Continua il periodo di nervosismo in casa Inter: dopo il precedente litigio tra Lukaku e Barella la situazione interna dei nerazzurri non sembra essersi placata. Nella sfida contro il Porto un rimprovero di Dzeko a Onana.
Nella gara d’andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Porto, l’Inter, vittoriosa per 1 a 0, ha trovato il gol del successo all’86esimo minuto grazie a Romelu Lukaku, ma la situazione in casa nerazzurra sembra essere tutt’altro che tranquilla, come dimostrato da alcune situazioni sul campo. Alcuni dissidi tra calciatori hanno animato la partita. Parliamo di Edin Dzeko e André Onana.
Stando a quanto ricostruito, l’attaccante nerazzurro si sarebbe scagliato contro il portiere camerunense, dopo che l’estremo difensore si era rivolto all’arbitro. “Devi stare zitto e andare in porta”, avrebbe detto il centravanti bosniaco al compagno di squadra. Dalle immagini delle telecamere, si vede poi Hakan Calhanoglu intervenire mettendo le mani sulla bocca di Onana per evitare una risposta del portiere alla punta bosniaca. Dzeko è uscito dal campo pochi istanti prima dell’ora di gioco per lasciare spazio a Lukaku, successivamente autore del gol vittoria nel match.
Una lite tra compagni di squadra in campo non è una novità in casa Inter. Più o meno la stessa cosa era capitata durante la 22esima giornata di Serie A, il 13 febbraio scorso, a Marassi contro la Sampdoria (sfida conclusasi con uno 0-0 e ulteriore perdita di terreno dei nerazzurri dal Napoli capolista). A Genova i giocatori protagonisti di un aspro botta e risposta sono stati Lukaku e Nicolò Barella, nel corso dei primi 45 minuti di gioco. Il centrocampista ha rimproverato l’attaccante belga dopo un suo errore in fase di protezione del pallone. Lukaku ha replicato in maniera stizzita, generando un piccolo caso. L’episodio ha fatto nel giro di poco il giro del web. Interpellato sull’accaduto Simone Inzaghi non ha potuto far altro che ribadire un concetto fondamentale: “Sono cose da campo che non voglio vedere e non dovrebbero succedere. C’era un po’ di nervosismo perché non riuscivamo a sbloccare il risultato, è stata risolta”. La società non ha preso provvedimenti per lo scontro verbale, evitando multe ai due giocatori, limitandosi ad un richiamo.
Ora vi è la possibilità che la dirigenza scelga di seguire anche in questo caso la stessa linea adottata con Lukaku e Barella. Certamente questo genere di episodi sono il sintomo di un clima non proprio disteso in casa nerazzurra.
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