Tre settimane dopo l’amaro epilogo del match d’andata perso nel finale, Liverpool-Inter torna in scena ad Anfield nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Alle prese con il momento più difficile della propria stagione i nerazzurri saranno chiamati a provare a ribaltare lo 0-2 di San Siro, ma soprattutto a confermare i segnali di ripresa già visti nel 5-0 contro la Salernitana. Non ci sarà Barella per squalifica, possibile turno di riposo per Edin Dzeko: Inzaghi prepara la coppia cilena Sanchez-Vidal per sorprendere lo squadrone di Klopp.
Quote del: 08/03/2022
Calcio d’inizio: martedì 8 marzo 2022, ore 21
Sede: Anfield, Liverpool
LIVERPOOL-INTER
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Liverpool-Inter: la presentazione
Ad Anfield va in scena la storia del calcio europeo. Per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League il Liverpool sei volte campione d’Europa ospita l’Inter di Simone Inzaghi, tornata a misurarsi nella fase ad eliminazione diretta dopo dieci anni e ultima italiana capace di conquistare il trofeo. In uno dei templi del calcio mondiale si ripartirà dallo 0-2 di San Siro, risultato maturato nei minuti finali al termine di una partita che ha visto i campioni d’Italia giocare alla pari per larghi tratti con una delle favorite per la vittoria finale.
Le due squadre arrivano alla sfida in momenti molto diversi. Il Liverpool è reduce da dieci vittorie nelle ultime undici partite tra tutte le competizioni, che hanno rilanciato la squadra anche nella rincorsa al Manchester City in Premier League: l’unico pareggio nella serie d’oro ha portato nella bacheca dei Reds il primo trofeo della stagione, la Coppa di Lega vinta ai rigori sul Chelsea. Tutt’altra la situazione dell’Inter, che ha perso il primo posto in campionato e sta vivendo un’evidente involuzione sul piano del gioco e della condizione atletica. Il 5-0 contro la Salernitana ha sicuramente dato una bella scossa, ma è chiaro che servono test più attendibili contro avversari veramente probanti.
Inzaghi chiederà ai suoi di provare la difficile rimonta, ma andrà soprattutto a caccia di risposte sul piano caratteriale. La gara ideale, insomma, per chi ama scommettere su quote alte. Da sottolineare che l’Inter ha perso quattro delle ultime cinque trasferte contro squadre inglesi in Champions League (1V), anche se la vittoria è arrivata nell’ultima occasione in cui una di queste partite è arrivata nella fase a eliminazione diretta della competizione: 1- 0 contro Chelsea negli ottavi di finale nel 2009/10, stagione in cui ha vinto il trofeo.
E affronterà un Liverpool che ha vinto tutte e sette le partite di questa Champions League, escluse le qualificazioni, potrebbe diventare solo la terza squadra nella storia della Coppa dei Campioni/ Champions League a vincere le prime otto partite in un’unica edizione della torneo (dopo il Barcellona nel 2002/03 e il Bayern Monaco nel 2019/20). Aggiungiamo quanto dall’inizio della stagione 2017/18, i Reds abbiano mantenuto la porta inviolata nelle partite casalinghe di Champions League più di qualsiasi altra squadra (15 in 24 partite). Tra le squadre che hanno giocato più di 10 partite interne nella competizione in questo periodo, la percentuale di clean sheet interni dei Reds (63%) è la più alta di tutte.
Liverpool-Inter, precedenti e statistiche
Il bilancio delle qualificazioni conquistate dall’Inter nelle sfide ad eliminazione diretta contro formazioni inglesi vede i nerazzurri in vantaggio con sei passaggi del turno e cinque, anche se i milanesi hanno dovuto soccombere in tre degli ultimi quattro confronti giocati sui 180 minuti. È invece in attivo il bilancio del Liverpool con le italiane: Reds qualificati cinque volte su sette, con l’ultima eliminazione che risale addirittura all’impresa realizzata ai quarti di finale della Coppa Uefa 1991-’92 dal Genoa, prima italiana vittoriosa ad Anfield, impresa poi riuscita una volta a testa anche a Roma, Fiorentina, Udinese e Atalanta.
Cinque sono anche i precedenti tra Inter e Liverpool nelle Coppe, compreso quello della gara d’andata. Tutti si sono disputati a livello di Coppa dei Campioni/Champions League, con una qualificazione per parte: l’Inter centrò il pass per la finale nell’edizione del 1965, poi vinta dalla squadra di Helenio Herrera, quando i nerazzurri riuscirono a ribaltare il 3-1 di Anfield grazie allo storico 3-0 di San Siro del 12 maggio, con reti di Corso e Facchetti inframmezzate dalla scaltra e storica magia di Joaquin Peirò, che rubò palla al portiere dei Reds Lawrence durante il rinvio.
Ma parlando solo di Champions League il Liverpool ha vinto ciascuna delle tre partite contro l’Inter senza subire gol (2-0 e 1-0 nel 2007/08, 2-0 nella gara d’andata di questa stagione; tutte e tre le sfide sono state negli ottavi di finale della competizione.
E questa sarà la terza trasferta dell’Inter contro il Liverpool in una competizione europea. I nerazzurri hanno perso le due precedenti, entrambe nella fase a eliminazione diretta di Coppa dei Campioni/UEFA Champions League (1-3 nelle semifinali del 1965 e 0- 2 negli ottavi di finale del 2008) già citate.
Non esaltante invece il bilancio personale di Jürgen Klopp contro le squadre italiane: il tecnico tedesco ha vinto solo sei sfide su 16, rimediando ben nove sconfitte, tre delle quali in casa su otto precedenti (quattro successi e un pareggio) e passando il turno una sola volta su tre, contro la Roma nella semifinale di Champions 2017.
Liverpool-Inter, le probabili formazioni
Jurgen Klopp dovrà valutare le condizioni di Thiago Alcantara e Firmino non al meglio. Molto probabilmente, entrambi non verranno schierati titolari. E così, al centro dell’attacco dei Reds ci sarà Diego Jota, supportato ai lati da una delle coppie di esterni offensivi più forti al mondo: Sadio Mané e Momo Salah, avversari nella recente finale di Coppa d’Africa. Con il neoacquisto Luis Diaz pronto a subentrare a gara in corso. A centrocampo ci sarà Henderson, con Fabinho e Keita, mentre la coppia centrale sarà composta da Konaté e Van Dijk.
Per l’Inter sicura assenza di Barella, che deve scontare l’ultimo turno di squalifica. Al suo posto ci sarà Arturo Vidal, a cui Inzaghi s’affida per esperienza e vocazione alle grandi partite. Sperando, ovviamente, che il cileno sia in serata di luna dritta. La sorpresa più grossa dovrebbe comunque riguardare il reparto offensivo. Accanto al rinato Lautaro, autore di una tripletta contro la Salernitana, dovrebbe trovare spazio Alexis Sanchez e non Edin Dzeko. Importante il recupero a sinistra di Ivan Perisic, forse il giocatore più in forma e più determinante tra i nerazzurri in questo 2022.
Liverpool (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Konaté, Van Dijk, Robertson; Fabinho, Henderson, Keita; Salah, Diogo Jota, Mané. All. Klopp.
Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Vidal, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Lautaro Martinez, Sanchez. All. Inzaghi.
Liverpool-Inter, quote e pronostico
A trasformare in un’impresa la missione che attende l’Inter è anche il peso dei precedenti in cui il club nerazzurro è stato chiamato a ribaltare una sconfitta subita in casa nell’andata di un confronto ad eliminazione diretta. L’Inter ha infatti passato il turno solo due volte su sette, nei sedicesimi della Coppa Uefa 1997-’98, quando Ronaldo e compagni vinsero 2-0 sul campo del Lione dopo aver ceduto per 2-1 a San Siro, e negli ottavi della Champions League 2010-’11 con il successo per 3-2 in casa del Bayern Monaco che annullò la sconfitta casalinga per 1-0. Disco rosso nelle altre quattro occasioni, compresa l’unica in cui l’Inter è uscita sconfitta all’andata con più di un gol di scarto, gli ottavi della Champions 2011 contro lo Schalke 04, passato a San Siro per 5-2.
Edin Dzeko, che con ogni probabilità non partirà dal 1′, ha un feeling particolare con il Liverpool. Prima di restare a secco a San Siro, infatti, il bosniaco aveva segnato in ciascuno dei tre precedenti incroci in carriera con i Reds in Champions League: con il Manchester City nel 2015 e nella doppia semifinale con la Roma nel 2017. E inoltre il bosniaco è fresco di una doppietta in campionato contro la Salernitana.
Nel caso di Lautaro Martinez, invece, i numeri sono quelli di un digiuno da cancellare. Il ritorno al gol in campionato insieme a Dzeko, con una tripletta alla malcapitata Salernitana (5-0 il finale), potrebbero essere di buon auspicio. Ma il Toro non segna in Champions da 787 minuti, dal match contro il Real Madrid della fase a gironi della scorsa edizione (autunno 2020). Le quote aggiornate sulla Champions League non lasciano dubbi e noi sbilanciamo per un successo del Liverpool in una partita avara di reti. Tuttavia, se le cose dovessero restare in bilico, nella mezzora finale vi consigliamo di monitorare le quote live delle scommesse. Potrebbero esserci sorprese.
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