Pronostici F1: GP San Paolo 2021, nuovo nome per il solito duello
Pronostici F1: GP San Paolo 2021, nuovo nome per il solito duello

Pronostici F1: GP San Paolo 2021, nuovo nome per il solito duello

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Quart’ultima tappa per il Mondiale 2021 di Formula 1, che tiene a battesimo l’inedito GP di San Paolo, nuovo nome del GP del Brasile. Sulla leggendaria pista di Interlagos, prima del trittico finale in Asia, potrebbe venire scritto un capitolo determinante nel duello tra Max Verstappen e Lewis Hamilton. L’olandese sembra avere il titolo in pugno dopo gli ultimi due successi, ma Lewis Hamilton ha ancora voglia di lottare. Restate aggiornati anche durante la gara con le nostre quote live sulla F1.

Quote del: 12/11/21

Partenza: domenica 14 novembre, ore 18

Sede: Autódromo José Carlos Pace, Interlagos – San Paolo (Brasile)

GP SAN PAOLO 2021
LE QUOTE LIVE

GP San Paolo F1, Max Verstappen cerca l’allungo decisivo

Il Mondiale 2021 di Formula 1 conclude il proprio tour nel continente americano con l’inedito GP di San Paolo. Dopo un anno di assenza forzata dal calendario, causata dall’emergenza sanitaria, si torna a correre in Brasile nello storico circuito di Interlagos, anche se con una nuova denominazione, da GP del Brasile a Gran Premio di San Paolo, su richiesta delle autorità locali per simboleggiare lo storico legame tra la metropoli e la Formula 1.

L’appassionante testa a testa tra Max Verstappen e Lewis Hamilton sembra arrivato a un punto di svolta grazie alla doppietta messa a segno dall’olandese tra Austin e Città del Messico, dove si è evidenziata la superiorità totale della Red Bull sulla Mercedes, tra strategia, aerodinamica, velocità e affidabilità. Verstappen ha ora 19,5 punti di vantaggio su Hamilton, ma anche in Messico l’inglese è riuscito a contenere i danni. In Brasile la Red Bull sembra poter avere qualcosa in più, il campione uscente non vuole ancora abdicare, pur dovendo fare i conti con un altro, possibile cambio di motore con conseguente penalità in griglia.

Interlagos story: dal mago Prost al mito Ayrton Senna

Il circuito di Interlagos è l’unico tra quelli extra-europei ad essere sempre stato presente nel Mondiale di Formula 1 per ben 46 anni consecutivi, tra il 1973 e il 2019. Solo le piste di Silverstone e Monza possono vantare una “fedeltà” maggiore e ad accomunare la corsa brasiliana ai due storici GP europei è la forte passione con cui viene vissuta da quelle parti la Formula 1, alimentata dalle tre leggende che hanno segnato un’epoca tra gli anni ’70 e i primi anni ’90.

Oltre che al mito eterno di Ayrton Senna, la popolarità della Formula 1 a San Paolo e dintorni è dovuta a Emerson Fittipaldi, iridato nel 1972 e nel 1974 e coevo del compianto José Carlos Pace, al quale è intitolato il circuito, e a Nelson Piquet, tre volte campione come Ayrton, ma la cui parabola iniziò la discesa proprio in coincidenza con i primi successi di Senna. Nessuno dei tre brasiliani è tuttavia riuscito a conquistare la corona nel GP di casa, complice il fatto che solo da una quindicina d’anno la corsa è stata spostata dalla storica collocazione di inizio stagione a quella dell’autunno boreale, diventando quindi uno degli appuntamenti conclusivi del Mondiale.

Un rapporto piuttosto stregato con Interlagos lo ha avuto proprio Senna, che ha storicamente sofferto il feeling con la pista del rivale Alain Prost, primatista assoluto nell’albo d’oro brasiliano con sei trionfi, davanti a Michael Schumacher a quattro. Senna ha vinto in casa solo due volte, proprio come Fittipaldi e Piquet: indimenticabile il successo del 1991, nell’anno dell’ultimo titolo della carriera, nonostante la rottura del cambio a 10 giri dalla fine, che sottopose il pilota a uno sforzo fisico immane per portare a termine la gara, testimoniato dalle grida di dolore via radio dopo il traguardo.

Chi è andato molto vicino ad essere profeta in patria è stato invece Felipe Massa, vincitore due volte a Interlagos, ma sempre in occasioni in cui a festeggiare il Mondiale sono stati altri: accadde nel 2006, quando Fernando Alonso si laureò campione del mondo per la seconda volta in carriera, e soprattutto nel 2008, quando il ferrarista salì sul primo gradino del podio in lacrime per aver perso il Mondiale per un punto a vantaggio di Lewis Hamilton, protagonista dello storico sorpasso in extremis su Timo Glock.

Pronostici F1 e quote scommesse

Lewis Hamilton lega al GP del Brasile il ricordo del primo Mondiale della carriera, ma anche quello della beffa subita un anno prima dalla Ferrari di Kimi Raikkonen, iridato nel 2007. Il Leone di Stevenage ha vinto solo due volte in carriera a Interlagos, nel 2016 e nel 2018, un anno prima che a rompere il ghiaccio fosse Max Verstappen. Il circuito brasiliano rappresenta una delle piste più impegnative e anomale della Formula 1, non solo perché si gira in senso antiorario, ma anche per il suo tracciato instabile e vallonato. La pista ha subito numerose modifiche volte a ridurre la velocità delle monoposto nelle storiche curve, così la lunghezza attuale del circuito, pari a 4,3 km, è quasi dimezzata rispetto alle origini.

Ancora oggi, comunque, Interlagos è una pista affascinante per i suoi saliscendi e per lo storico curvone in salita che immette sul rettilineo del traguardo. Come in Messico andrà considerata la variabile altura (anche se in Brasile si correrà “solo” a 700 metri sul livello del mare) e per spuntarla sarà fondamentale il giusto equilibrio tra il carico aerodinamico, fondamentale nelle curve lente, e la potenza del propulsore, indispensabile nel rettilineo. Si assisterà al solito testa a testa tra Max Verstappen e Lewis Hamilton, al quale tuttavia un altro piazzamento potrebbe risultare fatale. Quote sulla F1 alla mano, dunque, puntiamo quindi sul ritorno al successo del campione del mondo in carica. E le Ferrari? A punti, la prospettiva migliore. Per imparare come scommettere sui classificati sì/no in Formula 1, vi consigliamo di dare un’occhiata alla nostra guida.

GP SAN PAOLO 2021
LE MIGLIORI QUOTE DI OGGI

Crediti Immagine: Alamy

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