Serie A Inter campione
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Come cambia il campionato: la geografia della nuova Serie A

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A poco più di 2 mesi dal trionfo dell’Inter, si è finalmente delineata la geografia della nuova Serie A, quella del campionato 2021/2022. Rimaneva infatti il dubbio sulla Salernitana, per le note vicende legate alla proprietà della società e al divieto per uno stesso soggetto di possedere due club nella massima serie. Ora che il Trustee proposto da Claudio Lotito è stato accettato dalla Lega Calcio, si può dunque procedere.

Come cambia la Serie A: così sono rappresentate le regioni

Quante regioni sono rappresentate nella nuova Serie A? Con la retrocessione del Crotone sparisce per il momento la rappresentanza calabrese, mentre il Venezia rinforza il contingente veneto ritornando nella massima serie dopo 19 anni. Prima di tutto, allora, diamo un’occhiata alla nostra infografica che ci illustra come è composta la nuova Serie A, ma ci dà anche alcuni interessanti dati sulle rappresentanze storiche delle varie regioni,

Bentornato Venezia, arrivederci Crotone

Nelle quote della Serie A rivedremo dunque i simboletti arancioneroverdi del Venezia, che ritorna in Serie A dopo un’assenza di quasi 20 anni. I tifosi veneziani sono abituati a soffrire: in questi 19 anni hanno assistito a due fallimenti e, nell’estate di 2 anni fa erano nuovamente retrocessi in C dopo ave perso i playout. Un miracoloso ripescaggio, un’annata di transizione ed ecco il capolavoro operato dalla nuova proprietà statunitense e soprattutto da Paolo Zanetti, l’allenatore artefice della promozione.

Sparisce invece il Crotone e con esso l’estremo sud, non essendoci più nessuna squadra a rappresentare né Calabria né Sicilia. Con la Reggina in fiducioso progresso, mentre Palermo e Catania stentano in una Serie C dove è appena risalito il Messina, sono tempi duri per il calcio siculo e calabrese.

Nuova Serie A 2021/22: il borsino delle regioni

Rimangono con 3 rappresentanti in Serie A sia la Lombardia che la Liguria. Tornano con 2 squadre Toscana e Veneto, in virtù delle promozioni di Empoli e Venezia, mentre retrocede a due l’Emilia Romagna che ha perso il Parma. Rimane a due la Campania, che perde il Benevento ma acquista la Salernitana. A tal proposito, l’esito sarebbe stato il medesimo qualunque esito avesse dato la vicenda relativa alla cessione della Salernitana. La società granata è di proprietà di Claudio Lotito, che però ha l’impegno imprescindibile di cedere. La Lega Calcio ha accettato il Trustee presentato dal presidente della Lazio, dando così il via libera del ritorno della Salernitana in Serie A.

Lombardia da record!

La novità è rappresentata da un fatto: per la prima volta nella storia tre squadre lombarde disputeranno la Champions League. O meglio, in senso lato, sarà la prima volta che una stessa regione italiana manda 3 squadre in Champions League, da quando esiste la manifestazione. Uno strapotere che è tuttavia figlio di situazioni molto differenti: storia e tradizione per le due milanesi, con i rossoneri che tornano nella competizione più amata e nella quale sono la società più vincente dopo il Real Madrid.

Per l’Atalanta invece c’è una enorme abilità nel costruire, passo dopo passo, quella che è a tutti gli effetti una nuova grande del calcio italiano ed europeo. L’Atalanta è stata ed è una delle squadre più spettacolari ed affidabili, sia sul piano sportivo che per quanto riguarda diversi tipi di scommesse sul calcio. Nessuna squadra, da un paio di stagioni a questa parte, segna con la stessa continuità dei bergamaschi. Ne consegue che, statisticamente, giocare le quote sul calcio relative ai gol segnati (segna gol, under/over vari) è a tutti gli effetti un’attività profittevole.

Crediti immagine: Getty Images

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