Semaforo verde: domenica 13 settembre, ore 15.10
Circuito: Autodromo del Mugello, Scarperia (Italia)
TV: Sky Sport F1 HD e TV8
GP del Mugello anche in F1
Come raccontavamo in questo speciale sulla storia dell’Autodromo del Mugello, domenica 13 settembre il circuito fa il suo esordio nel mondiale di F1. Il “Pirello GP della Toscana Ferrari 1000” celebra appunto la millesima gara in Formula 1 della Ferrari, e lo fa con la prima gara di sempre in un circuito che appartiene proprio alla Rossa di Maranello. Ci sarebbe tutto da festeggiare e infatti lo si farà, ma con l’immancabile tristezza per uno dei momenti più bui nella storia del cavallino in F1.
La festa verrà onorata e la Ferrari si vestirà eccezionalmente di amaranto, come la prima vettura che prese parte a una gara di Formula 1, nel 1950 a Monaco. 70 anni dopo ecco la Rossa in un momento terrificante sotto l’aspetto della competitività, come testimoniano i risultati recenti e le quote della Rossa nelle scommesse online , mai così alte.
La situazione della Ferrari
Sembra trascorsa un’era glaciale da quando Charles Leclerc infiammava lo sterminato pubblico di Monza, dopo la sua straordinaria vittoria. Eppure era soltanto un anno fa. La situazione della Ferrari è poco meno che tragica. Non solo la vettura non va, ma a momenti è completamente inguidabile. Così la stagione della Rossa si sta trascinando così, tra una brutta figura e l’altra, ma a sconfortare il popolo dei tifosi sono le prospettive non certo rosee. Vista la politica di riduzione dei costi decisa dalla F1, è stato posto un freno allo sviluppo delle monoposto. Per maggiori informazioni consulta il nostro articolo sul nuovo regolamento F1 per il 2020.
Sul fronte piloti la situazione è certamente migliore, ma viene da chiedersi quanto Charles Leclerc sia disposto a bruciare anni preziosi della sua giovane carriera in una monoposto destinata alle sole posizioni di rincalzo. Lo stesso dicasi per Carlos Sainz, che pure sta andando molto forte con la Mclaren, ma che dal 2021 sarà il secondo pilota in rosso. La situazione più triste è quella di Sebastian Vettel, a fine corsa in Ferrari e apparso totalmente senza stimoli.
Le quote del GP del Mugello di F1
Non a caso, come si diceva prima, le quote sulla Formula 1 vedono una Ferrari mai così outsider. Una vittoria di Leclerc al Mugello paga 201,00, quella di Vettel addirittura 301,00. Il sogno è quello di un podio, che però appare davvero improbabile, vista la differenza di prestazioni tra la SF1000 e le altre, con almeno 4 scuderie che vanno indubbiamente più forte. Più realistica, seppure non semplice, è la possibilità di andare a punti. Charles Leclerc a punti (ovvero tra le prime 10 posizioni) paga 2,20, Vettel 3,50.
I favoriti veri del primo GP del Mugello sono ovviamente i piloti Mercedes, in primis Lewis Hamilton (quota 1,44) e Valtteri Bottas (4,25). Unico antagonista credibile rimane Max Verstappen (a 5,50) mentre la prima delle sorprese si conferma Carlos Sainz, il cui successo al “GP della Toscana Ferrari 1000” è quotato 29,00. E un back to back di Gasly, a segno a sorpresa a Monza? Niente male la quota, ben 101,00, a dimostrazione che quella del GP d’Italia è un’eccezione dovuta alle situazioni molto particolari che si sono venute a creare.
Tutte le quote del GP del Mugello
