Azzardare un pronostico per Real Madrid-Manchester City è molto difficile. Sicuramente l’ottavo di finale più incerto ed equilibrato dell’edizione 2019/2020 della Champions League, sarà in un certo senso uno spartiacque importantissimo per entrambi i club. Gli spagnoli vogliono tornare grandi con un tecnico che a questi livelli ha sempre vinto, gli inglesi vogliono invece entrare nel gotha del calcio europeo alzando un trofeo che non hanno mai vinto prima e da cui rischiano di essere esclusi nelle prossime stagioni.
Real Madrid-Manchester City, Guardiola contro Zidane per il sogno Champions
Se spesso è difficile trovare tante parole da spendere per presentare una partita di calcio, nel caso di Real Madrid-Manchester City, gara di andata degli ottavi di finale della Champions League 2019/2020, è vero il contrario. Al Santiago Bernabeu andrà infatti in scena una sfida che promette di essere la più bella e incerta di questo primo turno a eliminazione diretta e che potrebbe influenzare pesantemente il futuro di entrambe le squadre.
Il Real Madrid è ancora in corsa per la Liga, ma è chiaro che una competizione come la Champions League resta la priorità: è sempre stato così per le merengues, lo è a maggior ragione oggi con Zinedine Zidane in panchina, l’uomo che per tre volte consecutive (su tre tentativi) ha portato le merengues sul trono d’Europa e che di fatto nella più importante competizione per club non ha mai fallito.
Il pronostico per Real Madrid-Manchester City non può essere facile. Da una parte il club che più volte ha vinto la Champions League, dal’altra una realtà che soltanto di recente è entrata tra le grandi d’Europa e che per legittimare le proprie ambizioni si è affidata anima e corpo a Pep Guardiola, il genio che dopo il Barcellona non è più riuscito a ripetersi su altri lidi. Almeno a questi livelli, dato che in patria la scorsa stagione i Citizens hanno incantato, totalizzando 98 punti in Premier League e vincendo tutto.
Al Bernabeu emozioni e spettacolo garantiti
Ecco dunque che al Bernabeu andrà in scena una sfida che potremmo definire come una sorta di scontro generazionale, un duello tra due club dalle storie antiche ma molto differenti, che oggi puntano agli stessi obiettivi e che oltre a poter contare su due dei migliori allenatori in circolazione possono contare su un numero spropositato di campioni.
Il Manchester City si gioca tutto. La squalifica per due anni da tutte le competizioni UEFA, arrivata per quelle che il massimo organismo calcistico continentale ha ritenuto essere “gravi violazioni alle norme del fair play finanziario”, è un macigno che pesa. La sentenza potrà forse essere annullata in tribunale, ma al momento questa potrebbe essere l’ultima occasione per i Citizens di vincere la Champions League per molto tempo.
I nomi, tra chi scenderà in campo e chi andrà a sedersi in panchina, aiutano a capire quanto questo ottavo di finale potrà regalare spettacolo e quanto sia difficile azzardare un pronostico: Real Madrid-Manchester City sarà una partita con molte partite al suo interno, il primo atto di un duello lungo 180 minuti che forse non può essere definito come una finale anticipata, ma che certo lascerà prematuramente a casa una tra le squadre più forti in circolazione.
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Ultimissime sulle probabili formazioni
Alle prese con una gara che può certificare l’avvenuta rinascita del suo Real Madrid, e che precede di pochi giorni il Clasico con il Barcellona che potrebbe decidere la lotta per il titolo nella Liga, Zidane non può fare calcoli ma dovrà fare a meno di Eden Hazard. Colpo dell’ultimo calciomercato estivo, il belga non ha mai davvero ingranato con la maglia delle merengues ed è stato fermato dall’ennesimo infortunio. In difesa Mendy favorito su Marcelo come terzino sinistro, viste le ultime prestazioni altalenanti del brasiliano, in attacco Benzema sarà supportato da Modric e Isco.
Se la Champions può valere la stagione per il Real Madrid, che tuttavia è ancora in corsa per la Liga, la vale sicuramente per il Manchester City di Pep Guardiola, che schiererà quella che ormai è la formazione-tipo con Fernandinho in difesa al posto di Otamendi. In panchina uno tra David Silva e Gundogan, in ballottaggio per un posto a centrocampo accanto a De Bruyne e Rodri con il primo leggermente favorito.
Real Madrid (4-3-2-1): Courtois; Carvajal, Sergio Ramos, Varane, F. Mendy; Kroos, Casemiro, Valverde; Modric, Isco; Benzema.
Manchester City (4-3-3): Ederson; Walker, Fernandinho, Laporte, B. Mendy; De Bruyne, Rodri, David Silva; Bernardo Silva, Aguero, Sterling.
Pronostico Real Madrid-Manchester City: cosa può succedere
Nelle ultime uscite il Real Madrid ha stentato non poco, rischiando di compromettere una stagione che sembrava ormai essere senza ombra di dubbi quella del riscatto dopo un anno da dimenticare. Dopo tre vittorie importanti in campionato (tra cui quella ottenuta nel derby con l’Atletico di Simeone, terza forza della Liga) sono arrivati un deludente pari in casa con il Celta Vigo e la clamorosa sconfitta contro il Levante che ha portato al sorpasso in testa alla classifica da parte del Barcellona.
Non che il Manchester City abbia fatto molto meglio: frustrati dalla corsa del Liverpool i campioni d’Inghilterra hanno in qualche modo capito che abdicare era inevitabile e hanno alternato belle e convincenti vittorie, figlie del calcio scintillante messo in mostra in questi anni, ad alcune clamorose battute d’arresto, ma guardando alle ultime settimane si può comunque dire che i Citizens sono più in forma delle merengues.
Le motivazioni faranno la differenza
Tanto dipenderà dalle motivazioni, che inevitabilmente una competizione importante come la Champions League porta con se. Come detto queste sono maggiori per il City, che rischia l’esclusione nelle prossime edizioni, non ha mai alzato al cielo il trofeo e non ha altri obiettivi da inseguire. Se a questo aggiungiamo una condizione leggermente migliore ecco che anche al Bernabeu i Citizens potrebbero fare il colpaccio, con le merengues che potrebbero aggrapparsi soltanto alla classe sconfinata di alcuni singoli e a una maggiore esperienza che a questi livelli può fare la differenza.
City favorito dunque, in una gara che dovrebbe regalare un gran numero di gol e che Guardiola certo non affronterà con spirito conservativo. Riteniamo una vittoria degli ospiti possibile, in una partita dove non è difficile immaginare che saranno segnati complessivamente 3 o più gol.
Real Madrid-Manchester City: (2+Over 2,5)–> Quota 3.20
Ricordiamo che nelle quote per la vincente della Champions League il Manchester City al momento rimane il secondo club favorito: con una quota di 5.00 è dietro soltanto al Bayern Monaco (4.75) e davanti a Liverpool, Barcellona, Juventus e PSG. Real Madrid soltanto settimo con una quota di 13.00, anche se al termine di questa doppia sfida, inevitabilmente, tutto cambierà.
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