Gli azzurri non hanno ancora piazzato colpi in entrata. In compenso, la società sta lavorando per confermare i giocatori più importanti della rosa.
I tifosi del Napoli non riescono a nascondere qualche preoccupazione negli ultimi tempi. L’ultima amichevole estiva con la SPAL è terminata con un inaspettato pareggio per 1-1, ma è soprattutto la situazione del mercato che fa storcere il naso ai supporter azzurri. Il club ha confermato Pierluigi Gollini e Giovanni Simeone, ma finora non ha concluso trattative volte a rinforzare una rosa che comunque ha perso un elemento importante come Kim Min-jae. Strano ma vero, a fine luglio il Napoli sta ultimando la preparazione pre-campionato senza aver ancora individuato il sostituto del difensore coreano. Il giapponese Kō Itakura, in forze al Borussia Monchengladbach, è rimasto una suggestione giornalistica, mentre Kevin Danso del Lens sembra lontano: i francesi chiedono 30 milioni di euro. L’austriaco resta comunque la prima scelta sul taccuino del nuovo ds Mauro Meluso. Meno gettonati sono infatti i nomi di Max Kilman del Wolverhampton, Konstantinos Mavropanos dello Stoccarda e Josip Sutalo della Dinamo Zagabria. La pista che portava a Giorgio Scalvini dell’Atalanta, invece, si è definitivamente raffreddata. Rudi Garcia resta a guardare in silenzio, ma il tempo stringe. Il campionato comincerà tra meno di un mese e l’organico azzurro è evidentemente incompleto.
Un altro aspetto da chiarire al più presto è quello legato al rinnovo di contratto di Victor Osimhen. Il nigeriano si è laureato capocannoniere dello scorso campionato e il suo contributo è stato fondamentale per trascinare il Napoli alla vittoria dello scudetto. L’attaccante chiede un aumento dell’ingaggio fino ad 8 milioni. C’è da discutere anche sulla clausola, che Aurelio De Laurentiis vorrebbe portare a circa 150 milioni di euro, mentre Osimhen non vorrebbe superare la soglia dei 100 per non rischiare di rimanere ingabbiato all’ombra del Vesuvio. Gli agenti del giocatore si sono presentati fino a Dimaro per discutere con il presidente azzurro, ma al momento la trattativa non ha ancora conosciuto un epilogo. Il futuro di Osimhen potrebbe dipendere paradossalmente da quello di Kylian Mbappé, che ha apertamente rotto con il Paris Saint-Germain, ormai intenzionato a cederlo, ma pur sempre a cifre stellari. Il club transalpino è tra i pochi che potrebbero permettersi Osimhen, già inquadrato come soluzione ideale per rimpiazzare eventualmente Mbappé. Meno problematica, invece, la situazione di Piotr Zielinski, che ha ignorato le sirene della Lazio per rinnovare con i partenopei fino al 2026, spalmandosi l’ingaggio. Rimane in attesa Khvicha Kvaratskhelia, che vuole almeno raddoppiare lo stipendio dopo essere stato premiato come il miglior giocatore della passata edizione della Serie A.
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