Italia-Inghilterra quote pronostico 11072021
Italia-Inghilterra quote pronostico 11072021

Italia-Inghilterra: Bonucci stringe i denti per la storica finale di Wembley, Southgate perde un titolare

Cresce l’attesa per Italia-Inghilterra, finalissima di EURO 2020 in programma questa sera a Wembley. Sale anche la pressione, gran parte della quale sta però sulle spalle della Nazionale dei Tre Leoni, che mai era riuscita a qualificarsi per una finale europea nelle 15 edizioni precedenti. Un’intera nazione vuole il successo, ma l’Italia è un avversario temuto e rispettato per quello che ha fatto vedere nel torneo. Il CT italiano sembra voler confermare l’undici titolare della semifinale, ma ha ancora qualche dubbio. Il suo collega inglese, invece, sa già che dovrà fare a meno di un potenziale titolare.

Quote del: 11/07/2021

Calcio d’inizio: domenica 11 luglio 2021, ore 21.00

Sede: Wembley Stadium, Londra (Inghilterra)

QUOTE AGGIORNATE
ITALIA-INGHILTERRA

Italia-Inghilterra, la presentazione

Gli Europei 2021 sono finalmente arrivati all’atto finale: domenica 11 luglio, nella suggestiva cornice di Wembley e davanti a uno stadio pieno di tifosi, Italia e Inghilterra si affronteranno in una finale che promette emozioni a non finire e per alzare al cielo un trofeo che per entrambi i movimenti calcistici può avere un significato enorme.

Nonostante abbia conquistato ben 4 edizioni dei Mondiali, infatti, l’Italia ha vinto gli Europei soltanto nel lontano 1968, perdendo successivamente due finali. Vincere sarebbe importante per certificare l’avvenuto ritorno tra le grandi dopo la mancata qualificazione ai Mondiali di Russia 2018. Oltre a ciò, un successo premierebbe un percorso che fino a qui ha visto gli Azzurri stupire il mondo, unendo una proposta di gioco convincente alla capacità di soffrire.

Per l’Inghilterra invece si parla addirittura di un vero e proprio appuntamento con la storia. Dopo aver inventato il calcio e averlo diffuso per il mondo, infatti, i Maestri non sono mai stati capaci di dominare. La vittoria dei Mondiali del 1966, peraltro contestata da molti, è l’unica nella storia di una Nazionale che ha visto intere generazioni di campioni incapaci di lasciare il segno, deludendo le aspettative di un’intero Paese che vive e respira calcio. Stavolta la maledizione sarà spezzata?

Come ci arriva l’Italia

Un mese fa non erano pochi quelli che sognavano un‘Italia vincente a EURO 2020, ma in pochi avrebbero immaginato davvero gli Azzurri in finale. Ancora meno prevedibile era il gioco e carattere da big, messo in mostra dall’Italia. Nessuno lo avrebbe poi detto quasi quattro anni fa, quando la Nazionale guidata allora da Gian Piero Ventura perdeva i Mondiali di Russia 2018. Già il fatto che le quote sugli Europei 2021 indicassero comunque Insigne e compagni come possibili sorprese doveva essere considerato un importante segnale di rinascita azzurra.

Superata brillantemente la fase a gironi con 3 vittorie in altrettante partite, l’Italia ha rischiato di arenarsi con un’Austria molto fisica e aggressiva. Quindi ha avuto ragione del Belgio di Lukaku in modo più netto di quanto dica il 2-1 finale. Infine ha piegato la Spagna ai calci di rigore, in semifinale, dopo una partita di grande sofferenza che pure la vedeva vincente a 10 minuti dalla fine. Carattere e coraggio sono state le prerogative azzurre in questi Europei, caratteristiche che hanno permesso a una buona squadra di diventare ottima giorno dopo giorno. Gli azzurri hanno la capacità di scoprire continuamente nuovi punti di forza e sono convinti di potere alzare il trofeo a Wembley, pur se contro la grande Inghilterra padrona di casa, sarà un’impresa difficile. Ma impossibile no, quello no.

Come ci arriva l’Inghilterra

Quando il calcio si diffondeva nel mondo, grazie ai marinai inglesi che solcavano i sette mari, in Gran Bretagna era già da tempo sport nazionale e vera e propria religione di massa, capace di entrare nel quotidiano di milioni di sudditi della Regina. Quasi un secolo e mezzo più tardi si può dire che niente sia cambiato: l’Inghilterra vive e respira calcio, ma da più di cinquant’anni la Nazionale dei Tre Leoni non è stata più capace di raggiungere una finale in un grande appuntamento internazionale. L’occasione si presenta adesso: l’Inghilterra può vincere gli Europei 2021, e scenderà in campo per l’ultimo atto davanti al pubblico amico di Wembley.

Per raggiungere una finalissima che molti pronosticavano già a inizio competizione, dopo il 4° posto ai Mondiali di Russia 2018 e considerando il valore della rosa a disposizione del ct Gareth Southgate, l’Inghilterra ha puntato prima di tutto su una grandissima solidità difensiva: Pickford è stato battuto per la prima volta soltanto in semifinale, dopo 5 partite, il tempo che è servito al reparto offensivo di esprimere tutto il suo straordinario potenziale. Eliminata la Germania agli ottavi di finale, i Maestri hanno annichilito l’Ucraina ai quarti per poi faticare moltissimo contro la Danimarca, una gara che ha visto un intero Paese con il fiato sospeso fino all’ultimo. Proprio la pressione rischia di essere la peggior nemica di una squadra che deve vincere e che per farlo dovrà avere la meglio sull’Italia. Un’Italia che arriva a Wembley per giocarsela – inaspettatamente – ad armi pari.

Oltretutto il premier Boris Johnson ha dichiarato che, in caso di successo contro l’Italia, il 12 luglio diventerà festa nazionale. Un ulteriore elemento che fa capire quanto sia sentito l’appuntamento anche ai massimi livelli istituzionali, ma che porta ulteriore pressione sulla nazionale inglese.

Italia-Inghilterra, i precedenti

Italia e Inghilterra si sono sfidate nel corso della loro storia in 27 occasioni: nel bilancio gli Azzurri risultano vincenti, con 11 successi contro gli 8 inglesi mentre sempre 8 sono stati i pareggi. Numerose le sfide da ricordare, da quello de “I Leoni di Highbury” del 1934, quando la Nazionale fresca campione del mondo cadde con gli allora inarrivabili Maestri per 3-2, alla prima vittoria azzurra a Wembley (e su suolo inglese) del 1973 firmata da un gol di Fabio Capello. Un solo successo dell’Inghilterra negli ultimi 7 confronti, compresi il pareggio 0-0 a EURO 2012 (gara poi vinta dagli Azzurri ai rigori) e la vittoria dell’Italia ai Mondiali del 2014, 2-1 nella fase a gironi.

Le probabili formazioni

Qualche patema per il ginocchio di Bonucci, ma lo juventino dovrebbe stringere i denti ed esserci. Mancini confermerà Emerson come sostituto dell’infortunato Spinazzola e Immobile come centravanti nel tridente completato da Chiesa e Insigne, mentre a centrocampo Verratti sarà ancora preferito a Locatelli. Southgate può scegliere tra molti più giocatori di alto livello ma dovrebbe confermare quello che ormai è l’undici titolare, con Sterling a sinistra nel tridente alle spalle di Kane e il solo dubbio a destra, ma tra Sancho e Saka. Foden è infatti out per un problema fisico venuto fuori nelle ultime ore.

Italia (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini, Emerson; Barella, Jorginho, Verratti; Chiesa, Immobile, Insigne

Inghilterra (4-2-3-1): Pickford; Walker, Stones, Maguire, Shaw; Rice, Phillips; Saka, Mount, Sterling; Kane

Italia-Inghilterra, quote e pronostico

Le quote di Italia-Inghilterra sono quasi perfettamente equilibrate, con gli inglesi leggermente favoriti in virtù di una rosa di maggiore spessore e del fattore campo:

  • 1 a 3,00
  • X a 3,00
  • 2 a 2,65

Possibili scenari del match

Come detto, un mese fa in pochi avrebbero immaginato Italia-Inghilterra come una sfida tanto equilibrata: i valori delle rose delle Nazionali di EURO 2020 precedenti l’inizio del torneo vedevano gli inglesi guidare la classifica con 1,32 miliardi di euro e gli Azzurri al 6° posto con un valore complessivo quasi della metà, cioè 764 milioni. Arrivati a quest’ultimo atto però è chiaro che questi numeri contano relativamente, dato che in campo tutto può succedere e che saranno moltissimi i fattori che influiranno sull’andamento del match.

Ad esempio la pressione può incidere moltissimo sul rendimento degli inglesi: come già dimostrato nella semifinale vinta a fatica con la Danimarca, più il traguardo si avvicina più crescono le aspettative di un popolo che si sente da sempre in credito con il calcio e che pretende dai suoi un successo che cambierebbe la storia. Da questo punto di vista il pubblico di Wembley potrebbe rappresentare una spinta in più così come un limite, anche se bisogna tenere presente che parliamo di campioni di livello assoluto abituati a questo tipo di pressioni.

Le quote sul calcio relative a questa partita sono però estremamente equilibrate e questo non può essere un caso: l’Italia merita rispetto, ha qualità e convinzione nei propri mezzi, e se è vero che i trequartisti inglesi possono rappresentare un pericolo costante con il loro passo veloce, Bonucci e Chiellini hanno dimostrato con il Belgio di saper gestire un centravanti di stazza come Lukaku e non dovrebbero partire sfavoriti contro Kane. La gara si potrebbe decidere a centrocampo, e anche in questo caso gli Azzurri non sono certo inferiori ai più quotati avversari.

Senza Foden, Southgate perde un mancino con grandi capacità balistiche e di inserimento, anche se acquista la velocità di Saka o l’imprevedibilità di Sancho.

Italia o Inghilterra, chi vince?

Ecco allora che lanciarsi in un pronostico diventa particolarmente difficile: immaginiamo una gara con poche reti, vista la forza delle due difese, e azzardiamo un successo azzurro con meno di tre gol complessivi nei 90 minuti (1+Under 2,5) all’interessantissima quota di 5,00, in leggero calo rispetto al 5,25 iniziale. Le alternative per chi non vuole sbilanciarsi sull’esito finale sono rappresentate dal No Goal a 1,65 oppure dall’Over 2,5 a 2,55: quest’ultima giocata va completamente in controtendenza con quanto visto fino a ora ma non può essere esclusa a priori, considerando che in una finale di questa portata gli equilibri sono sottilissimi e possono saltare in qualsiasi momento. Nel caso, è interessante notare come la quota sia salita di due decimali in poche ore, da 2,35 a 2,55.

LE MIGLIORI QUOTE
ITALIA-INGHILTERRA

Crediti Immagine: Getty Images

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