Sbagliare è umano e nemmeno i direttori di gara sono perfetti, ma spesso e volentieri si assiste ad episodi controversi sul rettangolo verde. Non sempre, però, una partita viene ripetuta.
Il significato dell’errore tecnico dell’arbitro nel calcio
Le polemiche arbitrali sono all’ordine del giorno nel gioco del calcio. Fino a qualche anno fa, soprattutto, non c’era un turno di campionato che non producesse invettive nei confronti dei direttori di gara. Non solo i tifosi, ma spesso anche i dirigenti delle squadre che si sentono penalizzate partono all’attacco della classe arbitrale, sfruttando tranquillamente i media. In alcuni casi non si parla di una svista o di una disattenzione, ma di un vero e proprio errore tecnico, cioè di una situazione palesemente irregolare che viene ignorata o giudicata male dal fischietto in campo.
Nel 2017 l’introduzione del VAR sembrava poter risolvere gran parte dei problemi, evitando soprattutto quegli scenari relativi ai rigori non assegnati e alle reti realizzate in fuorigioco. Cosa succede però davanti ad un errore tecnico del VAR? In Serie A ha fatto scalpore il caso di Juventus-Salernitana del settembre 2022, quando la tecnologia annullò un gol ad Arkadiusz Milik per offside. Le inquadrature della moviola non avevano incluso la figura di Antonio Candreva che invece lo teneva regolarmente in gioco. L’errore fu condizionante, perché il risultato rimase fermo sul 2-2, negando ai bianconeri la vittoria. Tuttavia, nemmeno in casi del genere una partita viene ripetuta.
Cosa succede se l’arbitro sbaglia?
Quali sono invece gli errori tecnici dell’arbitro? La storia del calcio è piena di aneddoti che raccontano di strafalcioni non indifferenti. In passato è successo che lo stesso calciatore ricevesse due ammonizioni senza essere espulso o che il calcio d’inizio venisse battuto dalla stessa squadra sia nel primo sia nel secondo tempo. Oggi come oggi, inoltre, è molto raro assistere ad una punizione indiretta in area. Non necessariamente l’errore tecnico dell’arbitro è legato alla ripetizione di una partita. Lo scenario peggiore che possa capitare agli amanti delle quote sul calcio, che rischiano di vedere vanificate ingiustamente le proprie previsioni.
Il replay di un match può verificarsi infatti solo se il direttore di gara riconosce l’errore e l’organo giudicante stabilisce che un determinato episodio ha inficiato oggettivamente il risultato finale. Ad ogni buon conto, quando un arbitro sbaglia al punto da far generare le classiche notevoli mediatiche, non viene quasi mai riconfermato per le partite successive di un campionato e, nel caso di competizioni ad eliminazione diretta, può essere direttamente estromesso dal torneo.
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