Settimo appuntamento della stagione per il MotoMondiale e per i pronostici MotoGP 2022. Dopo la Spagna, il circus delle due ruote fa tappa in un’altra delle proprie “culle”, quella Francia dove l’amore per le due ruote è riscoppiato grazie agli exploit di Fabio Quartararo. Nella storia pista di Le Mans, il campione del mondo è deciso a capitalizzare il fattore campo e a rintuzzare la rimonta di Pecco Bagnaia in una pista storicamente favorevole alla Yamaha.
Quote del: 12/05/2022
Partenza: domenica 15 maggio, ore 14
Sede: Circuito Bugatti (Le Mans, Francia)
MOTOGP FRANCIA 2022
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GP Francia 2022: presentazione e caratteristiche del circuito di Le Mans
Come tanti eventi primaverili nel mondo delle scommesse sportive, anche il Mondiale MotoGP 2022 entra nel vivo con la terza tappa europea, che coincide con il completamento del primo terzo del calendario. Gli ultimi GP di Portimao e Jerez sono stati dominati rispettivamente da Fabio Quartararo e Francesco Bagnaia, i due grandi favoriti della vigilia, facendo però salire a cinque il numero di vincitori diversi nelle prime sei gare della stagione. È tutt’altro che improbabile che in Francia l’elenco non si allunghi ulteriormente, ma il campione del mondo non vorrà perdere l’occasione di fare bottino pieno nella gara di casa.
La pista di Le Mans ha subito negli anni numerose modifiche al circuito sede della storica “24 Ore”, venendo accorciato in buona parte a partire dal 2000 e poi ulteriormente, per motivi di sicurezza, nel 2008. Le criticità sono legate al consumo delle gomme e alla struttura sinuosa dettata dalle 14 curve complessive, tutte sostanzialmente lente, eccetto la prima posta subito dopo il traguardo. La spunterà chi riuscirà a trovare il ritmo giusto nonostante i tanti tornanti, che richiedono stabilità in frenata, ma anche accelerazione in curva, considerando che il rettilineo più lungo, quello dei box, misura solo 450 metri.
Pronostici MotoGP 2022: Quartararo-Bagnaia, a voi due
Fabio Quartararo e Pecco Bagnaia avevano iniziato il Mondiale 2022 incontrando difficoltà inattese e di natura differente. Il campione del mondo ha dovuto fare i conti con l’inverno difficile della Yamaha e le incertezze personali sul futuro, il torinese ha le difficoltà di assetto e di velocità incontrate dalla Desmosedici. L’approdo in Europa ha però modificato gli equilibri e avviato una “restaurazione” che tra Portogallo e Spagna si è curiosamente sviluppata attraverso gare simili. Yamaha dominatrice in Algarve in qualifica e in gara e pronta risposta della Ducati a Jerez su tutto il fronte. La differenza sostanziale è che a Iwata sembra esserci un solo asso pigliatutto, mentre in casa Ducati le punte sono molteplici. Bagnaia resta però la carta numero uno e dopo essersi sbloccato in Spagna sembra pronto a far partire un braccio di ferro con il nizzardo che si preannuncia molto lungo.
Le Mans story: il pokerissimo di Lorenzo e l’impresa di Petrucci
Il GP di Francia è uno degli appuntamenti storici per il MotoMondiale, che vi ha fatto tappa anche durante gli anni della pandemia di Coronavirus. La prima edizione del GP valida per il Mondiale risale al 1951, anno della storica doppietta italiana tra 250 e 500 con i trionfi di Bruno Ruffo, in una gara funestata dall’incidente mortale occorso durante le prove a Dario Ambrosini, e Alfredo Milani.
La tradizione non è tuttavia stata mantenuta nei decenni successivi, se è vero che di vittorie italiane se ne sono poi registrate appena altre dieci, quattro delle quali di Giacomo Agostini, la prima nel 1969, anno che segnò il debutto sulla pista di Le Mans, adottata tuttavia in pianta stabile solo dal 2000. Valentino Rossi si è imposto “solo” tre volte, tante quante Marc Marquez, ma alla Francia è anche legato il ricordo dell’impresa sotto la pioggia di Danilo Petrucci, che qui nel 2020 conquistò la seconda e ultima vittoria in carriera nella classe regina e la prima in assoluto per la Ducati, ripetutasi lo scorso anno con Jack Miller.
Il tris è già riuscito alla Yamaha, vincitrice a Le Mans in tutto in sei occasioni, tra il 2015 e il 2017, le prime due volte con Jorge Lorenzo (primatista di successi a quota cinque) e poi con Maverick Vinales.
Pronostici MotoGP 2022: le quote scommesse sul GP di Francia a Le Mans
Fabio Quartararo è deciso a diventare il primo francese a vincere a Le Mans nella classe regina 40 anni dopo l’ultimo acuto firmato Jean-François Baldé. In sede di pronostico (qui una guida per studiare bene i pronostici sulla MotoGP) non va però trascurato chi ancora manca all’appello dei vincitori stagionali. Ovvero ,la Honda di Marc Marquez e le Suzuki di Joan Mir e Alex Rins, ma da entrambe le parti l’attesa potrebbe allungarsi, per le difficoltà oggettive della Honda e perché in casa Suzuki si farà inevitabilmente sentire il clima di incertezza dopo l’improvviso annuncio del ritiro dalle corse a fine stagione.
Il duello Quartararo-Bagnaia sembra lo scenario più pronosticabile, ma a dispetto di quanto accaduto negli ultimi due anni Le Mans non sembra la pista ideale per esaltare le caratteristiche della Desmosedici, performante nei rettilinei che caratterizzeranno le prossime gare al Mugello e in Catalogna. Per questo, dopo aver confrontato le migliori quote sulla MotoGP, puntiamo decisi sul trionfo del padrone di casa Fabio Quartararo.
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Crediti Immagini: Getty Images