Ad accendere i quarti di finale degli US Open sarà ancora una volta la sfida Djokovic-Berrettini, riedizione perfetta di quella che era stata, due mesi fa, la finale di Wimbledon. Unico italiano rimasto in gara, Berrettini si è guadagnato la rivincita contro Nole grazie al successo contro il tedesco Otte agli ottavi: ma per superare il numero uno al mondo, e in corsa per il Grande Slam, servirà un’impresa degna dei libri di storia.
Quote del: 07/09/2021
Inizio: 8 settembre 2021
Sede: Flushing Meadows, New York (Stati Uniti)
DJOKOVIC-BERRETTINI
LE MIGLIORI QUOTE
Djokovic-Berrettini, la presentazione
Per la terza volta consecutiva, Matteo Berrettini approda ai quarti di finale di un torneo dello Slam, dopo il Roland Garros e naturalmente Wimbledon. E lo fa in maniera perentoria, battendo il tedesco Oscar Otte con un 6-4, 3-6, 6-3, 6-2 che lascia poco spazio a recriminazioni, e vendicando al contempo il connazionale Andres Seppi, che proprio da Otte era stato eliminato al turno precedente. E il concetto di vendetta sportiva torna in modo prepotente quando si va a leggere il nome di chi si troverà di fronte il tennista romano ai quarti di finale. Novak Djokovic, of course, il numero uno al mondo che lo ha sconfitto nell’ultima finale di Wimbledon.
Il vero problema, per Berrettini, è che l’8 settembre non dovrà affrontare semplicemente il tennista più forte del pianeta, un feroce agonista, un robot collezionista di premi e montepremi. Dovrà affrontare un Djokovic che vede sempre più concreta la possibilità di centrare il Grande Slam. Un obiettivo più mitologico che reale, che nel mondo del tennis nessuno avvicina più dal 1988, quando fu Steffi Graf ad aggiudicarselo, mentre in ambito maschile bisogna addirittura risalire al 1969 e all’impresa di Rod Laver. Djokovic non è in forma smagliante, come si era visto a Tokyo e come si è visto anche a Flushing Meadows – anche agli ottavi, vittoria in rimonta contro l’americano Brooksby dopo un primo set carico di errori. Ma è un uomo in missione.
Se prosegue, almeno fino ai quarti di finale, il cammino di Berrettini, si è purtroppo interrotto agli ottavi quello di Jannik Sinner. Per il bolzanino fatale è stato l’incrocio con Alexander Zverev, che lo ha regolato con un eloquente 6-4, 6-4, 7-6, evidenziando peraltro con la statistica degli ace (17 a 5) quello che al momento è il suo principale punto di debolezza, ovvero la scarsa efficacia al servizio rispetto ai suoi competitor.
Djokovic-Berrettini, i precedenti
Sono tre i precedenti tra Novak Djokovic e Matteo Berrettini. L’ultimo in ordine cronologico, nonché ovviamente quello che meglio ci ricordiamo tutti, risale allo scorso 11 luglio. A quella finale di Wimbledon in cui un Nole chirurgico e spietato spezzò i sogni di Berrettini e dei milioni di italiani che ne avevano seguita, quasi increduli, la cavalcata fino all’atto conclusivo. Era andata male anche al Roland Garros, con Djokovic capace di fiaccare la resistenza di Berrettini in quattro set (6-3, 6-2, 6-7, 7-5) e con modalità non troppo dissimili da quelle mostrare ai Championships. E anche il primo incontro in assoluto tra i due tennisti si era concluso a favore del serbo, capace di regolare con un 6-2, 6-1 le velleità del nostro Matteo alle ATP Finals 2019 di Londra.
Djokovic-Berrettini, quote e pronostico
Le quote sull’US Open maschile parlano abbastanza chiaro: Djokovic è indiscutibilmente favorito per vincere il match contro Berrettini, e in generale per la conquista dello Slam (bancato oggi a 1,75, contro i 3 di Medvedev e i 5 di Zverev, mentre il nostro Matteo è a 34). Considerati gli ultimi due precedenti, in cui Berrettini ha comunque messo in difficoltà il campione serbo, e il fatto che lo stesso ha sempre concesso un set ai suoi avversari in questi US Open, il nostro consiglio verte su una affermazione di Nole per 3 set a 1.
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