scorso 10 luglio hanno spezzato il lunghissimo digiuno di successi in Brasile che durava addirittura dall’amichevole del 30 aprile 1998 (0-1 firmato Claudio Lopez). Solo 22 i pareggi e proprio il segno X è quello assente da più tempo, mancando dall’1-1 del 14 novembre 2015, gara di qualificazione a Russia 2018, giocata in Argentina. Sono sei i pareggi nelle ultime 32 sfide dirette, comprese le tre partite poi risolte ai rigori, ovvero la finale di Coppa America 2004 vinta dal Brasile e i due quarti di finale delle edizioni 1993 e 1995, con un successo a testa- Tra le quote proposte puntiamo su un pareggio con un numero di gol piuttosto contenuto.
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Crediti Immagine: Getty Images