Scommesse su partite amichevoli
Scommesse su partite amichevoli

Scommesse su partite amichevoli: quando conviene farlo e cosa osservare

Generalmente le scommesse sportive attraggono proprio per la posta in palio, ma come la mettiamo con le scommesse su partite amichevoli? Ecco una riflessione su pregi e difetti del puntare su match senza “mordente”.

Scommesse su partite amichevoli: conviene o no?

Nei periodi di stop o vacanza delle competizioni sportive, i palinsesti dei bookmaker vedono un moltiplicarsi dele partite amichevoli, che in assenza di altro sono destinate ad attirare l’attenzione. Cerchiamo allora di capire le caratteristiche di questi match.

Le amichevoli sono in genere programmate nel pre-campionato di ogni paese, oppure per riempire eventuali vuoti di calendario durante le pause per gli impegni delle nazionali. In Italia siamo infatti abituati a sfilze di partite amichevoli a luglio e agosto, ovvero quando le squadre sono ancora “ingolfate” e nel pieno della preparazione atletica in vista della nuova stagione. Nel periodo primaverile, invece, le amichevoli riguardano più che altro paesi nordici come quelli scandinavi, i cui campionati si svolgono durante la stagione calda.

Le amichevoli nazionali

Le prime amichevoli che le squadre mettono in programma sono generalmente con squadre di categorie molto inferiori, giusto per “provare la gamba” e valutare i vari progressi nella condizione degli atleti. In questo caso le scommesse appaiono poco appetibili perché il gap tecnico tra le squadre è enorme, e solo parzialmente bilanciato dal fatto che gli avversari sono in genere molto più avanti nella preparazione atletica. Ci sono poi le amichevoli di lusso, di cui abbiamo diversi esempi nel calcio agostano di casa nostra. Il trofeo “Luigi Berlusconi” è stato evento di grande richiamo del calcio estivo, sia perché vedeva fronteggiarsi due grandi come Juventus e Milan, solitamente a poche settimane dall’avvio del campionato. Era dunque, a tutti gli effetti, una sorta di “prova generale”.

Le amichevoli internazionali

Negli ultimi anni ha preso molto piede, tra le squadre di alto livello, la moda delle amichevoli internazionali sotto forma di tornei. La più celebre è la International Champions Cup, evento itinerante che si gioca in diversi paesi del mondo, dagli Stati Uniti a Singapore fino ai nostri paesi europei. Le squadre partecipanti sono sempre di altissimo profilo, dunque le scommesse su partite amichevoli come quelle della International Champions Cup sono sempre molto popolari. Le ragioni sono sostanzialmente due: i nomi di grande richiamo e il conseguente equilibrio, generalmente superiore che in altre amichevoli più sbilanciate.

Cosa guardare quando si scommette sulle amichevoli

In generale, quando ci interessiamo alle scommesse su partite amichevoli, la prima cosa da constatare è persino banale: non essendoci un campionato e una classifica è difficile stabilire con certezza i rapporti di forza. Dovremmo dunque cercare di accumulare il maggior numero di informazioni possibili, magari cercando di rispondere alle seguenti domande:

  • Quante categorie di differenza esistono tra le due squadre?
  • Sono squadre che attraversano la stessa fase della stagione?
  • Nel caso di squadra top, quanti dei suoi giocatori più forti o rappresentativi scenderanno in campo?
  • Quante sostituzioni sono previste? 
  • Chi ha più stimoli?

 

La prima domanda riguarda ovviamente il campionato di appartenenza. Le categorie di differenza sono criteri oggettivi ma non del tutto. Ovvero, tra la Serie A e la Serie C o D italiana il salto è palese e nettissimo. Tra una squadra di Serie A italiana e una di Eredivisie olandese è invece più difficile operare valutazioni nette. Si tratta infatti di paesi differenti, con tipologie di preparazione differenti e qualche settimana di differenza tra l’inizio dei rispettivi campionati. Tra una squadra di Serie A italiana e una di Serie A svedese è ancora più difficile regolarsi.

Ipotizzando infatti che si giochi in estate tra Inter e Malmoe, il nettissimo divario tecnico in favore del club italiano potrebbe venire mitigato dalla condizione atletica degli svedesi, che sono nel pieno della loro stagione mentre i nerazzurri potrebbero avere le gambe ancora “imballate”. Con questa osservazione abbiamo anche spiegato come rispondere alla seconda domanda.

Il Barcellona è sempre una squadra top, ma senza Messi in campo è ovvio che il suo potenziale ne risentirebbe. Per questo è importante sapere se questo o quel campione gioca l’amichevole in programma. Così come è importante sapere quante sostituzioni sono previste. Come è noto, infatti, nelle amichevoli il numero delle sostituzioni viene pattuito dalle due squadre partecipanti, in piena autonomia. Pertanto, se una squadra già forte ha una panchina lunga e molto competitiva, in un match con 6 o 7 sostituzioni rischia di essere ancora più favorita.

A tutto ciò va aggiunta la questione degli stimoli. Come sottolineiamo nella nostra guida su come scegliere le partite da scommettere, è importante anche capire quando c’è squilibrio tra gli stimoli delle singole squadre. Per tornare all’esempio di un Inter-Malmoe di inizio stagione, oltre al discorso relativo alla preparazione atletica c’è anche quello sullo “scalpo”. I giocatori svedesi non saranno solo più pronti fisicamente, ma anche con una gran voglia di fare risultato e provare a battere una grande squadra. Un altro elemento che potrebbe contribuire a controbilanciare gli squilibri tecnici, tattici e di talento tra le due squadre.

Scommesse su partite amichevoli: occhio alle quote

Alla luce di quanto si è detto, diventa fondamentale dare uno sguardo alle quote sul calcio. Se ritenete che siano troppo sbilanciate verso la squadra favorita, e che magari gli avversari siano fisicamente più pronti, potrebbe diventare divertente puntare su una X a quota notevole (5, 6 o superiori). In fin dei conti il risultato di una amichevole è di rado importante, o meglio sono più importanti i segnali che gli allenatori ricevono dai loro giocatori, in merito a crescita di condizione eccetera.

Nel caso di amichevoli internazionali top, come quelle citate nell’esempio ma non solo, è generalmente consigliabile tenere d’occhio le quote di “entrambe segnano” e dei vari over 2.5 e 3.5 gol. Nelle amichevoli è arduo tracciare statistiche e precedenti, oltre a essere eventi slegati da logiche di obiettivi. Se ci si vuole scommettere su, allora è meglio farlo trattandole genericamente come match tra difese abbastanza allegre. Poi magari la volta che lo farete finirà regolarmente con un immancabile 0-0, ma in quel caso non prendetevela con noi…

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