L’atleta altoatesino ha scritto una pagina di storia dello sport azzurro diventando il migliore al mondo nella sua disciplina. Dopo gli strepitosi successi in Coppa Davis e all’Australian Open, ora c’è Wimbledon da mettere nel mirino.
La crescita di Sinner, numero 1 al mondo
Classe 2001, Jannik Sinner ha sempre avuto una certa predilezione per lo sport. Forse non tutti sanno che già da piccolino il talento altoatesino si tolse diverse soddisfazioni negli sci, per poi virare totalmente sul tennis. Il debutto nel circuito professionistico risale al 2015, ma fu nel 2019 che il ragazzo ha iniziato a far parlare seriamente di sé, diventando l’italiano più giovane di sempre a rientrare nella top 100 del ranking ATP. Con il successo nelle Next Generation Finals, con tanto di vittoria in finale ai danni di Alex de Minaur, i riflettori si accesero ulteriormente.
Nel 2020 Sinner ha vinto l’ATP 250 di Sofia e da lì è partita un’escalation che l’ha portato a conquistare 13 titoli nei tornei in singolare, tra cui l’Australian Open del 2024. Con la nazionale, invece, è stato tra i protagonisti della Coppa Davis del 2023, contribuendo a riportare il trofeo in Italia dopo ben 47 anni dall’ultima volta. Solo un paio di mesi fa Jannik era diventato il primo italiano della storia a raggiungere la seconda posizione del ranking e nel corso del Roland Garros ha salito anche l’ultimo gradino assicurandosi la vetta della classifica. Da oggi lunedì 10 giugno Sinner è numero 1 al mondo, ad appena 22 anni.
Un esempio da imitare
Jannik Sinner è sempre stato preso come modello anche dagli altri sportivi in virtù della sua notevole professionalità. A tratti schivo e poco incline alle manifestazioni mediatiche, il tennista lascia trasparire la sua mentalità anche dai suoi stessi incontri. In Coppa Davis aveva battuto Novak Djokovic dopo aver annullato ben 3 match point di fila. All’Australian Open, invece, ha trionfato in finale contro Daniil Medvedev rimontando 2 set di svantaggio. Adesso non rimane che conservare il primato del ranking macinando punti su punti. Finora Sinner ha vinto un solo Slam in carriera e ha tutta l’intenzione di tenere alta l’asticella. Djokovic è ormai sul viale del tramonto, pur rimanendo un temibile avversario, ma il vero rivale nel lungo periodo sarà rappresentato senz’altro da Carlos Alcaraz. Bisogna dunque conservare punti e sangue freddo.
Pronostici sul tennis: Sinner tra i favoriti delle quote scommesse
Ormai Sinner si sta già attestando tra i migliori tennisti della storia e di conseguenza gli addetti ai lavori hanno sempre un occhio di riguardo nei suoi confronti. Stando alle quote sul tennis il giovane altoatesino è spesso e volentieri tra i favoriti nella cerchia dei principali candidati alla vittoria finale di un torneo. Non può che essere così anche per il prossimo Slam in programma, cioè il torneo di Wimbledon. L’italiano è quotato a 2.60, mentre il suo diretto rivale Carlos Alcaraz a 2.40. Anche se mancano diversi mesi, lo spagnolo sembrerebbe avvantaggiato altresì per gli US Open con una quota di 2.75, mentre quella di Sinner ammonta a 3.75. In America ci sarà però anche Novak Djokovic, indicato a 2.50.
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