Arrivare alla sfida con Lio Messi con l’umore di un paio di mesi fa sarebbe stato quasi un suicidio sportivo. Arrivarci oggi, per il Napoli di Gattuso, vuol dire la certezza di giocarsi fino in fondo tutte le speranze, per poche che siano.
Tra la suggestione di un’impresa sportiva memorabile e la paura del Coronavirus, Napoli-Barcellona di stasera è un crocevia fondamentale per la stagione dei partenopei, ma lo è forse ancora di più per i catalani. Andiamo a scoprire perché, insieme alle ultimissime su pronostico e probabili formazioni.
Napoli-Barcellona, Gattuso punta sulla leggerezza di chi non ha niente da perdere
Può una squadra che ha già praticamente buttato via una stagione avere speranze contro una corazzata tra le grandi favorite per la vittoria della Champions League? Sì, se si guarda l’aspetto motivazionale ma non solo. Il Napoli di oggi ha ritrovato compattezza grazie al paziente lavoro di Gattuso, che ha ora l’occasione di un suggestivo ritorno al passato. La chiave può essere davvero Dries Mertens, passato a inizio stagione da idolo a reietto e infortunato, per poi rinascere nelle ultime settimane. Con il belga si torna al mini-tridente, quello inventato per necessità da Maurizio Sarri e che era diventato il marchio di fabbrica di un Napoli top team. A centrocampo l’ingaggio di Demme ha restituito equilibrio e rilanciato le azioni di due super-mezzali come Zielinski e Ruiz. Dietro c’è qualche problema in più, ma se gli avversari si chiamano Messi e Griezmann i problemi li devi comunque mettere in conto.
Dall’altra parte Setien ha da tenere a bada problemi non solo tecnici. L’ambiente del Barcellona ha perso da tempo serenità e le ultime voci su presunte manovre della società per screditare alcuni giocatori di punta, Messi in testa, non può passare inosservata. I blaugrana hanno vendemmiato nell’ultima giornata contro l’Eibar in Liga, ma adesso devono dimostrare di essere “da corsa” anche in Europa. E non è un problema da sottovalutare, poiché nelle ultime 4 edizioni il Barcellona ha ottenuto “solo” una semifinale e tre volte i quarti. Per quasi tutte le altre squadre del globo sarebbe un grosso risultato, per la corazzata catalana fa quasi rima con fallimento. Sia chiaro, i blaugrana avrebbero tutto per risolvere il rebus-Napoli, ma raramente hanno avuto così tanto da perdere.
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Ultimissime sulle probabili formazioni
Nel pronostico di Napoli-Barcellona è fondamentale studiare l’assetto tattico delle due squadre. Come detto Gattuso si affida al tridente dei piccoli, mentre in difesa Maksimovic proverà a fare il vice-Koulibaly. Il senegalese non è infatti al meglio. Setien invece sembra orientato a schierare l’ex juventino Vidal nel tridente d’attacco, anche se il ballottaggio col giovanissimo Fati è ancora vivo. Altra decisione dell’ultim’ora sarà quella del centrale da affiancare a Piqué: Lenglet o Umtiti? Nel ballottaggio tutto francese potrebbe vincere il primo.
Napoli (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Manolas, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme, Zielinski; Callejon, Mertens, Insigne.
Barcellona (4-3-3): Ter Stegen; Semedo, Piqué, Lenglet, Firpo; Arthur, Busquets, de Jong; Messi, Griezmann, Vidal.
Pronostico Napoli-Barcellona: cosa può succedere
L’ultimo impegno di Liga ha detto che il Barcellona ha ritrovato feeling con il gol, non certo smarrito ma un po’ in ombra nel mese di febbraio. Abbastanza da pensare a un Napoli che riesca a mantenere la propria rete inviolata? Probabilmente no, ma non vediamo comunque benissimo la difesa del Barca contro un tridente pungente e che non dà punti di riferimento come quello dei partenopei.
In sintesi è questo il pronostico per Napoli-Barcellona: i campani possono vincere questa partita anche se è difficile che ciò avvenga senza subire gol. A tal proposito bwin propone una quota maggiorata proprio per l’ipotesi in cui il Napoli vinca con entrambe le squadre a segno.
Napoli-Barcellona: Napoli vince e segnano entrambe–> Quota 5.75
Nel caso succedesse, cambierebbe qualcosa nelle quote sul passaggio turno, ma non tantissimo. Il Barcellona è oggi favoritissimo a 1.18 proprio perché ritenuto capace anche di ribaltare una eventuale sconfitta, nel ritorno al Camp Nou. Intanto, però, il Napoli deve cercare di mantenere viva la speranza. Può farcela.
