Finale basket serie A 2022
Finale basket serie A 2022

Finale basket Serie A 2022: Virtus Bologna e Olimpia Milano alla resa dei conti

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Dopo otto mesi, la stagione del basket italiano è pronta a concludersi così come era iniziata. Virtus Bologna e Olimpia Milano, già avversarie nella finale di Supercoppa, sono pronte a contendersi lo scudetto per una sfida infinita destinata a rinnovarsi anche in Eurolega nella prossima stagione. La finale basket serie A 2022 ripropone le due avversarie storiche.

Finale basket Serie A 2022, la presentazione

La stagione del basket italiano è pronta per lo spettacolo della Finale playoff, che da mercoledì 8 giugno vedrà di fronte Virtus Bologna e Olimpia Milano al meglio delle 7 partite. La super sfida giunge al termine di un’edizione della Serie A che ha confermato il gap sempre più ampio tra due realtà di livello ormai internazionale e il resto del movimento. La disputa della finale più attesa e prevedibile anche dalle quote scommesse non è di fatto mai stata in discussione, né durante la regular season, dove Virtus e Olimpia hanno potuto gestire senza patemi i rispettivi momenti di calo dovuti alle concomitanti campagne europee, né durante i primi due turni dei playoff. Lo spettacolo vero, quindi, inizia solo ora, tra due squadre che si conoscono alla perfezione e pronte a gettare un ponte sulla prossima stagione, dove il duello si rinnoverà anche in Eurolega.

Finale basket Serie A 2022, come c’arrivano Virtus Bologna e Olimpia Milano

La finale scudetto del basket italiano torna a vedere le stesse squadre protagoniste per due anni consecutivi per la prima volta dal biennio 2008-2010, quando Siena rifilò un doppio sweep proprio all’Olimpia. Si riparte allora proprio da qui, visto che anche la finale 2021 è durata appena quattro partite, con Milano travolta dalla carica agonistica delle V Nere di Sasha Djordjevic, tornata sul tetto d’Italia dopo 20 anni.

Virtus Bologna e Olimpia Milano arrivano alla rivincita forti di numeri piuttosto simili: divise solo da quattro punti nella stagione regolare, entrambe non hanno conosciuto sconfitte casalinghe sul suolo italiano. In parità anche il computo degli scontri diretti in campionato, con un successo per parte nei rispettivi parquet, ma Bologna vanta anche il successo nella finale di Supercoppa a settembre, mentre è mancata la sfida diretta in Coppa Italia dove gli emiliani sono stati eliminati in semifinale da Tortona, poi sconfitta proprio da Milano.

Molto diversi sono stati invece i rispettivi percorsi europei: se infatti trionfando in EuroCup Bologna ha centrato il vero obiettivo della stagione, il ritorno in Eurolega dopo 14 anni di assenza, il cammino continentale della squadra di Scariolo si è composto di appena 22 partite, contro le 38 disputate da Milano in Eurolega contro avversari di spessore tecnico ben superiore. Simile l’altissimo tributo pagato agli infortuni: se la Virtus è stata subito penalizzata dalla malasorte con la rottura del ginocchio in cui sono incappati a inizio stagione Abass e Udoh, anteprima dei problemi che hanno tenuto a lungo lontano dai campi big come Mannion, Hervey e Cordinier, Milano ha potuto imprecare per gli stop in cui sono incappati big come Melli, Rodriguez, Datome e Shields nel momento topico della stagione.

 

Statistiche e curiosità

Dall’introduzione dei playoff per l’assegnazione dello scudetto, che risale al 1976, la finale tra Virtus e Olimpia, le due squadre più vincenti d’Italia, rispettivamente con 16 e 28 titoli, si è disputata solo tre volte. I precedenti sono tutti a favore degli emiliani, che oltre che nel 2021 si sono imposti nel 1979 e nel 1984, anno dello scudetto della Stella, così come sorride a Bologna anche il computo totale delle finali playoff disputate: per la Virtus nove affermazioni su 13, mentre Milano ha vinto nove serie finali playoff a fronte di 10 sconfitte. L’obiettivo di Bologna è quello di diventare la prima squadra capace di vincere due scudetti consecutivi 11 anni dopo l’ultima doppietta realizzata dalla Mens Sana nel 2010 e 2011 (i due titoli successivi conquistati sul campo dai toscani sarebbero poi stati revocati).

Finale basket Serie A 2022, quote e pronostico

Da quando la finale si gioca al meglio delle sette partite, quindi dal 2015, solo in tre occasioni si è arrivati a gara-7: in due su tre, Olimpia 2013 su Siena e Venezia 2019 su Sassari, ad avere la meglio è stata la squadra con il fattore campo a proprio favore, mentre Reggio Emilia nel 2015 dovette soccombere di fronte alla stessa Dinamo nonostante il miglior piazzamento in campionato.

Proprio alla luce dei rispettivi rendimenti casalinghi, il “rischio” di arrivare fino al 20 giugno sembra elevato. La squadra di Messina, che ha chiuso la stagione regolare con la miglior difesa, è riuscita a trasformare la delusione dell’eliminazione dall’Eurolega in energia positiva: così, complice il recupero dei tanti infortunati eccellenti, il finale di stagione in campionato e la prima parte dei playoff hanno restituito un’Olimpia quasi irresistibile quando riesce a tenere ritmi alti, ad essere aggressiva ed efficace nella circolazione di palla.

Le quote scommesse sul basket indicano la Virtus favorita. E’ il miglior attacco del campionato, e potrà contare su uno zoccolo duro di italiani più numeroso, grazie anche alla presenza del grande ex Hackett, che oltre a duttilità, carisma, esperienza ed equilibrio tattico, rendendo più sostenibile la coesistenza tra Belinelli e Teodosic, ha portato al gruppo di Scariolo quel plus rappresentato dal proprio passaporto che garantisce al coach la possibilità di non escludere nessuno dei propri big stranieri, dallo stesso Teodosic a Weems. Alla luce di queste considerazioni concordiamo con le quote che vedono la Virtus favorita. Ma se volete delle dritte su come scommettere sul basket con altre opzioni di gioco le soluzioni sono tante.

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