Inter-Juventus, Supercoppa, Chiellini e Barella
Inter-Juventus, Supercoppa, Chiellini e Barella

Inter-Juventus: Supercoppa in bilico nell’ennesimo capitolo di una saga infinita

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L’Inter-Juventus di questa mette in palio il primo trofeo del 2022 calcistico tricolore, la Supercoppa Italiana, giunta alla 33a edizione. Al “Meazza” va in scena una sfida molto attesa, che oltre alla storica rivalità tra i due club, e all’inevitabile pathos tipico di una finale secca, promette contenuti tecnici di alto spessore tra due delle squadre più in forma nell’ultima parte del 2021.

Quote del: 12/01/2022

Calcio d’inizio: mercoledì 12 gennaio 2022, ore 21

Sede: Stadio Giuseppe Meazza, Milano

INTER-JUVENTUS
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Inter-Juventus: la presentazione della Supercoppa Italiana

Inter e Juventus si contendono la Supercoppa Italiana grazie ai rispettivi “meriti” della scorsa annata, le vittorie di scudetto e Coppa Italia. Per la sesta volta nelle ultime otto edizioni la Supercoppa verrà assegnata in inverno, mentre fino al 2014 la sfida in gara secca si era sempre disputata in estate, ad eccezione delle edizioni 1989 e 1995. La partita metterà di fronte due squadre separate da 12 punti al termine del girone d’andata.

Da una parte la dominatrice del girone di andata, l’Inter, campione d’inverno con 49 punti grazie a una prodigiosa accelerazione nelle ultime otto giornate, con 11 punti recuperati al Milan e 14 al Napoli. Dall’altra una Juventus in crescita, reduce da quattro vittorie senza reti al passivo nelle ultime sei partite e con un passo, nelle ultime nove giornate, simile a quello dell’Inter (22 punti contro 20, anche se i nerazzurri hanno disputato una partita in meno). I bianconeri, inoltre, hanno vinto le ultime due finali secche disputate, quelle della scorsa stagione contro il Napoli in Supercoppa e l’Atalanta in Coppa Italia. 

 

Supercoppa Italiana story: Inter-Juventus e quell’unico precedente del 2005

Inter e Juventus si sono affrontate 243 volte tra tutte le competizioni, 89 delle quali a San Siro, ma solo in un’occasione in Supercoppa, nella 18a edizione: il 20 agosto 2005 l’Inter la spuntò per 1-0 grazie a un gol realizzato al 6’ del primo tempo supplementare da Juan-Sebastian Veron. Nerazzurri e bianconeri sono comunque rispettivamente al terzo e al primo posto sia nell’albo d’oro, con cinque e nove successi, che come squadre col maggior numero di finali (nove e 16): in entrambe le graduatorie tra le due c’è il Milan, con sette vittorie e 11 finali complessive.

Quella del 2005 fu comunque un’edizione storica: fu infatti la prima volta in cui il trofeo fu assegnato ai supplementari. E se siete curiosi di sapere se nelle scommesse valgono i tempi supplementari, il link vi porterà alla nostra guida apposita. Inoltre, quel match segnò il quarto trionfo della squadra detentrice della Coppa Italia, la prima dal 1999, e la seconda sconfitta in finale della Juventus, la prima da campione d’Italia in carica.  

Le probabili formazioni

In casa nerazzurra, la novità rispetto alla vittoria di domenica contro la Lazio è il ritorno di Hakan Calhanoglu. Il turco, che ha scontato la squalifica, prenderà in mano, insieme a Brozovic, le redini del centrocampo. A destra ballottaggio Dumfries-Darmian, con il primo leggermente favorito. In attacco, a far coppia con Lautaro Martinez, dovrebbe esserci Edin Dzeko, tornato finalmente disponibile dopo la positività al Covid-19.

Decisamente più complessa la situazione per Massimiliano Allegri. Il grave infortunio occorso a Federico Chiesa ha chiaramente scombinato i piani del tecnico livornese (e del c.t. Mancini) e non solo limitatamente a questo match. Non ci saranno neanche Cuadrado e De Ligt, squalificati, così come Ramsey, appiedato dal Covid (ma non avrebbe giocato comunque). De Sciglio, eroe improbabile dell’Olimpico, sarà il titolare a destra, con Alex Sandro a sinistra. Out Szczesny, ancora privo di green pass: al suo posto giocherà Perin. Ma la vera sorpresa è la probabile panchina per Paulo Dybala: con Allegri orientato verso la riproposizione del 4-4-2, l’argentino lascerà il posto al duo Kulusevski-Morata.

Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Calhanoglu, Brozovic, Barella, Perisic; Dzeko, Lautaro. All. Inzaghi

Juventus (4-4-2): Perin; De Sciglio, Rugani, Chiellini, Alex Sandro; McKennie, Locatelli, Rabiot; Bernardeschi, Kulusevski, Morata. All. Allegri

Inter-Juventus: quote e pronostico

La finale della Supercoppa Italiana 2022 sarà la dodicesima a giocarsi allo stadio “Meazza” di Milano, l’impianto che ha ospitato più edizioni, davanti all’Olimpico di Roma e al vecchio “Delle Alpi” di Torino, con quattro finali ospitate a testa. San Siro però non ospitava la finale di Supercoppa addirittura dal 2010, quando l’Inter fresca di Triplete superò in rimonta la Roma per 3-1.

Se la Juventus è pronta per il primo assalto alla doppia cifra nell’albo d’oro, per Massimiliano Allegri sarà l’occasione per appaiare Fabio Capello e di Marcello Lippi, gli allenatori più vincenti nella competizione con quattro successi a testa ed evitare al contempo l’aggancio di Simone Inzaghi, che con la Lazio ha vinto due delle ultime tre edizioni, sempre ai danni della Juventus.

Per la settima volta su nove partecipazioni l’Inter giocherà la Supercoppa da campione d’Italia, con un bilancio di quattro successi e due sconfitte, mentre per la Juventus sarà solo la seconda volta da detentrice della Coppa Italia, dopo l’edizione del 1990, vinta per 5-1 dal Napoli.

I bianconeri vantano anche il curioso primato negativo che li ha visti battuti nelle uniche due volte, nel 2016 contro il Milan e nel 2017 contro la Lazio, in cui a vincere il trofeo fu la finalista perdente della Coppa Italia della stagione precedente, ammessa alla finale proprio perché ad aggiudicarsi la Coppa Italia fu la stessa Juventus. Nelle ultime sette partite di campionato tra Inter e Juventus a San Siro si registra parità perfetta con due vittorie a testa e tre pareggi: per quelle che sono le quote scommesse attuali sulla Supercoppa italiana, puntiamo su un successo di misura dei campioni d’Italia. Attenzione tuttavia a controllare le quote live: in questo genere di partite, come in mare aperto, lo scenario può cambiare bruscamente.

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Crediti Immagine: Getty Images

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