Mentre i playoff NBA sono appena iniziati, non senza le sorprese di rito, l’Eurolega 2021-2022 si appresta ad allineare le partecipanti alla Final Four. Esaurita una regular season a dir poco tormentata, i playoff si annunciano piuttosto sbilanciati: proviamo a capire chi ha più chances di trionfare nella notte del 21 maggio a Belgrado. Chi vince l’Eurolega 2022. Il pronostico.
Chi vince l’Eurolega 2022, si entra nel vivo: via ai playoff
Dopo la dolorosa cancellazione della Final Four nel 2020, in pieno lockdown, e dopo un 2021 che ha visto l’Efes conquistare il primo trionfo della propria storia nello spettrale silenzio delle porte chiuse di Colonia, a trasformare in qualcosa di simile ad un calvario l’edizione 2021-2022 dell’Eurolega, oltre alle conseguenze della perdurante pandemia, è stato lo scoppio della guerra in Ucraina e la conseguente esclusione delle squadre russe.
Una decisione che ha stravolto la corsa ai playoff, estromettendo una potenziale vincitrice come il Cska Mosca e due mine vaganti come Unics Kazan e Zenit San Pietroburgo. In attesa di sapere cosa ne sarà delle licenze future delle squadre russe, dal 19 al 27 aprile si giocheranno i playoff che vedranno le sfide tra le prime otto della stagione regolare. A parte il Fenerbahce di Sasha Djordjevic, vera delusione dell’anno, e lo stesso Cska, ci saranno tutte le grandi, ma le sorprese nei piazzamenti non sono mancate e promettono di condizionare l’esito del turno che precederà la Final Four.
Playoff Eurolega 2022: il Real Madrid e il feeling con Belgrado
La sede della Final Four dell’Eurolega 2021-‘22, in programma tra il 19 e il 21 maggio, è stata cambiata a inizio marzo, quando è stato comunicato lo spostamento da Berlino alla Stark Arena di Belgrado, decisione dovuta al numero di contagi ancora piuttosto elevato in Germania che avrebbe imposto limitazioni a livello di capienza. Dopo le porte chiuse del 2021 si è quindi deciso di evitare qualsiasi tipo di disagio, anche sul piano economico per istituzioni e club.
Con questa decisione, peraltro, Belgrado è diventata una delle quattro città ad aver ospitato per più di una volta la Final Four di Eurolega, insieme alla stessa Berlino, Barcellona e Madrid. La precedente edizione decisa nella capitale serba risale al 2018, quando il Real Madrid conquistò il 10° e finora ultimo titolo della propria storia. Proprio i Blancos sono gli unici a non aver mai fallito la qualificazione ai playoff da quando, nel 2016, è stato introdotto il nuovo format della regular season, con la riduzione delle partecipanti da 24 a 16 e un unico girone all’italiana.
Chi vince l’Eurolega 2022: favorite, quote e pronostico
Tutto questo però non basta per fare del Real la favorita numero uno, ruolo che non può che spettare al Barcellona. Per il secondo anno consecutivo la squadra di Jasikevicius ha concluso la regular season al primo posto, ottimo viatico per dare la caccia ad un titolo che i blaugrana hanno conquistato solo due volte, l’ultima nel 2010.
A complicare i piani di Mirotic e compagni, sconfitti in finale nel 2021, potrebbe però essere proprio il deludente cammino del Real Madrid, le cui otto sconfitte nelle ultime dieci giornate sono costate il crollo fino al quarto posto della regular season e il conseguente, teorico, incrocio con i grandi rivali già in semifinale. Uno scenario che potrà essere evitato solo dagli improbabili exploit di almeno una tra il Bayern Monaco di Andrea Trinchieri, avversario del Barça, e il Maccabi Tel Aviv, tornato tra le prime otto dopo sette anni.
Inevitabile è però riconoscere qualche chance di successo anche alla rivelazione Olympiacos, seconda della stagione regolare: trascinata dal un super Aleksandar Vezenkov di sempre la formazione di Mpartzokas sembra tornata sui livelli del doppio trionfo del 2012 e 2013 e non dovrebbe avere problemi contro il Monaco, per poi giocarsi l’accesso alla finale contro la vincente del quarto di nobiltà tra Olimpia Milano e Efes.
Alla squadra di Messina, protagonista di una regular season di altissimo livello, è toccato l’avversario più ostico nei quarti, complice il percorso più accidentato del previsto dei turchi, ma anche qualche battuta a vuoto imprevista che ha impedito dei vice campioni d’Italia di conquistare quel secondo posto che era alla portata.
Milano giocherà con il fattore campo a favore e quindi con la possibilità di disputare al Forum l’eventuale gara 5, ma l’andamento dei turchi nella regular season non induce all’ottimismo: l’Efes vanta infatti un rendimento pressoché speculare tra gare interne (12 vittorie in 14 partite) e esterne (10 su 14), benché l’Olimpia sia stata l’unica squadra, insieme al Barcellona, a violare il Sinan Erdem.
Crediti Immagine: Getty Images