Il neocampione olimpico contro il tempo ai Giochi di Tokyo, vincitore della corsa a tappe spagnola sia nel 2019 che nel 2020, dovrà difendersi dagli assalti del colombiano, che sogna la Tripla Corona, e dagli attacchi di un Mikel Landa col dente avvelenato dopo la caduta che l’ha messo anzitempo fuori gioco all’ultimo Giro d’Italia.
Quote del: 12/08/2021
Partenza: Burgos, sabato 14 agosto 2021
Arrivo: Santiago de Compostela, domenica 5 settembre 2021
VUELTA ESPANA 2021
LE QUOTE AGGIORNATE
Vuelta Espana 2021, la presentazione
Con un tracciato come al solito infarcito di salite impegnative, strappi impervi e finali nervosi, la Vuelta Espana 2021 si annuncia spettacolare e aperta a tantissimi pretendenti. Dopo l’edizione accorciata dello scorso anno disputata ad ottobre a causa della pandemia, la terza grande corsa a tappe della stagione torna nella sua collocazione originaria. Ventuno tappe che sapranno esaltare le doti dei più resistenti ed esplosivi scalatori del gruppo, e solleticare l’interesse degli amanti del ciclismo e delle quote scommesse online.
L’apertura e chiusura della manifestazione si disputeranno però contro il tempo. Specialità questa che, come accaduto nelle ultime due edizioni, potrebbe mettere le ali al bi-campione uscente Primoz Roglic, anche quest’anno principale favorito per la conquista della maglia rossa di leader della generale. Lo sloveno, abile tanto a cronometro (ha appena vinto la prova olimpica ai Giochi di Tokyo) quanto in salita, dovrà vedersela contro una schiera di avversari affamati e competitivi, che nelle quattro tappe collinari e nelle sette di montagna presenti nel tracciato dell’edizione 2021 proveranno a più riprese a metterlo in difficoltà.
Nelle otto frazioni pianeggianti invece ci sarà ampio spazio per gli sprinter più titolati del plotone, gente che, una volata dopo l’altra, cercherà di conquistare prestigiosi successi di tappa e contendersi così anche l’ambita maglia verde della classifica a punti.
Vuelta Espana 2021, i protagonisti
Detto di come la maggior parte delle attenzioni saranno concentrate su Primoz Roglic (a caccia di uno storico tris consecutivo riuscito solo allo svizzero Tony Rominger e allo spagnolo Roberto Heras), al via della Vuelta Espana 2021 saranno presenti diversi nomi di caratura mondiale che potranno seriamente far saltare i piani di gloria dello sloveno.
L’alfiere della Jumbo-Visma (supportato da due gregari di lusso come Sepp Kuss e Steven Kruijswijk) dovrà vedersela innanzitutto con la corazzata Ineos-Grenadiers che ha scelto di schierare in Spagna sia Egan Bernal (vincitore dell’ultimo Giro d’Italia) che Richard Carapaz (terzo al Tour de France e recente vincitore della corsa olimpica su strada) e Adam Yates (primo quest’anno alla Volta Catalunya). Tutti corridori con le carte in regola per ambire al successo finale.
Come loro, proveranno a lottare fino all’ultimo per la maglia rossa anche Romain Bardet (uscito però malconcio dall’ultima Vuelta a Burgos) e Mikel Landa (primo alla Vuelta a Burgos e deciso a vendicare l’anticipata uscita di scena all’ultimo Giro d’Italia). Attenzione anche al duo Movistar Miguel Angel Lopez e Enric Mas (che potranno sfruttare l’aiuto di un veterano come Alejandro Valverde), Hugh Carthy (terzo classificato nel 2020) e Aleksandr Vlasov. Al portacolori della Trek-Segafredo e a un redivivo Fabio Aru (2° nella generale alla Vuelta a Burgos) saranno affidate le speranze maggiori dell’Italia in ottica classifica generale, mentre nelle frazioni più impegnative potranno muoversi e puntare ad un’affermazione personale anche Andrea Bagioli, Simone Petilli e Gianluca Brambilla.
Vuelta Espana 2021, quote e pronostico
Secondo le quote del vincente della Vuelta, Primoz Roglic ha tutte le carte in regola per centrare uno storico tris. Un nuovo successo del 32enne sloveno è infatti quotato 1,95, contro i 4,75 di Bernal e i 9,00 di Carapaz, mentre ancora più lontani nei pronostici si trovano Landa e Carthy, entrambi bancati a 13,00. Il nostro consiglio va in direzione di Bernal: il colombiano, vincitore del Tour de France 2019 e del Giro d’Italia 2021, ha saltato le Olimpiadi per sistemare i problemi alla schiena, e si presenta dunque riposato al punto giusto. E anche lui, come Roglic, è un uomo in missione: quella di portarsi a casa la Tripla Corona a soli 24 anni.
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