Milan-Liverpool, Champions League, Ibrahimovic
Milan-Liverpool, Champions League, Ibrahimovic

Milan-Liverpool: il Diavolo si aggrappa a Ibra per il miracolo-Champions ma l’attacco atomico dei Reds fa paura

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Saranno i 60mila spettatori di San Siro a spingere il Diavolo al miracolo in Milan-Liverpool di martedì sera. Ai rossoneri, infatti, servirà battere i formidabili Reds di Klopp, e sperare che dal Portogallo arrivino buone notizie, per centrare una qualificazione agli ottavi di Champions League che avrebbe del clamoroso. Difficile, ma non impossibile, anche se di fronte la squadra di Pioli avrà un avversario che segna ininterrottamente da otto mesi a questa parte.

Quote del: 06/12/21

Fischio d’inizio: martedì 7 dicembre, ore 21

Sede: Stadio Giuseppe Meazza, Milano

MILAN-LIVERPOOL
LE QUOTE AGGIORNATE

Milan-Liverpool, la presentazione

Dopo aver ricacciato indietro i fantasmi di una crisi in campionato ed essersi ripresa la testa solitaria della classifica a 10 mesi di distanza dall’ultima volta, il Milan si appresta a conoscere il proprio destino in Champions League. Che sembrava segnato fino a 10 giorni fa, ma poi è arrivato Messias. Nella sfida di martedì sera contro il Liverpool già qualificato, i rossoneri dovranno non solo centrare una vittoria, ma sperare anche in una buona novella proveniente dall’Estado do Dragao – traduzione, pareggio o vittoria di misura dell’Atletico Madrid. Tre le squadre in corsa e tre i possibili esiti: il paradiso degli ottavi di finale, il purgatorio dell’Europa League e l’inferno dell’eliminazione, al netto del dibattito se sia meglio o peggio scendere in EL o concentrarsi esclusivamente sul campionato.

Il Diavolo ci crede, e fa bene. Con un pizzico di fortuna in più – vedi alla voce infortuni e disgrazie arbitrali – ora sarebbe padrone del proprio futuro. Segno che, nonostante l’inesperienza e il girone di ferro, la squadra di Pioli non ha affatto sfigurato. Dal punto di vista psicologico, probabilmente è nelle condizioni ideali: l’accesso agli ottavi sarebbe un mezzo trionfo, un’eliminazione tutt’altro che una tragedia, e persino l’Europa League potrebbe essere considerata un risultato non disprezzabile. Ma è chiaro che si punta al bersaglio grosso, anche perché a gennaio bisognerà sostituire Kjaer (e non sarà l’unico innesto): e la qualità del rinforzo non prescinde certo dal budget a disposizione, che ovviamente sarà più consistente in caso di prosecuzione del cammino europeo.

Il Liverpool, da parte sua, ha probabilmente altri pensieri nella testa, a cominciare dal triello in Premier League con Manchester City e Chelsea, tutte racchiuse in due punti. Ma la squadra di Klopp, che nell’ultimo mese e mezzo ha battuto due volte l’Atletico Madrid e rifilato rispettivamente cinque e quattro sberle a Manchester United e Arsenal, oltre a vincere per 4-1 il derby contro l’Everton, ha una qualità tale da non poter mai, mai essere presa sottogamba, nemmeno quando farà un po’ di turnover. Per battere i Reds servirà una prova maiuscola in tutti i reparti e la spinta dei 60mila spettatori attesi a San Siro.  

Le probabili formazioni

Le numerose assenze faciliteranno, si fa per dire, il lavoro di Stefano Pioli. Pochi i veri dubbi: Florenzi, che ha giocato bene contro la Salernitana, o Kalulu? Saelemakers, anche lui ottimo sabato pomeriggio, o subito Messias? Per il resto, la formazione è praticamente fatta. Davanti a Maignan nessun dubbio per Tomori, Romagnoli ed Hernandez; in mediana ci sarà la coppia Tonali-Kessié, con l’ivoriano apparso in buone condizioni contro la Salernitana. Ibrahimovic, unico centravanti a disposizione, guiderà l’attacco, davanti a Leao, Diaz e Saelemakers. Krunic e Messias armi tattiche da sfruttare a gara in corso.

Jurgen Klopp, come detto, dovrebbe affidarsi almeno in parte al turnover, considerato il primo posto già in tasca da tempo e l’intensità della Premier League. Non ci saranno ancora gli infortunati Firmino ed Elliott, mentre dovrebbero essere lasciati a riposo Robertson, Van Dijk, Fabinho, Diogo Jota e Mané. Il pericolo numero uno, come sempre, sarà Momo Salah.

Milan (4-2-3-1): Maignan; Kalulu, Tomori, Romagnoli, Hernandez; Tonali, Kessié; Saelemakers, Diaz, Leao; Ibrahimovic. All. Pioli

Liverpool (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Gomez, Matip, Tsimikas; Henderson, Thiago, Keita; Salah, Origi, Minamino. All. Klopp

Milan-Liverpool, quote e pronostico

In situazioni simili, quando la qualificazione non dipende da una sola partita e le combinazioni di risultati sono molteplici, esprimere un pronostico equivale quasi a un atto di fede. Anche volendo immaginare un Milan in grado di piegare un Liverpool non particolarmente battagliero, bisognerebbe comunque tenere in conto l’esito di Porto-Atletico Madrid, in cui entrambe hanno bisogno di vincere.

E a complicare ulteriormente la vita degli appassionati di scommesse online, c’è la considerazione – occulta e sussurrata, naturalmente – che sia Milan che Atletico potrebbero, forse, augurarsi il quarto posto più del terzo, perché l’Europa League è sempre scomoda in primavera. Insomma, un intrico difficile da sciogliere.

Dunque, più che sul risultato, preferiamo concentrarci sulla qualità offensiva delle due squadre. Il Milan ha ritrovato un po’ di solidità difensiva, dopo aver incassato 16 gol in nove giornate di campionato, ma dovrà spingere e in contropiede il Liverpool sa essere devastante. E in ogni caso parliamo di una squadra che ha segnato 36 gol nelle ultime 12 gare ufficiali, che in questa stagione solo due volte ha segnato un solo gol (contro Chelsea ad agosto e Wolverhampton nello scorso weekend – per il resto, sempre almeno due reti), e che non resta a secco di gol in gare ufficiali dal 14 aprile scorso (0-0 contro il Real Madrid). Confortati dalle quote odierne sulla Champions League, puntiamo a occhi chiusi sul Goal, insomma.

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Crediti Immagine: Getty Images

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