Qatar 2022, primo Mondiale autunno-invernale della storia, si caratterizza anche per l’innovativa formula dei playoff della zona europea, che dovranno designare le ultime tre qualificate Uefa. Addio alle tradizionali sfide spareggio con andata e ritorno a favore di mini-gironi da quattro squadre con insidie tutt’altro che nascoste anche per le nazionali più blasonate. In questa infografica trovate tutto ciò che c’è da sapere sui playoff Mondiali 2022.
PLAYOFF MONDIALI 2022
LE QUOTE LIVE
Playoff Mondiali 2022, la presentazione
A tre mesi dalla partita inaugurale l’elenco delle 32 partecipanti a Qatar 2022, primo Mondiale della storia a svolgersi nell’inverno boreale, è ancora tutt’altro che completo. Per il momento le qualificate sono 15, ma l’ultima settimana di marzo sarà un passaggio chiave al termine del quale potranno festeggiare altre 13 nazionali tra Africa, Asia, Centro e Sud America e Europa. I playoff della zona europea, in particolare, promuoveranno tre squadre, che si uniranno alle vincitrici dei 10 gironi di qualificazione. La nuova formula degli spareggi renderà severissima la selezione tra le 12 nazionali rimaste in lizza, con ovvie conseguenze anche sulle quote per le scommesse online sul calcio. Basti pensare che almeno una tra le ultime due nazionali campioni d’Europa, Portogallo e Italia, dovrà guardare il Mondiale da casa.
Playoff Mondiali 2022: la formula e le date
Il cambiamento nella formula dei playoff della zona europea per la qualificazione al Mondiale 2022 è dipeso dalla decisione dell’Uefa di non comporre nove gironi eliminatori da sei squadre, bensì cinque da cinque e tre da sei. Un mutamento sostanziale che è andato a ripercuotersi a catena sul numero delle qualificate dirette e sull’organizzazione da dare alle sfide di spareggio, alle quali sono state ammesse le 10 seconde classificate dei raggruppamenti più le due vincenti dell’ultima edizione di Nations League non già qualificate.
Le 12 squadre sono state inserite in tre mini-gironi da quattro, ciascuno con due semifinali e la finale che si giocherà in casa della formazione meglio piazzata nella suddivisione tra le 6 teste di serie e le non teste di serie, stilata in base ai punti ottenuti nei gironi, con Austria e Repubblica Ceca, le provenienti dalla Nations, che avevano chiuso rispettivamente al quarto e al terzo posto i propri gironi, collocate d’ufficio agli ultimi due posti delle non teste di serie. A complicare il quadro è stato lo scoppio della guerra in Ucraina, che il 28 febbraio ha spinto l’Uefa a bandire la Russa da ogni manifestazione sportiva e a rinviare a giugno la semifinale dell’Ucraina. Ne consegue che la lista delle partecipanti europee a Qatar 2022 sarà completa solo ad inizio estate.
Questo il programma:
- Percorso A: 24 marzo Galles Austria; a giugno Scozia-Ucraina (finale in data da destinarsi in Galles o Austria)
- Percorso B: Polonia già in finale; 24 marzo Svezia-Repubblica Ceca (finale in Polonia il 29 marzo)
- Percorso C: 24 marzo Italia-Macedonia del Nord e Portogallo-Turchia (finale in Portogallo o Turchia il 29 marzo)
E qui potete trovare le nostre match preview:
Playoff Mondiali story, quel “colpo di mano” della Francia
I gironi europei di qualificazione al Mondiale 2022 hanno riservato solo due grandi sorprese, con i secondi posti di Italia e Portogallo alle spalle di Svizzera e Serbia. Per il resto le gerarchie previste al momento dei sorteggi sono state sostanzialmente rispettate, così ai playoff si presenteranno squadre già presenti in più occasioni agli spareggi, introdotti nel 1998 e svoltisi prima della rivoluzione di quest’anno attraverso semplici sfide dirette con andata e ritorno tra le seconde dei gironi.
Si pensi che l’Ucraina sarà presente alla “post season” delle qualificazioni per la quinta volta, mentre per la Svezia si tratterà della quarta partecipazione, terza consecutiva. Due le presenze ai playoff di Italia e Portogallo, ma la nazionale azzurra è a tutt’oggi l’unica big del calcio mondiale ad aver fallito la qualificazione, nel ben noto precedente di quattro anni fa contro la Svezia.
Positivo invece il ricordo del doppio spareggio del 1998 contro la Russia, così come i ricordi del Portogallo (ok contro Bosnia nel 2010 e Svezia nel 2014) e delle altre potenze calcistiche trovatesi a disputare le sfide da dentro o fuori, dalla Germania (qualificata nel 2002 ai danni dell’Ucraina), alla Spagna (2006 contro la Slovacchia) fino alla Francia, che ha tuttavia visto le streghe tanto nel 2014 contro l’Ucraina, con il 3-0 del ritorno che ha ribaltato lo 0-2 della prima partita, quanto nel 2010 contro l’Irlanda di Giovanni Trapattoni, eliminata anche a causa di un clamoroso errore arbitrale che convalidò il gol dell’1-1 dei Bleus a Saint-Denis, viziato da un evidente fallo di mano.
Playoff Mondiali 2022: quote e pronostici
Sbilanciarsi nei pronostici per individuare le ultime tre nazionali europee che staccheranno il pass per Qatar 2022 è un esercizio dall’elevato coefficiente di difficoltà. Va considerata, infatti, la particolarità della formula, il livello delle squadre coinvolte e anche il momento cruciale della stagione delle squadre di club nel quale si svolgeranno le partite, tra campionati e fase finale delle competizioni europee. E in questa ottica un ripasso a come funzionano le scommesse multiple potrebbe servire.
Entrando nel dettaglio è indubbio che il Percorso C sia quello più qualitativo, mentre nel Percorso B, con la Polonia già in finale si annunciano molto equilibrate tanto la sfida tra Svezia e Repubblica Ceca quanto la finale. Ancora più incerto si presenta il Percorso A, dove Galles e Austria da una parte e Scozia e Ucraina dall’altra partono con un 25% a testa di qualificarsi. Ci sbilanciamo per una “terzina” formata da Austria, Repubblica Ceca e Italia. Tuttavia, tenuto conto di quanto detto prima, uno sguardo alle quote live lo terremmo sempre puntato.
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Crediti Immagine: Getty Images